Donuts

Donuts, o Doughnut... parola di origine incerta per un dolce di origine altrettanto incerta, anche se sicuramente di tipo anglosassone e per la precisione statunitense, dove addirittura viene celebrato da una festa il primo vernerdì di giugno. Fritte o al forno, queste ciambelline non sarebbero nulla di speciale se non fosse per l'elemento geniale che le contraddistingue: la glassa. Che sia la cremosa superficie della ghiaccia reale o la bruna lucentezza del cioccolato, spesso arricchita con codette di zucchero, fili di creme colorate, granella di nocciole o qualsiasi altra cosa possa venire in mente, è proprio la glassa a dare carattere e identità alla ciambella. Gonfio e avvolgente, come una ciambella (appunto) di salvataggio, il donut è un dolcetto rassicurante per chi di noi è in cerca di affetto e coccole. Morbido, quasi spugnoso, naturalmente abbinato con un caffè o un cappuccino, il donut è anche esteticamente kawaii come dicono i giapponesi, cioè carino e un po' infantile, tanto che il merchandising legato alla sua immagine è quasi più imponenete della produzione stessa di ciambelle. La letteratura in realtà è assai povera di donuts, ma questo in fondo non importa. Basta il suo potere consolatorio a renderlo interessante.

DONUTS dal sito Giallo Zafferano