SCUOLA PRIMARIA EMOZIONI

UN NEMICO INVISIBILE

Delia Allegretta, classe V, "Carlo Alberto"

Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita. Mai come in questo periodo di paura e incertezze la Divina Commedia di Dante Alighieri si rivela un’opera attuale. Mai avrei pensato di dovermi trovare in una situazione simile dove la nostra vita è stata sconvolta senza che ce ne rendessimo conto. La chiusura delle scuole ha suscitato in me un senso di vuoto, di mancanza alla nostra vita quotidiana. Restare a casa, non poter aver contatti con nessuno è la situazione che più mi angoscia, sembra di stare in una prigione. Per le vie le poche persone che si vedono in giro non camminano, corrono, sembra che qualcuno le insegua. La sera le strade deserte mi suscitano una grande malinconia, il pensiero mi riporta ai tempi della guerra vissuta dai nostri antenati. I notiziari che ogni giorno ci danno notizie drammatiche, il numero dei morti aumenta e anche i contagiati. Sembra un bollettino di guerra. C’è un nemico invisibile da abbattere, si chiama coronavirus, è silenzioso ma fa molta paura. Mi spaventa perché può colpire chiunque. I grandi dicono che quando sarà tutto passato le cose non saranno più come prima, tornare alla normalità non sarà semplice. Ho capito che dopo questa catastrofe imparerò ad apprezzare di più tutto ciò che ci circonda, le cose che prima davo per scontato assumeranno più valore. Il valore della libertà.

Emozioni da Coronavirus... in versi e prosa. Plesso G. Cozzoli, V D

Flavia Gadaleta


A casa dobbiamo stare per l’influenza evitare,il virus con la coronaancora non ci abbandona.
Ci ha costretti ad indossare mascherine e guantia distanza devono stareper le strade tutti quanti.
Noi bambini da più di un mesea scuola non andiamo ma le lezioni comunque noi facciamoe le interrogazioni sono delle imprese.
Maestra non ti sento,maestra non ti vedo adesso cosa mi invento?mi disconnetto e ti rivedo
Un arcobaleno di mille colori disegno con i miei genitori IO SPERO CHE ANDRA’ TUTTO BENE PER AVERE GIORNATE PIU’ SERENE

P.Calò



Siamo qui rifugiati nelle casee durante le serateci facciamo le video chiamateaffinché passi questa fase Siamo qui davanti a un nemicoche sta trasformando il mondo in un detritofatto di ariaè capace di attaccaresenza che nulla possiamo fare Ma di certo una cosa si può direcon tutto il cuoreANDRA’ TUTTO BENE

Sara Tridente

Non so cosa i medici provinoTra i malati in terapia intensivaIl nostro isolamentoNon è nulla in confronto al loro sacrificio.
Tute bianche come armature,Mascherine come elmi,Guanti come spade,Pronti a difenderci dal nemico.
Si presenta con la coronaMa non è un re.Piccolo come una briciola di paneMa fa danni grandi più di un gigante.
Le nostre case sono diventate delle isole,Hanno tutto e insieme nulla:Cibo e acqua per tuttiAmici e parenti per nessuno
Aiutiamo per aiutare
Virus porta la corona,ma di certo non è un re,e nemmeno una persona:ma allora, che cos’è?È un tipaccio piccolino,così piccolo che proprio,per vederlo da vicino,devi avere il microscopio.È un tipetto velenoso,che mai fermo se ne sta:invadente e dispettoso,vuol andarsene qua e là.È invisibile e leggeroe, pericolosamente,microscopico guerriero,vuole entrare nella gente.Ma la gente siamo noi,io, te, e tutte le persone:ma io posso, e anche tu puoi,lasciar fuori quel briccone.Maledetto virus torna da dove sei venutoNoi ti salutiamo con un saluto

Ci emozioniamo e ci esprimiamo con le parole di Dante -Annaantonia De Gennaro, Classe V,Plesso C. Alberto

Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscura che la diretta via era smarritasilenzioso e da molto lontano si è impadronito del corpo umano.Adulti e soprattutto anzianiche hanno poca forza nelle mani,tante famiglie ha rovinato e un immenso dolore ha provocato.Fra la gente è tanto il timoree di lui in TV se ne parla per ore,medici e infermieri grandi eroiche salvano le vite a tutti noi.Tanti sacrifici ci hanno chiesto di fareper poterci un giorno tutti insieme abbracciare,guanti e mascherine dobbiamo indossaree le precauzioni dobbiamo osservare.Sarà ancora molto dura,ma alla fine si troverà la cura,tutti uniti vinceremoe una grande festa poi faremo.Finalmente arriverà il serenoE splenderà un bellissimo arcobaleno.

Classi III C-III D Plesso G. Cozzoli

Un cuore per Sepulveda

"La gabbianella e il gatto" ci ha accompagnato per tutto l'anno scolastico. Quando non siamo più andati a scuola, abbiamo continuato a leggere il racconto di questi amici, che ci hanno fatto compagnia mentre eravamo chiusi in casa. La notizia della morte dello scrittore Luis Sepulveda ci ha reso molto tristi. A lui dedichiamo questi nostri cuori colorati e i disegni per ringraziarlo per averci donato una storia bellissima.

CHARLOTTE ED IL MOSTRO MISTERIOSO

Claudio de Ruvo, Classe 5aA, Scuola G. Cozzoli

Il mio cane Charlotte correva all’impazzata per tutta casa, 😰

l'ho guardata, era ter-ro-riz-za-ta 😱😱😱 Non capivo cosa stesse accadendo… 😲Si nascondeva sotto il letto e dietro le tende; 🛌con la coda tra le gambe correva di qua e di là…😩 fino a quando mi sono accorto che a spaventarla ero proprio io: più mi avvicinavo più si spaventava, era come se non mi conoscesse! 👻

-Ma che sarà mai successo? - mi chiedevo. 😏

Tutto ad un tratto, ho visto la mia immagine riflessa nello specchio e ho notato, con sorpresa, che indossavo ancora la mascherina anti-virus. 😷

-Caspiterina!!! Allora sono io il mostro che la spaventa e la rincorre! - ho pensato. 💀

Dopo averla tolta velocemente ho notato che Charlotte, rasserenata, mi guardava e scodinzolava… 😍…ma allo stesso tempo correva impacciata verso la sua traversina: SE L’ERA FATTA

SOTTO!!! 🤢🤢

🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶

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