Anatema alla droga
Anatema = maledizione. Una poesia per sottolineare il dramma della droga.
Droga, simbolo di paura,
tu che fai appena campare chi ti coltiva,
che arricchisci a dismisura chi ti commercia
e distruggi chi ti consuma.
Tu come maledizione biblica
scesa sulla Terra
non per punire i peccatori
ma i deboli, i giovani, i ragazzi
insicuri e immaturi,
ingannati da un effimero paradiso chimico,
da te soggiogati nel corpo e nella mente:
larve umane senza dignità,
pronti a mendicare, a rubare,
ad uccidere, a spacciare a loro volta
in un’allucinate catena di Sant’Antonio.
Che tu sia maledetta, droga,
per quante madri hai fatto piangere
i loro figli non ancora morti, ma morti
e per tante famiglie distrutte, disperate.
Che sia maledetto ancor di più chi ti commercia,
possano i suoi averi trasformarsi in sangue
che macchi indelebilmente le sue mani,
per far sì che si riconosca in lui
l’untore di questa nuova peste del 2000.
Direttore Responsabile: Nicole Napoli
Caporedattore: Francesca Basile
Hanno collaborato: alunni III D