La scuola che vorrei

lettera di Giorgia C. 2F

Sandrigo, 4 Gennaio 2020

Gentile redazione “Archigiornale”,

con la presente sono a scrivere questa lettera per proporvi alcune idee per cambiare e migliorare l’ambiente scolastico.

Credo sia importante per noi studenti avere un luogo dove approfondire le materie di studio ed una grande stanza con varie tipologie di libri dove ogni studente può usare i computer e i tablet.

Proporrei, di conseguenza, che la scuola lasciasse usufruire di questa stanza a tutti gli alunni per fare ricerche di gruppo o individuali.

Una delle difficoltà per noi studenti è trovare un luogo per fare le ricerche di gruppo perché non sempre la biblioteca pubblica è aperta e non puoi utilizzare internet se non sei maggiorenne.

Un’altra cosa che io farei è togliere il cambio dell’aula, io non sono favorevole, innanzitutto perché lo spostamento crea caos e fa perdere tempo prezioso alle spiegazioni e alle verifiche.

Opterei, quindi, per degli armadietti dove ognuno potrà riporre i propri oggetti e libri.

Tante volte dopo le sei ore le cartelle sono veramente pesanti. Proporrei di mettere un bar di proprietà della scuola dove ogni alunno nella ricreazione possa prendere le merendine o le bevande che vuole.

Con i soldi ricavati la scuola potrà offrire agli studenti nuovi strumenti per

avere laboratori più avanzati e tecnologie all’avanguardia. Sarebbe bello sistemare anche il cortile esterno, renderlo più accogliente e agevole anche per fare lezione all’aperto.

Vi ringrazio molto per la vostra attenzione!

Cordiali saluti.

Giorgia C. 2’F


Altre valide idee dalla 2B

Un’ altra aggiunta utile potrebbe essere un distributore automatico di merendine, visto che alla nostra età abbiamo perennemente fame .Mi piacerebbe molto, inoltre, che fosse possibile effettuare delle uscite didattiche di due o tre giorni in alcune città italiane o estere By Andrea S. 2B



Vorrei delle sedie più comode perché quelle che abbiamo sono proprio da cambiare, e in mensa vorrei che ci fosse più scelta e più qualità.

By Alessia 2B


Anche se io non faccio parte di quei ragazzi ma ho dei compagni di classe che per tornare a casa prendono l’autobus e capita che il prof o la professoressa debba finire una spiegazione dopo il suono della campanella, quei miei compagni si ritrovano a dover chiedere un passaggio ai genitori o a dover chiamare i propri genitori quando sono occupati. L’ autobus potrebbe partire un po’ dopo.

A degli alunni farebbe comodo avere anche dei corsi in cui i professori o degli altri ragazzi li aiutano a studiare e a fare i compiti.

By Paola C. 2B


lettera di Luna 2B

Sandrigo, 28 Dicembre 2019

Cara redazione del giornalino,

io mi trovo bene in questa scuola ma si potrebbero fare dei miglioramenti.

Per esempio mettere gli armadietti così gli zaini sarebbero meno pesanti, anche perchè quando saliamo le scale con gli zaini pesanti rischiamo di cadere. Un’ altra idea per migliorare la scuola potrebbe essere di fare più progetti come l’ orienta la mente che credo quest’anno non si farà più. Per essere più attivi a scuola secondo me sarebbe meglio iniziarla più tardi e magari fare dei corsi facoltativi per chi vuole fare un ripasso o se non ha capito qualcosa. Queste sono alcune idee fattibili per migliorare la scuola, ma se dovesse decidere la mia fantasia la scuola che vorrei sarebbe molto particolare! Bisognerebbe guardare un film ogni settimana (anche più di uno) e d’ inverno mettere sempre i termosifoni al massimo e non bisogna andare obbligatoriamente fuori. D’estate invece fare più gite e andare in piscina.

Grazie redazione per avermi lasciato dire la mia.

Cordiali saluti

Luna


lettera di Nicole F. 2B

Venerdì, 3 Gennaio 2020

Gentile Redazione,

grazie per il tempo che spendi per leggere questa lettera in cui ti parlo della scuola che vorrei. So che tutte le lettere che leggerai saranno fonte di immaginazione con pensieri stravaganti sulla propria idea di scuola ideale. Ovviamente molti di questi “progetti” non saranno realizzabili ma anche solo un pensiero basta.

Nella scuola di adesso mi trovo bene e il progetto degli spostamenti, già avviato l’anno scorso, mi sembra un modo utile per gli studenti per fargli sgranchire le gambe e anche per fargli scambiare qualche chiacchiera con un amico. Le aule sono grandi e se dovessimo fare degli scambi o dei gruppi con i banchi ci si riesce bene e si riesce anche a lasciare delle vie di fuga. E’ una bella scuola anche se qualche volta il rispetto e la sincerità non sono presenti. La mia scuola ideale non è il luogo dove si insegnano e si imparano sempre le stesse cose che sanno tutti ma un luogo dove si seguano i ragazzi molto di più e anche le loro passioni, infatti mi piacerebbe avere dei percorsi educativi dove dei professionisti ti insegnano le cose che riguardano il percorso che hai deciso di intraprendere.Io seguirei il laboratorio di pasticceria perchè per me fare i dolci è un passatempo magnifico, oppure sceglierei il corso di sport per migliorare le mia abilità nella pallavolo ma anche per provare altri sport.

Ognuno di noi potrebbe trovare il proprio corso ideale e, se inventassero anche le superiori così, si potrebbe continuare il proprio percorso. Durante l’anno si farebbero delle gite per approfondire ciò che si apprende durante il corso per poi fare dei piccoli test sulla propria preparazione.Questo progetto potrebbe riuscire ad aiutare i più timidi e impauriti a sbloccarsi da dentro di sé e far uscire il proprio drago interiore facendo capire a tutti chi è e quali sono i suoi obiettivi e spero che trovino il proprio laboratorio perfetto, anzi io vorrei sperare che se anche uno non riesce a trovarne uno provi a sperimentare altro e nonostante non sia a suo piacimento almeno ha scoperto un nuovo hobby. Secondo me questo progetto è molto legato al progetto di Orienta La Mente perchè ognuno può scegliere cosa fare e durante questo imparare anche altre tante cose perchè il mondo è grande e non esistono sempre le stesse cose o persone perché nella vita una volta si potrebbe cambiare tanto non fa male..

Ti ringrazio infinitamente per lo spazio e l’opportunità che mi hai dato e spero che il mio lavoro ti piaccia.Grazie mille, a presto. Cordiali saluti

Nicole


lettera di Giada 2B

Sandrigo, 31 dicembre 2019

Cara Redazione,

la mia scuola è già bella così… cambierei solo qualche particolare.

La mia scuola ideale dovrebbe essere grande e luminosa, con molte finestre e vetrate.

Le vetrate permettono di fare entrare tanta luce nelle aule e nelle stanze comuni e la luce riempie il cuore di pensieri belli e ti fa star bene. Aggiungerei anche dei bei giardini ampi che permettano ai ragazzi di fare merenda in libertà o quasi. Ad esempio, se nell'entrata principale della scuola ci fosse un bel piazzale, professori ed alunni potrebbero aspettare tutti insieme l'apertura della scuola, magari professori con professori ed alunni tra alunni. I professori poi potrebbero chiacchierare tranquillamente tra loro e consentire agli studenti di sistemarsi comodamente e con calma nelle loro aule. L'ingresso dovrebbe essere ampio, molto ampio e ricco di vetrate…. Ho notato che nella mia scuola ci sono dei ragazzi che arrivano presto, addirittura prima degli scuolabus. Quando questi autobus arrivano, quei poveri ragazzi devono obbligatoriamente spostarsi per non essere investiti; se lo spazio del piazzale fosse più grande, gli alunni potrebbero averne una porzione per aspettare il suono della campanella e gli autobus un bel parcheggio ben segnato proprio vicino alla scuola per far scendere gli scolari in tutta sicurezza. Anche le aule dovrebbero essere grandi e solari ma soprattutto fresche e che alle finestre ci siano sia persiane sia tende. Nella mia scuola ho notato che i termosifoni non sono regolabili: a volte li trovi spenti e freddi, ma la maggior parte delle volte in inverno sono terribilmente caldi. Sarebbe carino che ogni classe potesse regolarsi la temperatura. Nelle aule ci dovrebbero essere LIM, lavagne normali e due scaffali almeno per appoggiare i libri degli alunni.

Nella mia scuola ideale i bagni sono da sistemare con attenzione: la carta igienica per esempio, sarebbe utile all'interno perché se proprio quando ti serve, ti accorgi che manca e non sei stato così premuroso da ricordartelo per tempo…..si potrebbe creare una situazione imbarazzante. Il getto dello sciacquone della turca dovrebbe essere controllato in modo da non lavare le scarpe dei ragazzi appena viene usato. Delle ragazze di prima nella mia scuola, che non sapevano del getto abbondante dei nostri bagni, si sono letteralmente lavate le scarpe. Come ultima cosa dei bagni, chiederei l'acqua calda nei lavandini.. non è sempre bello lavarsi le mani con acqua ghiacciata soprattutto in pieno inverno. Nei giardini comuni per le merende dei ragazzi ci metterei delle panchine, magari qualcuno anche tra gli insegnanti, potrebbe aver voglia di leggere qualcosa o semplicemente ripassare la materia prima di un compito o di una interrogazione. Visto che alcuni giorni abbiamo gli zaini colmi di libri e molto pesanti, nella mia scuola ideale, metterei degli armadietti vicino agli appendini per i giubbotti. Per evitare poi, all'uscita da scuola, la scena da "bufali imbizzarriti" che si spingono l'un l'altro per scappare a casa, inserirei più porte e magari più grandi… se poi i ragazzi si comportassero più civilmente, potrebbero anche uscire in modo ordinato.

Poi chiederei:

  • una biblioteca aperta nel doposcuola così che chi vuole può fermarsi e fare i compiti o studiare assieme e
  • la possibilità di svolgere attività pomeridiane come sport, studio per chi ha difficoltà, e altre attività.

Ringraziandovi per l'opportunità che mi avete dato scrivendo questa lettera, saluto e auguro un buon anno.

Giada L.


lettera di Oscar e Kevin di 2A

LA SCUOLA CHE VORREI

16 GENNAIO 2020

Cara redazione,

siamo gli alunni Oscar Z. e Kevin M. della 2 A e vorremmo consigliarvi delle modifiche che potreste apportare all’ Instituto secondario Zanella.

Le richieste sono le seguenti:

_ Rimettere nell’ istituto un bar dove fare merenda perché riteniamo sia una cosa utile per gli alunni;

_ Delle macchinette per gli snack perché sono innovative;

_ Avere una palestra dove ci sono delle pareti di arrampicata come quelle di Poianella perché è b ello imparare cose nuove;

_ Durante ora di educazione fisica ci siano gruppi di potenziamento e quelli di grado superiore per le persone che sono già brave in una specialità così che non si annoino;

_ Musica sarebbe meglio che la facesse solo il musicale e non l’ Archimede perché riteniamo non sia importante.

Spero che i nostri consigli siano di aiuto cordiali saluti

Oscar Z. e Kevin M.

lettera di Nicola e alessia di 2A

16 gennaio 2020

Cara redazione,

Siamo gli alunni di 2A Nicola e Alessia e vi scriviamo per descrivervi la scuola che vorremmo. Ci piacerebbe che musica fosse una materia solo per il musicale e non per l’archimede. Sarebbe bellissimo se la ricreazione durasse 30 minuti. Ci piaccerebbe molto fare più ore di scienze. Durante l’ora di pranzo si dovrebbero portare il pranzo a sacco e un micronde perché ad alcune persone non piace molto il cibo che viene servito in mensa. Vorremmo anche avere la possiblita di poter usare il cellulare durante la ricreazione per giocare.

Ci piacerebbe che ci fossero più tavoli rotondi come quelli delle aule di storia e geografia. Sarebbe molto bello fare una verifica e un interrogazione a quadrimestre. Che i prof correggano le verifiche molto presto perchè alcuni ci mettono molto e ci diano molti meno compiti.

Cordiali saluti,

Nicola e Alessia


lettera di Emma e Thomas

La Scuola che vorrei

16 gennaio 2020

Cara redazione,

Siamo Emma e Thomas della classe 2^ A e vi parleremo della scuola che vorremmo.

Per prima cosa vorremmo poter scegliere noi le materie noi la matematica non la vogliamo proprio fare!

Sarebbe bello se potremmo aggiungiere materie più pratiche dove si studia poco e si lavora tanto!

Poi dato che abbiamo un alua per ogni materia avere degli armadietti che si sbloccano con una sequenza farebbe comodo a tutti, anche ai professori!

Vorremmo chiedervi anche se fosse possibile avere una cafferteria dove si vendono merendine e bibite varie!!!

Insieme al laboratorio di scienze potremo installare una piccola serra o un’aula di botanica per coltivare gli ortaggi della mensa, in questa serra lavorerebbero tutte le classi dell’indirizzo Archimede, a turno nell’orario di scienze!!

Scienze la praticherebbe solo l’indirizzo Archimede assieme alla serra.

Musica solo l’indirizzo musicale dato che a noi scientifici non serve!!!

Durante la ricrezione le ragazze farebbero i Tik Tok mentre i ragazzi giocano a Fortnite e Brawl Stars!!!

In ogni aula e corridoio vorremmo dei citofoni per ascoltare le comunicazioni della preside, se deve parlare di attualità e novità sulla scuola!!!

Cordiali saluti

Emma & Thomas


lettera di Dario e Francesco 2A

16 Gennaio 2020

Cara Redazione,

Siamo gli alunni di 2A Dario e Francesco.

Vi scriviamo per descrivervi la scuola che vorremmo. Ci piacerebbe che nei corridoi ci fossero degli armadietti e delle fontanelle per bere e per depositare i libri negli armadietti. Sarebbe bello poter scegliere di fare le materie che vorremmo e portare gli animali a scuola per farci divertire. Vorremmo dei negozi tipo la footloocker e anche i distributori automatici davanti a ogni classe. Sarebbe bello anche se ci fossero dei piccoli ristoranti invece di andare a mensa o altrimenti del cibo più buono a mensa perché quello che fanno adesso non è buono. Vorremmo che a merenda si potessero fare dei giochi con la palla e che durasse di più. Queste sono le cose che ci piacerebbe avere nella nostra scuola.

Arrivederci Dario e Francesco


lettera di Vanessa 2F

“Archigiornale” progetto Archimede

Scuola I.C. “G. Zanella”

Sandrigo (VI)


Sandrigo, 2 Dicembre 2020


OGGETTO: “La scuola che vorrei”

Gentile redazione dell’Archigiornale vi scrivo questa lettera per parlarvi della scuola

che vorrei.

La scuola che vorrei me la immagino così:

ci sarebbero sicuramente gli armadietti: ogni studente dovrebbe avere un proprio

armadietto personalizzabile a proprio piacere (anche perché così la scuola sarebbe

più colorata e allegra) in modo da non avere sempre un peso eccessivo alle spalle e

anche perché per io come alunna penso che non sia per niente comodo rifare la

cartella ogni volta che cambiamo aula per la nuova lezione.

Oppure al posto degli armadietti ci potrebbero essere dei tablet, forniti dalla scuola o

portati da casa da noi alunni con dentro salvati tutti i libri necessari per svolgere la

lezione e completare gli esercizi e quaderni dove scrivere (tramite la tastiera) tutto

ciò che le professoresse dicono in classe e magari con al loro interno applicazioni

pratiche e veloci per creare schemi e mappe concettuali per studiare e ripassare i

capitoli spiegati in classe.

Nella scuola che vorrei ci dovrebbe esserci anche un bar dove durante le merende noi

alunni tramite una carta con al suo interno un credito inserito all’inizio dell’anno,

possiamo prendere merendine, frutta, caramelle, bevande, ecc. . A ogni cibo che noi

prendiamo si scalano dei punti (i punti variano a seconda del cibo), una volta terminati

i punti il ragazzo o la ragazza non potrà più comprare niente fino al rinnovo del credito

che si carica nelle cartolibrerie in questo modo noi non dovremmo più portare da casa

nemmeno la merenda.

Grazie per la vostra attenzione e buon anno nuovo.

Vanessa C. 2^F