Centro Storico

Stile gotico

Il centro di Monaco di Baviera è rinomato per la sua architettura gotica, che risale principalmente al periodo medievale. Gli edifici gotici presenti nel centro della città sono caratterizzati da alcune caratteristiche distintive:

1.     Alte guglie e archi acuti: Le chiese gotiche di Monaco di Baviera sono spesso caratterizzate da alte guglie che si ergono verso il cielo, creando un profilo distintivo.

2.     Dettagli scolpiti e decorazioni elaborate: Gli edifici gotici sono spesso arricchiti da dettagli scolpiti complessi, come statue e decorazioni floreali.

3.     Rosoni decorati: Le chiese gotiche di Monaco di Baviera spesso presentano grandi rosoni decorati con vetrate colorate.

4.     Pietra scura: Molte delle strutture gotiche nel centro di Monaco di Baviera sono costruite con pietra scura, che conferisce loro un aspetto imponente.

 

(Giulia e Carlo)

Piazza di Maria

(Marienplatz) 

La Piazza di Maria (Marienplatz) a Monaco di Baviera è uno dei luoghi più vivaci e iconici della città. È dominata dal maestoso edificio del municipio, Rathaus-Glockenspiel, che ospita l'orologio con carillon più grande della Germania, il quale è una delle principali attrazioni della piazza, con le sue figure in movimento che raccontano storie della storia di Monaco.

La piazza è circondata da edifici storici, caffetterie, ristoranti e negozi, creando una magnifica atmosfera. 

La Marienplatz è anche un importante centro di trasporto pubblico, con la sua stazione della metropolitana e le fermate degli autobus che la rendono facilmente accessibile da tutte le parti della città. In breve, è un luogo che incarna lo spirito di Monaco di Baviera, unendo storia, cultura e vivacità urbana in un unico luogo.

 (Giulia e Carlo) 

Le architetture maestose, i giardini ben curati e l'atmosfera vivace della città mi hanno colpito fin dall'inizio. L'esplorazione dei musei mi ha dato l'opportunità di immergermi nella storia, nell'arte e nella cultura della città. Inoltre, non posso dimenticare il cibo come le birrerie tradizionali e gli snizel. Ciò che mi ha colpito di più è stata l'atmosfera cosmopolita e accogliente della città. Ho incontrato persone provenienti da tutto il mondo, e moltissimi italiani. Inoltre, l'efficienza del trasporto pubblico e la pulizia delle strade hanno reso l'esplorazione di Monaco estremamente piacevole.

In conclusione, la mia esperienza a Monaco è stata indimenticabile. Mi ha regalato un mix unico di storia, cultura e gastronomia. Spero davvero di poter tornare presto per continuare a esplorare questa città affascinante.


(Carlo

Il viaggio a Monaco è uno di quelli che più mi ha stupito di tutta la mia vita. Questo perché l’unica volta che ero stato in Germania, ovvero 7 anni fa’ a Berlino, mi aveva deluso molto ed ero rimasto molto scocciato dalla maleducazione degli abitanti del posto. Monaco invece mi è sembrata quasi essere una città di un altro paese, molto più raffinata sia nella sua estetica che nei suoi abitanti e questo mi ha fatto rivalutare totalmente la Germania. La cosa che più mi ha colpito è stato il centro storico della città, ma anche alcune visite come quella della pinacoteca o quella del castello di Neuschwanstein. (....) Ciò che ho imparato e che mi porto dietro dalla gita a Monaco è il fatto che non bisogna mai partire prevenuti, ma occorre prima aspettare di vedere le cose per poi poterle valutare, perché spesso le aspettative possono essere smentite.

(Francesco)


Il viaggio a Monaco è stata una bellissima esperienza che mi ha regalato molte emozioni e insegnamenti importanti. È stato un ottimo momento per trascorrere del tempo con i miei compagni, condividendo momenti indimenticabili. Tuttavia, è stato anche un'opportunità per imparare e conoscere una nuova cultura che non avevo mai conosciuto da vicino. Ciò che mi ha colpito di più durante il viaggio è stata la differenza tra la nostra cultura e la loro. Ero molto curiosa di scoprire le loro personalità, i diversi costumi e usanze. Ciò che mi porto con me da questo viaggio è un’esperienza unica. Oltre ai ricordi e alle emozioni vissute, porto con me una maggiore consapevolezza della diversità e della sua importanza nelle nostre vite.

Infatti questo viaggio a Monaco è stata un'opportunità per imparare, conoscere e crescere.

(Vanessa)

Mercato

Situato nel cuore della città, il mercato offre una vasta scelta di prodotti freschi, specialità locali e prodotti artigianali.

 

Le bancarelle sono colorate e piene di vita, con agricoltori e produttori locali che offrono frutta e verdura fresca, formaggi, pane appena sfornato, dolci tradizionali bavaresi e molto altro ancora. Ci sono anche bancarelle che vendono fiori freschi, piante e articoli da regalo artigianali.

 

I visitatori possono assaggiare specialità locali come il pretzel bavarese, i würstel  e dolci come lo strudel di mele e la Sacher.

 

Oltre alla vasta selezione di cibo, il mercato offre anche un'atmosfera conviviale e festosa, con musicisti di strada e artisti che intrattengono i visitatori. È un luogo dove la comunità locale si riunisce per fare acquisti, socializzare e celebrare la cultura della capitale.


(Giulia e Carlo)

Automobili

Attraversando la capitale è difficile non soffermarsi sul tipo di automobili più usate e popolari. In cima alla classifica troviamo ovviamente la BMW, essendo Monaco il suo "quartier" generale, per poi passare a marchi come  Audi, Porche o Mercedes-Benz, senza però tralasciare anche varie macchine d'epoca. Insomma gli abitanti di Monaco hanno sicuramente una cultura automobilistica differente dalla nostra. Non sono solo le numerose auto di lusso a differenziarci, ma anche l'utilizzo frequente di biciclette, carattere tipico delle città nordiche.


(Giulia e Carlo)

Bellezza nordica

Monaco di Baviera, è una città ricca di bellezze nordiche come:

 

1.  Architettura Barocca e Rococò: Le strade di Monaco sono caratterizzate  da magnifici edifici barocchi e rococò, che conferiscono alla città un aspetto di grandiosità e storia. 

 

2.  Parchi e Giardini Rigogliosi: Monaco è circondata da aree verdi uniche, come il Parco Olimpico.

 

3. Cultura della Birra e dei Mercatini Natalizi: Monaco è famosa per la sua cultura della birra, con numerose birrerie tradizionali che offrono birra fresca e piatti bavaresi. 


(Giulia e Carlo)

A Monaco è tutto moderno. Non si fanno problemi sulla stazza e sullo stile degli edifici, tranne per quelli che hanno un valore storico. Nella piazza più iconica del centro, Marienplatz, si trova il Municipio Nuovo, un edificio in stile neogotico che sembra scagliarsi verso l’alto. Sul lato opposto invece troviamo palazzi decorati dalle insegne giganti dei negozi di abbigliamento, di accessoristica, dei ristoranti, che si estendono tutti su più piani. Il loro stile mi pareva pesante e gravoso; non erano eleganti e leggeri come il Municipio, anzi mi sembravano così massicci da riversare tutto il loro peso sul suolo quasi in modo violento. E così il resto della città.

Ma ciò che mi è pesato di più durante il viaggio è stato l’atteggiamento delle persone. Molti camminavano in fretta, guardando solo in avanti. Anche il servizio nei negozi e nei ristoranti era veloce e sicuramente impeccabile, ma mancava di calore, accoglienza e umanità. Adesso mi chiedo se questo è l’atteggiamento tipico di coloro che vivono in grandi città, il cui valore centrale sembra essere la produttività e nient’altro.

Sorprendentemente il momento in cui mi sono sentita meglio durante la visita in centro è stato quando sono entrata in un locale che ho scoperto essere gestito da un uomo calabrese, anche se il mio obiettivo era quello di allontanarmi il più possibile dalle mie origini e scoprire un mondo nuovo. Non è stato tanto il fatto che condividessimo la stessa lingua o la stessa nazionalità a sorprendermi, ma più che altro il grande modo in cui mi ha salutato e la breve chiacchierata che abbiamo avuto, grazie alla quale abbiamo trovato un piccolo spazio di condivisione, nel quale raccontavamo qualcosa di noi stessi e conoscevamo l’altro un po’ di più. A Monaco sono tutti bravi ad apparire ordinati e precisi, ma a mio malincuore non ho avuto l’occasione di parlare con nessuno che vivesse in quel luogo, la cosa a cui tenevo di più.


(Gaia