Io Monaco non la dimenticherò mai. C’è da precisare che la città più grande in cui sono stata prima del viaggio è Firenze, che è stupenda, ma ben diversa dal prototipo di grande città. E’ una “grande città d’arte”, e questo non le toglie nulla, ma le città industriali del Nord e i centri urbani all’estero me li immagino ben diversi. E non avevo tutti i torti, per quanto riguarda Monaco di Baviera.

La prima cosa che ho notato quando siamo arrivati in pullman sono gli ampi viali che si aprono in mezzo agli edifici alti, regolari e imponenti. La rete di strade sembrava ordinata e penso che avrei potuto facilmente perdermi se fossi stata alla guida, perché quei palazzi mi sembravano tutti uguali. E soprattutto erano tutti alti.

Il centro è spettacolare, completamente diverso a ciò a cui sono abituata. Ho rischiato spesso di perdermi in quella mappa di strade e di palazzi regolare e tanto precisa che sembrava rispecchiare lo stereotipo del tedesco rigido e severo.

Ripeto ancora una volta che la scala degli edifici mi ha stupito. Non solo la loro altezza, ma anche l’imponenza e la maestosità con cui si affacciano sulla città. (Non penso ci sia da specificare lo stupore che ha suscitato in me la vista del Parco Olimpico e degli edifici della BMW).

Al contrario le strade del centro storico lucchese sono strette, piccole, ricurve; si intrecciano l’una con l’altra, si aprono ovunque in piccole piazze e ogni tanto si affacciano sulle numerose chiesette. I palazzi sono di stili ed epoche diverse, ci sono negozi che conservano le insegne antiche (che magari durante le feste vengono decorate con lucine di tutti i colori). Più in generale si cerca di conservare l’ambiente “medievale” che probabilmente è caratteristico della Toscana e dei paesini di tutto il centro Italia.

 (Gaia) 

Una delle cose che mi ha colpito è sicuramente l’architettura, diversa da quella della nostra città e del nostro Paese in generale...

(Elena)  

Un’altra cosa che ho notato è come si prendano cura delle città, nonostante le molte persone senzatetto, rimane comunque una città molto pulita e conservata. Inoltre erano presenti anche marciapiedi molto ampi e moltissime piste ciclabili, quasi assenti in Italia. Molti tedeschi infatti praticano sport all’aperto, in bici o negli spazi verdi dove sono presenti attrezzature per allenarsi. Per dipiù ho sempre visto molti anziani nuotare in pieno inverno nei laghi sparsi per la Germania, intorno ai quali molte persone corrono o fanno comunque attività fisica. È quindi un luogo, secondo me, molto più piacevole in cui stare e ambientarsi. La Germania è sempre stata per me un bellissimo posto in cui poter vivere, e grazie a questa gita apprezzo anche il suo lato culturale che non avevo mai conosciuto a pieno. 

(Isabelle)