La scuola in Irlanda si distingue da quella italiana per molti aspetti: le materie, la gestione dei compiti e la relazione con i docenti.
La maggior parte delle scuole sono sovvenzionate dallo Stato ma gestite dalla Chiesa. Per questo motivo la religione è ancora molto presente nel sistema scolastico in Irlanda.
Il sistema scolastico irlandese consente alle scuole di fornire una serie di corsi opzionali, oltre ai corsi generali, per sviluppare le qualità di ogni studente.
La scuola dell'infanzia non è obbligatoria, mentre tutti i bambini e i ragazzi hanno diritto all’istruzione primaria e secondaria gratuita.
Quella che noi chiamiamo "scuola dell’obbligo", in Irlanda va da 6 a 16 anni o, comunque, fino al completamento di tre anni di istruzione secondaria.
Tra docenti e studenti intercorre una relazione di tipo informale che non significa affatta mancanza di rispetto: tra i ragazzi e gli insegnanti si instaura un rapporto di reciproca fiducia e di sincero interesse. Questo porta i ragazzi a riconoscere nel docente un mentore che sovente diventa anche un confidente.
La scuola è, dunque, un ambiente permeato dalla fiducia e dalla serenità, favorite anche anche da un carico di lavoro limitato per gli studenti e ad un numero di verifiche più controllato. È data molta importanza ai lavori di gruppo, quiz e attività di vario tipo. Un metodo che permette di trascorrere meno ore chini sui libri a studiare con l’ansia del voto che si riceverà.
Gli studenti di ogni scuola distinguono l’appartenenza ad una specifica comunità attraverso l'uso della divisa scolastica, diversa per fattezza e colori a seconda dell’istituto che si frequenta.
Ad ogni lezione ci si sposta fisicamente da un’aula all’altra e si cambiano i compagni. Ciò favorisce la nascita di relazione molto eterogenee e responsabilizza i ragazzi che devono autonomamente gestirsi la tabella oraria e il materiale necessario per le diverse materie.