Paul Kalkbrenner ( Lipsia 11 Giugno 1977)
Nato a Lipsia, cresce a Berlino, ed è qui che inizia a suonare già nella prima metà degli anni '90. Nel 1999 segue l'etichetta discografica BpitchControl, fondata da Ellen Allien. È proprio per questa che produce i suoi attuali otto dischi. Nel 2008 è il protagonista di Berlin Calling, film di Hannes Stohr, in cui egli interpreta il ruolo di un disc-jockey, Ickarus, che vive un periodo di crisi e declino dopo aver raggiunto la fama internazionale. Per questa pellicola, un cult del genere, Kalkbrenner produce l'intera colonna sonora, di cui pubblica un album nell'anno stesso. Nel 2009 esce il suo primo singolo, estratto da Berlin Calling, Sky and Sand. Ha un fratello, Fritz Kalkbrenner, anch'egli DJ professionista.
Anche se i reality show hanno cercato di dimostrare il contrario, una carriera di successo come musicista, anche come una pop star, non può essere imposta con corsi accelerati pre-confezionati. A partire dal 2010, Paul Kalkbrenner ha sommato più di 15 anni di esperienza come produttore e per tutto il tempo ha imparando cosa significa fare un passo alla volta e imparare. Quando il Muro di Berlino è caduto, aveva 12 anni, questo è stato la colonna sonora della sua giovinezza, e della maggior parte della sua generazione. Era ancora un ragazzino in attesa di una svolta: la musica techno.
La caduta del muro poneva un obiettivo principale quello di riuscire a riunificare le due parti separate, ma questo si dimostro molto difficile fin da subito. La parte orientale della città divenne la zona più anarchica, un parco giochi creativo per giovani euforici, ora liberata dalla burocrazia. E proprio i primi anni '90 sono gli anni di formazione di un giovane Paul Kalkbrenner che si trova nella complessa situazione di una Berlino riunificata. Alla fine, il sogno di questo ragazzo nato per produrre e creare musica si realizza in una delle tante notti insonni e lunghe sui dancefloor di E-Werk, Planet e Whale, locali dell'avanguardia musicale di Berlino. Un lavoro come editore TV verso la metà degli anni '90 gli permette di finanziare la sua prima produzione musicale. A questo punto della sua vita Paul aveva già deciso che non voleva essere un tipico DJ che riproduce dei dischi di altre persone, ma il suo obiettivo era quello di suonare solamente la sua musica all'interno dei club. Le sue prime tracce rilasciate nel 1999 sono state prodotte dall'etichetta berlinese BPitch Control (la nuova etichetta fondata da Ellen Allien) come la traccia PE Friedrichshain, nel cui titolo compare il nome di un distretto dietro la sua casa nella zona est della città. Seguirono poi una serie di ulterirori singoli e due full-lengths (Superimpose and Time) , oltre a continue esibizioni dal vivo che riempivano le giornate del suo calendario. Insieme a Paul Kalkbrenner, BPitch Control ha guadagnato un forte impulso. Interviste su riviste tedesche come Spex e De: Bug hanno aperto la strada a regolari appuntamenti in club internazionali. Paul produce il suo terzo album Self(2004) che avrebbe segnato l'inizio di una nuova era. Il sound melodico, con grande affinità e molto emotivo, avrebbe obbedito alla logica del dancefloor, ma Self introdotto un'estetica narrativa, che funge da colonna sonora per un film che non esiste (almeno, non ancora ...). Era l'album di Paul più musicale e maturo fino ad oggi e ancora si prendono spunti per le dancefloor e la cultura rave, offre un primo assaggio di quello che doveva ancora venire. "Gebrünn Gebrünn", pubblicato un anno dopo, divenne un must presente nelle borse di tutti i DJ, andando a consacrare lo status di Paul come MVP Techno. All'inizio del 2006, il regista tedesco Hannes Stöhr, un grande appassionato di Self, decise di entrare in contatto con Kalkbrenner. La sua idea era di produrre un film sulla vita di un DJ nella città Techo del nuovo millennio, e Paul ne avrebbe composto la colonna sonora. Iniziarono cosi gli incontri tra il regista e Paul per scambiare reciproche esperienze e fornire nuove idee per il film e presto iniziarono a lavorare sulle bozze della scenaggiatura. Nel corso della loro collaborazione, Hannes aveva la consapevolezza che Paul non doveva contribuire solamente alla creazione della colonna sonora ma che doveva interpretare il ruolo del protagonista del film. Senza esitazione, Paul accettò l'offerta. E si decisero a dare un titolo a questo film "Berlin Calling". Per la produzione della colonna sonora, Paul e il suo amico (e collega BPitch) Sascha Funke trascorsero un anno e mezzo nella città natale di Cézanne, Aix-En-Provence nel sud della Francia. Libero dal freddo e dal grigio inverno di Berlino, Paul si dedicò interamente al lato musicale del progetto. Aveva già na canzone dal titolo: "Sky and Sand" con la voce di suo fratello Fritz. Al ritorno di Paul a Berlino nel 2007, si completo la registrazione del film, che venne poi presentato nei teatri di berlino in Ottobre 2008. Al debutto il film "Berlin Calling" e l'attore Paul ricevettero critiche positive e il film, grazie alle scene di rappresentazione autentica dei club di Berlino e la cultura della droga, è diventato, lentamente ma sicuramente, un classico di culto.In particolare la colonna sonora e il singolo "Sky and Sand" ha battuto tutti i record di vendita. Questo brano diventa disco d'oro in Belgio, dove rimase in testa alle classifiche per dieci settimane. Nel 2009 è stato rilasciato il DVD del film di Paul comprendendo cosi un nuovo pubblico molto più vasto, sparso in tutto il mondo. Alla fine dell'anno, Paul si separò da BPitch Control dopo un efficace rapporto decennale, decidendo di continuare la sua carriera da solo. Nei primi mesi del 2010 Paul ha completato un tour in dodici città d'Europa (con oltre 50.000 biglietti venduti nel giro di poche settimane), seguito da molte apparizioni come headliner nei festival estivi. Molti altri Live e nuove sfide lo attendono. Nel 2011 rilascia "Icke Wieder" con cui cerca di bissare il successo di Berlin Calling giocando sugli stessi punti di forza: livelli di produzione da urlo, rifiuto di formule di ascolto articolate o innovative e brani a presa immediata, pescati dalla club culture metropolitana e precisi tanto nel trasmettere la sadness cittadina quanto nell'esaltarne la piega dance. Difficile negare come un'apertura come Boexing Leise, coi suoi 4/4 di decadenza autunnale, sia esattamente quello che il pubblico si aspetta da Kalkbrenner. E anche brani come il singolo Jestruepp o Sagte Der Baer incarnano il volto più elegante e suggestivo della techno made in Berlin, in cui durezza industriale e assetto geometrico rispondono in assonanza alle esigenze liberatorie della metropoli moderna. Quella di ripetere un capolavoro forgiandone un gemello è però impresa (quasi) impossibile, e il risultato è che il disco si imbatte a tratti in pantani di manierismo, soprattutto nel suo versante techno-core: con Schnakeln o Des Stabes Reuse l'ascolto inciampa su combinazioni semplici e statiche, in cui l'assenza di una spinta creativa mette in risalto l'animo poco coraggioso dell'album. Sono imperfezioni che è possibile mimetizzare in opere di fattura impeccabile (e Icke Wieder rientra in questa categoria) ma che non si possono eliminare totalmente. In una strada battuta da tutti in lungo e in largo ci sono solo due modi per mettersi in vista: cercare la novità, o perfezionare uno stile già formato. Kalkbrenner ha scelto la seconda e merita ancora grande rispetto. Il 30 novembre 2012 viene rilasciato il nuovo album di paul kalkbrenner intitolato "Guten Tag" prodotto dalla sua etichetta Paul Kalkbrenner musik e distribuito da Rough Trade/GoodTogo, quest album è composto di 17 tracce ed è il nono per questo DJ che si impegnerà in un tour mondiale per tutto il 2013. Le aspettative su questo album sono molto importanti dato che gli album precedenti, Berlin Calling uscito nel 2008, ha raggiunto il disco di platino nel 2012, mentre “icke weider”, uscito nel 2011 ha raggiunto il disco d’oro in 3 mesi.
English Version:
Even though reality shows have been trying to prove otherwise, a successful career as a musician, even as a pop star, cannot be forced with a pre-packaged crash course. As of 2010, Paul Kalkbrenner has tallied up more than 15 years of experience as a producer and live act, all the while learning what it means to go purposefully from one step to the next. When the Berlin Wall fell, he was 12. The soundtrack of his youth, and of the majority of his generation, was still in its infancy, awaiting its breakthrough: techno music. The fall of the wall meant reunification, but above all, a sense of no holds barred. The eastern part of the city became the anarchic, creative playground for a euphoric youth, now freed from bureaucracy. The early 90s were formative years for a young Paul Kalkbrenner as well. Eventually, in one of many long and sleepless nights on the dancefloors of E-Werk, Planet and Whale, the dream was born to make music himself, and anything less important would be put aside. A job as TV editor got him through the mid-90s and financed his first music gear. By this point Paul had already decided that he did not want to be a typical DJ playing other people’s records, but rather to play only his own music, live in a club setting. His first tracks were released in 1999 on Berlin-based BPitch Control (the newly founded label from Ellen Allien) as theFriedrichshain EP, titled after his home district in the city’s east. A series of further singles and two full-lengths (Superimpose and Time) followed, plus continuous live performances that threatened to shatter the grid of his calendar. Together with Paul Kalkbrenner, BPitch Control gained a strong momentum. Interviews in respected German magazines like Spex and De:Bug paved the way for regular international bookings. The Lufthansa fetishist had now become a frequent flyer. Paul’s third album Self(2004) would mark the beginning of a new era. His melodic sound, with its affinity for grand emotional gestures, obeyed the logic of the dancefloor, but Self introduced a narrative aesthetic, serving as a soundtrack to a film that didn’t exist (at least, not yet…). It was Paul's most musical and mature album to date, although still taking cues from the dancefloor and rave culture, offering a first glimpse of what was yet to come. "Gebrünn Gebrünn”, released one year later, became a crossover hit found in every DJ’s record bag and finally cemented Paul’s status as a Techno MVP. In early 2006, German director Hannes Stöhr, an avid fan of Self, decided to get in contact with Kalkbrenner. His idea was to produce a film about a musician in Techno City during the new millennium, and Paul would compose the soundtrack. The two met, traded ideas and experiences, and soon after began working on the screenplay’s first draft. In the course of their exchange, Hannes had the realization that Paul should not just contribute the music, but that he would be the perfect choice as the film’s star. Without hesitation, Paul accepted the offer. They decided to title the film Berlin Calling. For the soundtrack’s production, Paul and his friend (and BPitch colleague) Sascha Funke spent half a year in Cézanne’s hometown of Aix-En-Provence in southern France. Unencumbered by the cold, gray Berlin winter, Paul devoted himself entirely to the musical aspect of the project. One song already had a title: “Sky and Sand” with vocals by Paul’s brother Fritz. Upon Paul’s return to Berlin in 2007, the filming began, and the finished work was brought to German theaters in October 2008. Berlin Calling and Paul’s debut acting performance received positive reviews, and the film, thanks to its authentic depiction of the Berlin club scene and drug culture, became, slowly but surely, a cult classic.
The soundtrack and especially the single "Sky and Sand" broke all sales records. That track in particular went gold in Belgium where it remained in the charts’ Top Ten for weeks. The 2009 DVD release of the film brought Paul to a new, much larger audience around the world. By the end of the year, Paul separated with BPitch Control after a decade-long relationship to take the next steps of his career alone. In early 2010 Paul completed a twelve-city live concert tour throughout Europe (with over 50,000 tickets sold within just a few weeks), followed by many headlining appearances at summer festivals. More tours and new challenges await him. .. .
Per maggiori info su date e pubblicazioni : http://paulkalkbrenner.net/