PINUS PINEA

Pino domestico

Famiglia: Pinacee

Etimologia: il latino pinus deriva probabilmente dal celtico pin che significa montagna, roccia.

Origine: specie spontanea nel mediterraneo settentrionale ed orientale, introdotta già in epoca antica in altre aree del bacino.

Usi: ampiamente coltivato dall’antichità a scopo alimentare (pinoli) e per il legname; le estese pinete ancora oggi presenti lungo le coste italiane sono quanto resta di quelle antiche coltivazioni. Il legno del pino domestico, oltre che per la costruzione di mobili greggi e casse, era specialmente usato per costruzioni navali e, in epoche successive, per pali per condutture elettriche.

Note: nella zona parco giochi e Centro Allende, quella che un tempo era chiamata la Pineta, nota poi come dancing, la specie prevalente è appunto il Pinus pinea con più di 50 esemplari localizzati prevalentemente nella parte centrale. Nell’elenco delle specie presenti nei giardini della Spezia, rilevate nel 1887 dal Bracciforti, compare il Pinus pinea indicato col nome italiano “pino da pinocchi” così come venivano chiamati i pinoli. Erano presenti altre specie della famiglia delle Pinacee quali Pinus pinaster, Pinus halepensis, Pinus sylvestris, Pinus montana e Pinus maritima.

Progetto realizzato dal Comune della Spezia in collaborazione con il Garden Club La Spezia
Testi: Arch. R. Ghelfi Disegni: Arch. D. Scarponi
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