Scratch è un ambiente di programmazione gratuito, con un linguaggio di programmazione di tipo grafico. Tale linguaggio, ispirato alla teoria costruzionista dell'apprendimento e progettato per l'insegnamento della programmazione tramite primitive visive, è adatto a studenti, insegnanti e genitori ed è utilizzabile per progetti pedagogici e di intrattenimento che spaziano dalla matematica alla scienza, consentendo la realizzazione di simulazioni, visualizzazione di esperimenti, animazioni, musica, arte interattiva e semplici giochi. (Tratto da Wikipedia)
Autore
Data di origine
Ultima versione
3.0
Utilizzo
Educativo
Programmazione a eventi, Programmazione imperativa
Estensioni comuni
.sb (Scratch 1.4 e versioni precedenti) .sb2 (Scratch 2.0)
Influenzato da
Logo, Smalltalk, HyperCard, StarLogo, AgentSheets, Etoys
Ha influenzato
Implementazione di riferimentoSistema operativo
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il gruppo Lifelong Kindergarten del MIT Media Lab, guidato da Mitchel Resnick, e la sua società di consulenza, Playful Invention Company, con sede a Montreal, co-finanziato da quest'ultimo con Brian Silverman e Paula Bonta, ha sviluppato la prima versione desktop di Scratch nel 2003. Dal 2007, i progetti possono essere condivisi online con altri utenti, i quali possono apportare modifiche in modo cooperativo.
Con l'introduzione della versione 2.0 di Scratch è diventato possibile definire blocchi utente all'interno di un progetto.[1]
Il nome deriva dalla omonima tecnica dello scratch usata dagli artisti del giradischi, i turntablist, alludendo alla facilità con cui è possibile missare e remixare i progetti Scratch.
Da questa base si sono sviluppate altri progetti, per esempio Snap!, per aggiungere altre funzionalità non presenti nella versione di Scratch.[2]
Una variante di Scracth per bambini da 5 a 7 anni è stata sviluppata sotto il nome di ScratchJr [3].
Andando sulla seguente pagina del sito si troveranno le istruzioni di Scratch in forma di immagini (screenshot)