Per il montaggio del telaio, prima di saldare la base del motore, assicurarsi che sia in conformità alle istruzioni fornite con il kit. Se si decide di utilizzare un altro tipo di motore, dobbiamo preparare l'area in modo corretto.
Ad esempio, i tre locomotive italiane; Gr.685, Gr.471 e la Gr.480, sono previsti con l'apertura per il motore tipo DS10 Anchoridge!
Sulle stesse locomotive si può montare anche il motore Mashima, o altri "can-motore", con supporto porta ingranaggi, adeguando la parte di alloggio.
Questa soluzione con supporto porta ingranaggi è abbastanza completa nel fissaggio alle ruote e al telaio. Qui non serve alcun aggiustamento tra gli ingranaggi (vite senza fine e corona dentata ) e il corpo motore, che si muove intorno agli assi motorizzati.
Ho utilizzato questo sistema per i miei modelli per l'elevato rapporto di riduzione, e il poco spazio che occupa.
Non ho sperimentato la famosi motori; ESCAP RG4, ma credo che possono essere altresi sistemati nelle locomotive.
I motori possono essere equipaggiati con il volano. Prima del montaggio assicurarsi che ci sia spazio nella cabina / forno.
L'impianto frenante è parte integrante del telaio e deve essere finito assieme al completamento del telaio.
Prendendo i pezzi di due longheroni con aperture rettangolari, e cinque barrette, si forma lo scheletro del sistema frenante.
Pezzo assemblato viene alloggiato al di sotto del telaio. Qui parliamo di sistema frenante con il rodiggio a cinque assi.
Consideriamo ora i ceppi dei freni, indifferentemente la parte destra o la sinistra. Fare attenzione a non mischiare una parte con l'altra.
Il filo di bronzo con un diametro di circa 0,6/0,7 mm, tagliare cinque pezzi per una lunghezza di 30 mm e poi saldarli ad ogni ceppo di freni.
Poi stesso filo viene inserito nel foro superiore e saldato all' interno, così la parte anteriore del freno e pulita. Il freno con filo sarà infilato nei fori già previsti nel telaio.
Ripetere tante volte quanto saranno i ceppi dei freni da montare.
Una volta infilati i ceppi dei freni, la parte inferiore dei ceppi dei freni viene poi fissata sulle barrette dello scheletro, precedentemente montato. Saldare tutto in posizione.
Ripeto non dimenticate di allineare bene i ceppi dei freni con le ruote.
I ceppi, inoltre, essendo di metallo, non devono toccare le ruote...si può creare corto circuito!
Il blocco cilindri per locomotive italiane (in questo caso) sono in plastica o in bronzo, già fatte e si trovano in commercio.
Come ad esempio la gr.480, ho usato blocco cilindri in plastica di un modello Rivarossi vecchio, poi in seguito ho trovato un altro fato di metallo, da un amico (vedi la foto sotto).
Le altre locomotive (ex jugoslava JZ05/06 & 30), ho fornito il blocco cilindri che viene inserito nel telaio e costruito dalle lastrine fotoincise. Per la sua semplice forma, non era tanto difficile ad assemblarlo.