COS’È L’ACROSTICO?

ECCO… L’acrostico ?

E' una parola messa in verticale e con ciascuna lettera, che la compone, ci si trovano delle parole per ognuna. In origine L’ACROSTICO aveva una funzione mnemonica e, probabilmente, magica. L'acrostico fu presentato, per la prima volta, tra i babilonesi. Ebbene sì, in Babilonia, precisamente, nella composizione sacra del sacerdote degli incantesimi di Babilonia. Ci sono esempi nella Bibbia e anche in una commedia di Plauto, sono presenti delle parole con le prime lettere del titolo della commedia. Tecnicamente L’ACROSTICO è nato con finalità estetiche ed anche mistiche, ma oggi si sta diffondendo per la ricchezza di sensi, che riesce ad unire! I bambini hanno cominciato a sperimentare alcuni “Giochi con le parole”, premessa ad un grande sviluppo delle capacità espressive, logiche e mnemoniche. Scrivere un acrostico vuol dire usare un maggior numero di parole a noi conosciute: infatti, è scientificamente provato che, pur conoscendo il significato di migliaia di parole, ci riduciamo ad usare meno di un migliaio! Vi sarete sicuramente imbattuti in un acrostico, ma se vi state domandando cos’è un acrostico e qual è il suo significato è presto detto.

E ora, dopo aver spiegato il significato, realizzeremo un gioco usando varie parole, secondo il nostro stile e gusto e, soprattutto, usando la parola che più di altre fa stare bene.

Questa parola per noi è L’AMORE...

A: ccarezzando il tuo viso

M: entre mi parli

O: sservo i tuoi occhi

R: ughe del tuo sorriso

E: sprimono il tuo amore


Direttore Responsabile: Serena Sculli

Caporedattore: Francesca Lupo

Hanno collaborato: Marika Agostino, Giorgia Lizzi e Daniel Vitetta

Classe: I C