Molte volte avviamo sentito dire a qualche persona xenofoba o islamophoba e gruppi di fanatici che l’islam si è diffuso grazie alla spada, ma queste cose non sono vere, perché queste persone solo ripetono quello che altri senza conoscenza hanno detto, per il fatto d’ignoranza e mancanza d’informazione o perché hanno qualcosa contro l’islam.
Come sappiamo, il Profeta (s.a.w) nacque nella città della Mecca, che si trova nell'attuale Arabia Saudita e in quel momento la parola e i messaggi del Profeta (s.a.w) era una minaccia per i potenti clan della zona, ad esempio in quelli tempi i clan erano separati per classe sociale o dal livello, ma il messaggio del Profeta (s.a.w) mette fine a tutte queste differenze sociali, con la discriminazione, con la schiavitù e questo non piaceva ai potenti clan perché minacciava il loro potere economico e sociale, che erano usi e costumi di quelli tempi, oltre a predicare che esiste solo un Dio; per questi motivi i clan decidono di dichiarare guerra alla Profeta (s.a.w).
In questo modo i potenti clan attaccano e perseguitano tutte quelle persone che hanno seguito il messaggio del Profeta s.a.w. che eseguivano esecuzioni pubbliche, si appropriavano delle proprietà delle persone, non permettevano ai commercianti di vendere o fare affari con i primi musulmani, in questo modo i primi musulmani furono espulsi alla periferia della città della Mecca, in questo modo comincia l'immigrazione dei primi musulmani e del Profeta (s.a.w) avvenne nella città di Medina, dove furono accolti a braccia aperte dalla gente di questa città.
I potenti clan della Mecca dichiarano guerra al Profeta (s.a.w), cosi volevano assassinarlo e uccidere tutti coloro che lo seguono e lo proteggono, anche se queste persone erano parenti, la prima battaglia si svolge a Badr, che fu intorno alla città di Medina, in questo modo il Profeta (s.a.w) autorizza i primi musulmani ad usare armi solo per autodifesa, in questo modo Allah (Dio) autorizza il Profeta (s.a.w) per difendersi, questo si può trovare nel Corano: Ai credenti che vengono attaccati perché vittime di ingiustizie è stato permesso di combattere. Dio ha il potere di aiutarli. Furono ingiustamente espulsi dalle loro case solo per aver detto: "Nostro Signore è Dio". Se Dio non avesse usato alcune persone credenti per combattere altri miscredenti, monasteri, chiese, sinagoghe e moschee, dove il nome di Dio è spesso ricordato, sarebbero stati distrutti. Dio aiuta coloro che lottano duramente per la Sua religione. Dio è forte, potente.
Come possiamo vedere in questi due versetti, i primi musulmani sono autorizzati ad alzare le armi solo in caso di autodifesa, d'altra parte vediamo che si usa la parola MISCREDENTI, in alcune traduzioni si può dire infedeli, che si usa per descrivere le persone dei clan della Mecca, i quali erano idolatri, purtroppo questi versetti e altri che troviamo nel Corano, sono usati da ignoranti, fanatici, da persone che odiano l'Islam senza motivo per dire che l'Islam è violento, ma queste persone non vedono e non capiscono il contesto storico del motivo per cui vengono dati questi versetti, non vedono il motivo, perché la loro ignoranza e fanatismo li ha accecati e credono di avere ragione.
Tutte le battaglie che hanno avuto luogo tra i primi musulmani e gli idolatri della Mecca, si sono svolte intorno alla città di Medina, in totale si sono svolte 29 battaglie, i clan della Mecca hanno utilizzato tutte le loro influenze per poter porre fine al Profeta (s.a.w) e con i musulmani, questo perché erano mercanti che portavano le loro negozi attraverso altre città e regni di quel tempo, per questo motivo il Profeta (s.a.w) doveva trovare una soluzione ed evitare guerre e spargimenti di sangue a causa di che i clan della Mecca avevano giurato di uccidere coloro che si opponevano a loro o di renderli schiavi e violentare le donne. Per questi motivi il Profeta s.a.w cerca di essere un passo avanti rispetto ai clan della Mecca per evitare battaglie o che ci fossero il minimo di morti; delle 29 battaglie che si sono svolte in 8 anni, solo 8 sono state vere battaglie, cioè ci sono stati scontri tra entrambe le parti.
Le altre 21 battaglie furono evitate perché quando il Profeta (s.a.w) sapeva che i clan della Mecca avevano radunato altre tribù a causa delle alleanze che avevano e inviarono i loro alleati al fronte per combattere, il Profeta (s.a.w) anticipò i movimenti, sorprendendo così il nemici costringendoli così alla ritirata, in questo modo il Profeta (s.a.w) riesce a vincere queste battaglie, evitando così spargimenti di sangue, ma non solo anticipò i movimenti dei suoi nemici nelle battaglie, ma anticipò anche possibili movimenti politici al di fuori della penisola araba, ad esempio nell'ultima battaglia che era di Tabuk che è stata vinta senza alcun confronto; il Profeta s.a.w raggiunge il suo obiettivo, che era quello di prevenire morti, genocidi, stupri, tradimenti da parte di clan che avevano stretto accordi di pace con il Profeta s.a.w, si sa che negli 8 anni sono morte solo 200 persone.
Come abbiamo detto all'inizio di questo capitolo, ci sono persone che cercano solo di diffamare il Profeta (s.a.w) e di diffamare l'Islam, tutto questo perché non conoscono i fatti storici o la verità su quei tempi, sulle sofferenze che i primi musulmani e stesso Profeta (s.a.w) hanno vissuto in quei tempi per colpa dei clan della Mecca, queste persone si limitano solo a trarre conclusioni senza conoscere tutti i fatti, si dedicano a diffamare l'Islam ei musulmani solo perché non la pensano come loro, perché non condividono gli ideali, la fede , ecc.
Nella storia dell'essere umano abbiamo visto che i traditori erano sempre uccisi, ma il Profeta s.a.w ha deciso di cambiare la situazione, risparmiando loro la vita, ha solo mandato in esilio quei traditori ed espropriato le loro proprietà.