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L'idea è quella di creare dei segnali in stile italiano abbastanza realistici ma non troppo impegnativi dal punto di vista della ricerca del realismo assoluto.
La mia esigenza era quella di costruirmi almeno una ventina di segnali di vario genere (una, due o tre vele, alcuni anche con vela quadra).
Ho quindi preferito concentrarmi sul realismo delle misure del palo e delle proporzioni generali, accettando un po' di approssimazione.
Ho trovato il documento perfetto qui: Segnali FS (alla pagina segnali ---> dimensioni)
Da questa pagina ho anche imparato tutti i possibili stati dei segnali: in base a questo ho deciso quanti e quali segnali costruirmi (quante vele e di che possibile colore)
Mi sono basato sulle quote trovate (sono in millimetri) per dimensionare il palo. Al vero ho notato che quasi sempre la lanterna del segnale è a sbalzo a destra o sinistra e non in linea col palo. Purtroppo la misura dello sbalzo non c'è e nei miei segnali l'ho resa identica alla distanza della lanterna dal palo.
Materiali utilizzati:
Il primo step è quello di tagliare i tubetti di ottone per creare il palo vero e proprio. Oltre alla misura esatta di altezza ho aggiunto anche il piano del plastico (nel mio caso 2 cm) più un ulteriore centimetro per mettere il palo a massa e avere così un'unica massa (polo negativo) con i reofori dei led saldati al palo. Ho quindi ottenuto una lunghezza di circa 11 cm di tubetto.
PRIMA di saldare i led: ho saldato l'imitazione del basamento in cemento, imitato con un rettangolo di ottone spesso 2mm, con due fori: uno per il palo e uno per far passare sottoplancia i fili esterni.
Questa operazione è da fare con precisione: il foro per il palo va eseguito perfettamente verticale e centrato; consiglio di effettuarlo su un blocchetto di legno duro con un trapano a colonna e una punta da 2mm o appena superiore: 2,25mm. Nella parte inferiore del basamento in ottone ho alesato un po' il foro per fare una sede comoda alla saldatura a stagno. Va posta una notevole attenzione all'altezza in scala del palo quindi alla distanza del basamento dalla sommità del palo. Quindi si infila il palo nel foro del blocchetto di legno e si calcola la distanza corretta verso l'estremità opposta... poi si appoggia il basamento in ottone e si salda a stagno.
All'estremità superiore del tubetto ho effettuato un piccolo incavo con il dremel per dare una base più solida alla saldatura del reoforo negativo del led.
La fase di saldatura dei led è delicata: se le vele devono essere più di una occorre calcolare molto bene le distanze verticali, altrimenti ci si ritrova con i led troppo vicini o troppo distanti in verticale l'uno dall'altro, calcolando anche le dimensioni delle vele (7mm di diametro). Un po' di tolleranza si recupera forzando leggermente i reofori saldati, ma non più di tanto.
I reofori vanno piegati e tagliati in modo altrettanto preciso per ottenere il posizionamento voluto (alle giuste distanze) sul palo.
La fase successiva prevede la creazione della predella con i corrimano per l'ispezione della lanterna: io ho realizzato tutto con una sottile lamina di ottone tagliata e il filo di ottone (o rame) sagomato. Il tutto saldato a stagno.
Dentro al tubetto di rame ho fatto passare il filo (polo positivo) del led. Per avere un segnale ad almeno due aspetti (verde/rosso) serve almeno un altro filo: questo e gli altri eventuali fili degli altri led, li faccio scendere a ridosso del palo e li tengo fermi con due legature fatte con un filo sottilissimo di rame. Il tutto poi, verniciato, prende l'aspetto della canaletta che al vero è realmente presente a ridosso del palo.
Saldati tutti i fili procedo immediatamente al collaudo dei led: batteria da 12v, resistenza da almeno 1000 ohm, e collego i coccodrilli per provare le luci.
Dopo il collaudo positivo incollo le vele dei segnali (le rondelle) a filo della base del led con una piccola goccia di vinavil.
La parte posteriore della lanterna è quella che ho trascurato di più: applico semplicemente una goccia di colla a caldo che, una volta verniciata, maschera i reofori. Per fare una cosa più realistica si potrebbe applicare una striscetta sottile di ottone piegata a U e poi stuccata per riempire il vuoto e isolare i reofori... ma questa soluzione mi è venuta in mente un po' troppo tardi... pazienza, mi accontento del risultato ottenuto fino ad ora.
Non ho invece trascurato il paraluce del segnale, quello con la forma a becco: partendo da un sottile quadratino di ottone ho ritagliato due lembi e poi reso il tutto di forma tonda, aiutandomi con uno spezzone di tondino da 3 mm, ottenendo una buona imitazione della forma originale.
Il paraluce l'ho incollato sempre con il vinavil controllando bene l'allineamento verticale e orizzontale.
Infine ho verniciato tutto di grigio chiaro ad aerografo (alcuni anche a pennello), facendo attenzione a non verniciare il led. Ho completato verniciando in nero il paraluce, la parte frontale della vela e la parte bassa del led - per imitare la luce incassata nella vela.
La cornice bianca della vela l'ho fatta sempre a pennello a mano libera e molto ferma!
La scaletta: ho deciso di non costruirla del tutto e comperarla già fatta. Non è proprio identica a quella vera ma il risultato finale è comunque gradevole.
Attenzione allo schema elettrico del segnale: alcuni decoder digitali per segnali hanno le polarità invertite: positivo comune e negativi singoli. In questo caso i reofori dei led vanno saldati invertiti!! Dovrete decidere prima che sistema utilizzare.