MONUMENTO A

CESARE BATTISTI

Cesare BATTISTI, (1875-1916) fu giornalista, geografo, patriota che seppe conciliare il socialismo e l’irredentismo sostenendo l’autonomia amministrativa del Trentino nei confronti dell’Austria.

Nell’agosto del 1914 si traferì in Italia e, scoppiata la grande guerra, si arruolò nel V Reggimento degli alpini. Il 10 luglio 1916 fu fatto prigioniero con Fabio Filzi e, subito riconosciuto, fu processato e condannato all’impiccagione. L’esecuzione avvenne il 12 luglio nel Castello del Buon Consiglio.

L’associazione Nazionale Alpini gli dedicò una monumento collocato nei giardini della Spezia l’8 luglio 1923, opera giovanile dello scultore Enrico CARMASSI (1897-1975). Angiolo Del Santo colse in lui il precoce talento artistico incoraggiandolo ad iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Pur aderendo al movimento futurista, elaborò un proprio linguaggio espressivo che conserverà nel tempo permettendogli, dopo il trasferimento definitivo a Castellamonte (TO) nel 1945, di manifestare anche nella ceramica e della grafica le sue innate capacità artistiche. Il manufatto si compone di un basamento in pietra sul quale appoggia un prisma di arenaria che contiene il ritratto bronzeo dell’eroe in divisa da alpino

Progetto realizzato dal Comune della Spezia in collaborazione con il Garden Club La Spezia
Testi: Arch. R. Ghelfi Disegni: Arch. D. Scarponi
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