Munchen NOTES

Mettersi in viaggio, mettersi in gioco...
Esplorare, scoprire, osservare, farsi domande, capire...Nuovi contesti, nuovi ambienti,

città, centri storici, periferie, aree rurali, spazi verdi, natura in città e

fuori...pinacoteche, musei della scienza e della tecnologia, luoghi di arte e

della memoria (che ci riportano ad età d'oro ed altri momenti più bui della

storia umana)...strade, auto, case, giardini, alberi, viali, residenze

reali, castelli, parchi, scuole, ospedali, negozi, birrerie, ristoranti,

merci.....linee, forme, colori, suoni, musiche,

odori... PERSONE...bianchi, neri, giovani e meno giovani, bambini,

uomini, donne, lavoratori e senza lavoro, ricchi e poveri, del posto e

non....e poi noi, i compagni e gli amici, chi si conosce di più e chi meno, chi è nuovo, il gruppo-classe, i prof, la scuola...
Quant'altro ancora? 

Produrre un diario è registrare, documentare, fissare,

raccogliere....Sviluppare un punto di vista personale, approfondirlo, seguire

un filo rosso, trovare significato e senso...riflettere, fotografare, scrivere,

disegnare....rielaborare in molti modi possibili e immaginabili...emozioni,

idee, pensieri, magari diversi e contrastanti...riallacciare memorie e

vissuti personali, immaginare scenari e futuri possibili...produrre nuovi

ricordi e storie, dire di sé ed esprimersi, raccontare, creare nuova consapevolezza...
per sé e per chi eventualmente leggerà le nostre pagine e potrà apprezzarle...
Quant'altro ancora?

Ogni viaggio può essere un'esperienza unica di vita e un'occasione unica di

conoscenza e apprendimento...

E un diario può essere viverlo più intensamente, viverlo di nuovo...