Avventura al castello d’ESTE
Ecco un racconto di avventura ricco di colpi di scena...
Io e i miei tre amici: Luca, Sabrina e Corrado, ci troviamo a Ferrara e stiamo passeggiando e chiacchierando vicino al castello dei duchi d’Este.
Siamo un po’ infreddoliti, il cielo non promette niente di buono, anzi comincia a piovere sempre più insistentemente. Sabrina vede la porta del castello aperta e decidiamo di rifugiarci all’interno.
Entriamo e, nel buio del castello, ci viene incontro un signore vestito d’altri tempi.
“Cosa ci fate qui, come siete entrati, oggi è la festa per la mooooooorte della figlia della duchessa, chi vi ha invitati?”
Il vecchio ci attraversa, proseguendo verso una porta interna del castello, superandola e scomparendo.
“Strano … …” dice Sabrina. Luca, intanto, batteva i denti.
Decidiamo di seguire quella specie di maggiordomo, apriamo la porta e il portone, dietro di noi, si chiude sbattendo violentemente.
“Strano … …” dice Sabrina.
Entriamo. Nella penombra della sala si scorge una tavola imbandita.
Luca, si riprende subito e urla gioiosamente: “Finalmente si cena.” Si avvicina al tavolo e afferra una coscia di pollo ma, a sua volta, viene afferrato per il braccio da una mano che lo tira dentro il tavolo. Prima che scompaia interamente dentro, io e Corrado riusciamo ad afferrarlo per i piedi e lo rimettiamo giù. La mano, che lo teneva, diventa la testa di un mostro gelatinoso, che ci invita ad essere cenati.
Luca stavolta era pallido e noto i pantaloni bagnati e acqua ai suoi piedi, “Sarà … …”
Il maggiordomo che ci aveva ricevuti, guarda Sabrina, le fa un inchino e accende i candelabri sul tavolo.
Mostri spaventosi seduti al tavolo si illuminano e così pure il ritratto, appeso al muro, di una ragazza vestita d’altri tempi.
Cerchiamo di indietreggiare spaventati ma, dietro di noi, un ragno enorme ci sbarra la strada.
La signora Piovra, seduta quasi al centro della tavola, nervosamente esclama: “Isabella, ma come possiamo festeggiare la mooooooorte di tua figlia se è ancora viva?”
Tutti i mostri commensali, spazientiti, gridano: “Io voglio festeggiare, acchiappala!!!”
Sabrina guarda il ritratto che le rassomiglia proprio tantissimo e dice: “Strano … …”
Fine del I° episodio
Yuri Lucà
Classe II D
Disegni realizzati da: Professoressa Loredana Commisso e Maria Lucia Lombardo (alunna scuola primaria G. Pascoli)