Ben Klock (Berlino) Etichette(Ostgut, Klockwork)
Ben Klock è un famoso dj e producer di nascita Berlinese è sicuramente uno dei personaggi più influenti della storia recente della techno. E resident del Berghain fin dalla sua apertura nel 2004, ed è stato in grado di lasciare il segno sul suono unico del club, a sua volta qusto spazio speciale è servito per influenzare l'approccio di Klock come dj e produttore. I suoi set Techno sono un condensato di suoni ipnotici, profondi e pesanti grooves, prediligendo l'utilizzo del vinile e la strada dell'analogico, all'inizio della sua carriera ha rilasciato i suoi primi records tramite l'etichetta del berghain la Ostgut Ton, per completare il suo percorso con la fondazione di una sua etichetta la Klockworks fondata nel 2006 che si è guadagnata da subito un ruolo di primaria importanza nella scena techno mondiale, aumentando la sua reputazione anche come producer.
Supportando la sua produzione con rigorosi e coinvolgenti brani e da remix di diversi artisti dal calibro Kerri Chandler, Martyn e Depeche Mode, fino ad arrivare al sua Album di debutto "One" rilasciato dalla Ostgut Ton e i vari mix del Berghain, il nome di Ben Klock e diventato un sinonimo di vitalizzazione di una definizione essenziale della Techno. La sua musica è libera da nostalgie paralizzanti e ti conquista con la consistenza, coerenza, tensione e una dinamicità che di volta in volta rispecchia la nostra sensibilità, questo è uno degli elementi paricolari che ci si aspetta dal sound Techno. In tale ottica, Klock persegue una continua fusione tra salti quantici nel futuro e la tradizione, includendo senza sforzo aparente attacchi con suoni melodici.
Essere in grado di armonizzare il tutto con un austerità industriale, rendendo una naturale musicalità e una fisicità impressionante è l'arte che caratterizza l'abilità di Ben Klock e lo rende uno dei maggioiri protagonisti del settore. Famosi sono infatti le sue maratone set al Berghain dove Ben Klock riesce a sentire i sentimenti del dance floor presentando sempre un suono puro al contempo innovativo e costantemente motivato che apre uno spiraglio per fuggire dalla routine quotidiana. Non c'è dubbio che il suo carisma l'ha portato in pochi anni ad essere un punto di riferimento nel panorama mondiale e questo può solo che vulcanizzare le sue abilità e portarlo a sperimetare ed innovare costantemente, alla ricerca di un suono sempre all'altezza dei migliori Club al mondo.
Per ulteriori informazioni su tour e relase: http://ostgut.de/booking/artist/ben-klock
Album:
One (2009)
Mix Compilation
Berghain 04
Fabric 66
I video sono due estratti del mitico Album One , la traccia Subzero un vero must e per finire un documentario live per capire Ben Klock.
English Version:
Berlin born DJ, producer and label owner Ben Klock is without a doubt one of the most significant characters in techno’s recent history. A resident at Berghain since its opening in 2004, he has been able to leave his mark on the club’s unique sound, in turn the special space influenced Klock’s approach as a DJ and producer as well.
Playing techno sets full of hypnotic, deep and heavy grooves, releasing records on Ostgut Ton and last but not least the aesthetics of his own label Klockworks (founded in 2006), have earned him an excellent international reputation over the last few years. Supported by stringent and enthralling tracks, remixes for such diverse artists as Kerri Chandler, Martyn or Depeche Mode, the revered debut album “One” on Ostgut Ton and his Berghain mix, Ben Klock’s name is synonymous with the vitalization of an essential definition of techno.
His music is free of crippling nostalgia and rather wins you over with consistency, tension, and dynamics and time and time again with a sensibility, one would usually expect from house music. In this vein, Klock pursues an unexacting fusion of quantum jumps and tradition – including effortless melodies or hook lines. Being able to harmonize this method of industrial austerity, natural musicality and an impressive physicality is Ben Klock’s great art and skill.
And of course his monthly marathon sets at Berghain that escort all what’s being said with pure sound and consistently motivate Ben Klock to skip the trapdoor called routine.