BERSAGLIERE

Onoriamo nella tradizione di un popolo lo spirito di generosità di abnegazione e di eroico senso del dovere suggellato da bersaglieri e marina nelle acque del Mediterraneo con il fatto d’arme del lontano 23 gennaio 1943.

Allora La Spezia era la più importante base militare italiana e la Marina Militare coordinava la protezione dei convogli diretti in Libia. Uno di questi, composto da cinque motonavi scortate da sommergibili e caccia-torpedinieri, tra il 22 ed il 25 gennaio, scendendo verso la costa africana fu ripetutamente attaccato dall’aviazione inglese.

A bordo c’era anche il 36° Battaglione dei Bersaglieri al completo. Quattro motonavi giunsero a destinazione mentre la quinta, che si chiamava Victoria, fu affondata. Si salvarono poco più di duecento persone, tra marinai e bersaglieri grazie al coraggio del bersagliere Enrico Barattini, insignito della Medaglia d’argento al Valor Militare.

A lui si deve il busto bronzeo realizzato nella fonderia dell’Arsenale e donato alla città dall’Associazione Nazionale Bersaglieri il 10 settembre 1994. Fu collocato nei Giardini pubblici in occasione del 48° Raduno Nazionale del Corpo svoltosi tra il 4 e il 7 maggio del 2000.