Chi siamo

Il 14 settembre 1974 un gruppo di persone del paese, si riunirono presso l’osteria del paese, assistiti dal notaio Giacomo Vexina di Novi, per costituire l’Associazione Pro Loco di Sottovalle.

Lo statuto di una Pro Loco prevede generalmente diversi scopi; la Pro Loco di Sottovalle, inizialmente, è nata esclusivamente con l’obiettivo di costruire un campo sportivo a sette, possibilmente nel terreno di proprietà della Parrocchia individuato già da tempo, dagli appassionati di calcio, davanti alla chiesa.

L’anno successivo incominciarono i lavori, anche se privi dei fondi necessari ma con tanto entusiasmo, con lo spianamento del terreno, la costruzione di una recinzione con tubi in ferro gentilmente offerti, e la posa di rete metallica. Iniziò subito un po’ di attività sportiva, e si programmò il primo torneo con le squadre dei paesi vicini.

Si incominciò da subito anche con l’attività calcistica dei bambini, e anche per loro incominciarono le prime partite. Tutto questo suscitò grande entusiasmo in paese, nacque la prima baracchetta, piccola casetta in legno adibita a ripostiglio e locale bar durante le partite. Con l’incasso del bar (vendita esclusiva di lattine) e con la “questua” che si chiedeva ai numerosi spettatori durante l’intervallo delle partite si incominciò ad accumulare un piccolo fondo cassa, che permetteva di fare previsioni di futuri investimenti.

Sempre alla ricerca di fondi e per reclamizzare anche quello che era stato fatto, si organizzò nell’agosto del 1975 la prima grande frittellata con musica, nell’aia del ”Mano” nel centro del paese. Nacque praticamente allora la tradizionale “Sagra delle frittelle” che si organizza ancora oggi seppur con dimensioni completamente diverse.

Negli anni successivi continuò l’attività sportiva di grandi e piccoli, con l’organizzazione di tornei con le squadre dei paesi vicini e sponsorizzate dai numerosi villeggianti presenti nel periodo estivo. Incominciò in maniera regolare e duratura l’organizzazione di due serate danzanti nel mese di agosto. Il primo sabato con complesso musicale, e il sabato successivo con la “Sagra delle frittelle”. Nel mese di agosto si organizzava anche una corsa podistica competitiva, che riprendeva una vecchia tradizione della corsa su un percorso storico.

Queste attività si svolsero per qualche anno, ma poi la corsa venne abbandonata per l’alto costo dei premi e la poca partecipazione degli atleti. Anche il primo sabato di agosto, venne abbandonato per lo stesso motivo, alto costo dell’orchestra. Nel campo sportivo, invece, l’attività subì un rallentamento a causa di un incidente durante un torneo. Due squadre partecipanti, provenienti da Genova, a nostra insaputa acerrimi rivali, provocarono una grande rissa che coinvolse anche i loro sostenitori. A seguito di questo evento, il Parroco si arrabbiò moltissimo e impose di non organizzare altri tornei a rischio. Potevamo organizzare solo partite amichevoli, o tornei di ragazzi.

Fu per la pro loco una batosta; dopo questi avvenimenti, fu quasi obbligata a indirizzarsi su altri tipi di intrattenimento. Si sviluppò quindi la sagra delle frittelle, si incominciò a pensare ad una sede stabile, in quanto fino ad allora si usava la ex scuola elementare, ma sia per la sua ubicazione che per la presenza di inquilini, non era totalmente accessibile. Iniziò un lungo percorso per individuare un sito adatto per costruire la nuova sede e nacque da allora l’idea della “Baracca” in onore della baracchetta tuttora esistente nel campo sportivo.

Nel frattempo, intorno al 1986, con l’aiuto sempre di volontari, si recuperò un fabbricato a Genova che veniva utilizzato per gli operai delle imprese, che veniva ceduto per pochi soldi. A quel punto si procedette velocemente a individuare il sito dove metterlo, si fece un contratto di affitto con il proprietario e nel corso dell’anno venne installata. Naturalmente fu ristrutturata soprattutto all’interno con rivestimenti e pavimenti in legno, dotata di servizi igienici per i frequentatori e docce per il campo sportivo. Fu dotata di un banco bar con relativa macchina per il caffè e tavoli per il gioco delle carte.

I primi due anni fu gestita dalla pro loco tramite la costituzione di un circolo Arci, costituito per l’occasione per avere minori adempimenti fiscali e impegni burocratici. In seguito e fino ad oggi, fu poi data in gestione a turno a soci del paese o villeggianti.

Nel 1993 a seguito dello sviluppo della sagra e a seguito anche di nuove disposizioni, la pro loco acquistò il terreno su cui sorgeva la “Baracca” e così si incominciò a parlare della costruzione di una cucina in muratura per le feste. Opera che si completò nel corso del 1995, salvo poi migliorarla nel corso degli anni. Nell’area adiacente usata per la cena, venne installato un tendone e successivamente il terreno fu coperto con autobloccanti.

Dopo tale periodo di notevoli cambiamenti e notevoli investimenti, l’attività della nostra associazione si è un po’ stabilizzata. A fianco della tradizionale sagra delle frittelle, ormai organizzata su tre giornate, il primo fine settimana di agosto, si sono sviluppate altre manifestazioni, anch’esse tradizionali, come la corsa podistica intorno al 20 di agosto, il pranzo di fine estate a base di stoccafisso la prima domenica di settembre e la stagione si chiude con la castagnata la terza domenica di ottobre.