CRONUTS E ALTRE STORIE

Il cronuts, invenzione della newyorkese Dominique Ansel Backery è, come la parola stessa, un ibrido fra croissant e doughnut. Praticamente una ciambella di pasta simile al croissant, fritta, ripiena di crema e glassata. La novità, che ha fatto impazzire New York, sarebbe per noi abbastanza indifferente, se non fosse che William Gibson in persona li cita nel suo ultimo romanzo: The Peripheral, tradotto in italiano come Inverso. Non solo li cita, se ne parla fra le righe di un intero capitolo, il 31 "Niente di rifatto".

Shaylen offrì loro una scatola di ciambelline di pasta sfoglia al caramello salato del Coffee Jones. Quando lavorava là, Flynne tra le altre cose aveva l'incarico di passare al forno i vassoi di ciambelline appena stampate dalla macchina. Se non lo facevi nel modo giusto, i ghirigori di caramello colavano all'interno della ciambella e la appiattivano, e se la masticavi troppo in fretta il ripieno rischiava di diventare tutt'uno con la glassa...

I componenti del gruppo, mentre discutono di decisioni importanti, mangiano ciambelle. In un futuro prossimo travolto dalla crisi e dalla disoccupazione, i cronuts donano una piccola, rassicurante consolazione alla sonnolenta provincia americana. Tempo dopo la protagonista, affamata, divora un panino croccante ripieno di straccetti di maiale con maionese all'aglio e poi del cibo da asporto asian fusion. In un altro luogo, in un altro tempo, la Londra di settant'anni dopo, in una cucina hi-tech il rampollo di una famiglia mafiosa russa strapazza uova con pomodori grigliati, cucina biscotti e blinis al caviale sintetico, inventa toast alla sardina e jalapeno, mentre la sua guardia del corpo offre agli ospiti piccoli sandwich. Nello stile inconfondibile di Gibson presente-passato-futuro formano quasi un'unica entità in cui, nostro malgrado, ci riconosciamo. E, nostro malgrado, riconosciamo anche i segnali di una catastrofe che sembra sempre sul punto di compiersi e che stoltamente pensiamo di poter rimandare all'infinito.

Non si era schiantato nessun asteroide, e non era scoppiata nessuna guerra nucleare. Ma si era verificato tutto il possibile in materia di cambiamento climatico: siccità, mancanza d'acqua, annientamento dell'agricoltura, scoparsa delle api mellifere - fenomeno che stava già cominciando a verificarsi in quel periodo - sparizione di altre specie fondamentali, a cominciare dai predatori alfa, antibiotici sempre meno efficaci, malattie che non diventavano mai grandi pandemie ma la cui gravità le rendeva piccoli eventi storici a sé stanti. Tutto ruotava attorno agli esseri umani: com'erano, quanti ce n'erano, come avevano cambiato le cose con la loro sola presenza.

Una inquietante profezia, del tutto verosimile, in cui gli uomini ricercano sempre una normalità, anche nelle situazioni più paradossali. Cambiare il passato per cambiare il futuro non è, teoricamente, possibile, ma forse cambiare il presente per cambiare il futuro sì. Buoni cronuts a tutti.

William Gibson: the future will view "As a joke".

CRONUTS LA RICETTA dal sito La cuochina sopraffina

BLINIS AL CAVIALE dal sito Donna Moderna

PANINO CON SFILACCI DI SPALLA DI MAIALE dal sito La cucina italiana

TOAST ALLA SARDINA dal sito Cucinare Meglio (aggiungere il jalapeno a piacere)


SANDWICH AL SALMONE

pane integrale

1 pomodoro cuore di bue

8 foglie di lattuga fresche

1 cetriolo

300 g di salmone affumicato

1 pugno di capperi sottaceto lavati e strizzati

maionese

prezzemolo

succo di limone

sale e pepe q. b.

Affettare sottilmente il pomodoro, tritare i capperi e il prezzemolo e mescolarli alla maionese. Spalmare le fette di pane integrale e farcirle con lattuga, pomodoro, cetriolo e salmone affumicato. Spruzzare qualche goccia di limone, chiudere il sandwich con un'altra fetta di pane con maionese e servire.


SANDWICH AL POLLO E PROSCIUTTO

225 g di pollo cotto al vapore o lessato

2 fette di prosciutto cotto tagliate spesse

2 cucchiai di maionese

1 cucchiaio di erba cipollina tritata

6-8 panini

40 – 50 g di burro salato

½ cucchiaino di senape

un mazzetto di crescione

sale e pepe nero

Spezzettare il pollo con le mani e tritare il prosciutto, mescolarli con la maionese, l’erba cipollina, la senape, sale e pepe. Tagliare a metà i panini, spalmarli di burro salato, versarvi un generoso strato di pollo e prosciutto e ricoprirli con abbondante crescione fresco, quindi richiuderli.

SANDWICH ALLE ACCIUGHE

6-8 fette di pane bianco

25-30 grammi di burro

20 acciughe pulite e diliscate

6 tuorli di uova sode

50 g di parmigiano grattugiato

1 pizzico di pepe di Caienna

2-3 cucchiai di panna

1 ciuffetto di crescione

Imburrare il pane e tagliarlo a triangoli o bastoncini. Frullare le acciughe con le uova, la panna, il pepe e il parmigiano fino ad ottenere un composto omogeneo. Spalmare le tartine con la pasta di acciughe, aggiungere qualche fogliolina di crescione, richiudere con un'altra fetta di pane imburrato.

SANDWICH AI CETRIOLI

6-8 fette di pane bianco

25-30 g di burro

1 cetriolo sbucciato e tagliato a fettine sottili

1 cucchiaio di succo di limone

sale e pepe macinato di fresco

Mettere le fettine di cetriolo in una ciotola con sale, pepe e succo di limone. Lasciatele marinare per 15-20 minuti. Imburrare il pane, coprirlo con le fettine di cetriolo scolate, richiudere con un'altra fetta di pane imburrato.

UOVA E MAIONESE

3 uova

2 cucchiai di maionese

sale e pepe nero

6-8 fette di pane

25-30 g di burro

1 pizzico di senape

2 mazzetti di crescione

un pizzico di erba cipollina

sale e pepe

Mescolare il burro con la senape, un pizzico di sale e pepe fino ad ottenere un composto cremoso. Far bollire le uova per 6-8 minuti. Scolarle, raffreddarle e sgusciarle. Tritarle finemente, aggiungere la maionese, sale e pepe e mescolare bene per ottenere un composto omogeneo. Spalmare il pane col burro alla senape, stendere uno strato abbondante di uova con maionese, cospargerlo di foglioline di crescione e coprire con un'altra fetta di pane imburrato. Eliminare la crosta e tagliare il sandwich a forma di triangoli o quadrati.