RUOTA DELL' ANNO

La Ruota dell'Anno rappresenta il ciclo naturale delle stagioni, commemorato con la celebrazione di otto PORTE. La ciclicità della natura e lo scorrere del tempo viene immaginato come una ruota che gira incessantemente; lo scorrere delle stagioni si riflette nella nostra vita: nascita, crescita, declino e morte. Le otto PORTE segnano otto momenti tipici lungo il percorso dell'anno e simboleggiano altrettante tappe nella vita del Dio, che nasce dalla Dea a Yule, cresce fino a diventare adulto, si unisce a lei a Beltane, regna come Re di primavera per poi indebolirsi e morire a Lammas.

Alcune tradizioni dividono gli otto PORTE in quattro maggiori e quattro minori.

I quattro PORTE maggiori sono molto probabilmente associati con i cicli dell'agricoltura e dell'allevamento[4], nell'antichità la loro data veniva determinata in base alla levata eliaca di alcune stelle facilmente visibili ad occhio nudo. Tradizionalmente duravano tre giorni a partire dal tramonto del giorno precedente (nella cultura celtica il giorno cominciava al tramonto).

·                             Samhain/Calenda - Capodanno - Levata eliaca di Antares (Alpha Scorpii) celebrato attorno al 31 ottobre

·                             Imbolc/Candelora - Festa del ritorno della Luce - Levata eliaca di Capella (Alpha Auriga) celebrato attorno al 2 febbraio

·                             Beltane/Calendimaggio - Estate - Levata eliaca di Aldebaran (Alpha Taurus) celebrato attorno al 1º maggio

·                             Lughnasadh - Festa del raccolto - Levata eliaca di Sirio (Alpha Canis major) celebrato attorno al 1º agosto

Va sottolineato come queste coincidenze astronomiche, che erano esatte nell'età del ferro, oggi non sono più corrispondenti a causa dell'effetto combinato dei fenomeni di nutazione e delle precessioni.

Gli altri quattro PORTE minori:

·                             Yule celebrato attorno al 21-22 dicembre

·                             Ostara celebrato attorno al 22-23 marzo

·                             Litha celebrato attorno al 21-22 giugno

·                             Mabon celebrato attorno al 22-23 settembre

sono calcolati in base al ciclo solare e coincidono con i due solstizi e i due equinozi

Le date indicate sono valide per l'emisfero nord, dove queste feste hanno avuto origine, coloro che abitano a sud dell'equatore dovrebbero cambiare le date di conseguenza, per riflettere l'andamento stagionale del loro emisfero (in pratica traslando ogni ricorrenza di sei mesi). Ad esempio, in Australia Samhain andrebbe celebrato il primo maggio, mentre in Germania si celebrerebbe contemporaneamente Beltane.

Samhain  o Halloween 31 ottobre    Capodanno celtico. Meditazione sulla Morte e commemorazione degli antenati. Raccolto degli ultimi frutti e delle bacche. Ricovero degli animali nelle stalle e negli ovili, con macellazione di quelli in eccesso.

 

Yule 21 o 22 dicembre "Sol invictus" Rinascita simbolica del sole e Solstizio d'inverno. Nascita del nuovo Dio bambino

 

Imbolc, o Candelora 1 o 2 febbraio Festa di purificazione. Primi segni della Primavera. Gli agnelli appena nati fanno le prime poppate. Alcuni animali escono dal letargo. La Dea torna sulla Terra completamente rinnovata dal suo viaggio

 

Ostara 21 o 22 marzo Equinozio di Primavera. Il Dio è l'Uomo Verde del bosco, giovane e selvaggio

 

Beltane, o Calendimaggio 30 aprile o 1º maggio La piena fioritura della primavera. In alcune tradizioni nozze sacre delle divinità[10]Accoppiamento del Dio con la Dea che resta ingravidata

 

Litha 21 o 22 giugno Solstizio d'estate. Raccolta delle erbe e della rugiada. In alcune tradizioni nozze della Dea e del Dio

 

Lughnasadh, o Lammas 1 o 2 agosto Raccolto del grano. Il Dio accetta di sacrificarsi

 

Mabon ob Modron 21 o 22 settembre Equinozio d'Autunno. Raccolto dei frutti, vendemmia. La Dea compie il viaggio nell'Oltretomba per raggiungere il Dio, divenuto l'oscuro signore della morte e della rinascita