Questa funzionalità del sistema digitale DCC, inventata da LENZ, merita un piccolo capitolo a parte; soprattutto perchè l'ho testata e utilizzata personalmente.
Una delle necessità più ricorrenti nei plastici di piccole e medie dimensioni è semplicemente quella di creare delle fermate automatiche dei convogli o delle tratte in blocco automatico. Per evitare di dover installare un sistema completo con Personal Computer e programma di gestione solo per fermare le loco, LENZ ha implementato un sistema (fuori dagli standard DCC...) che da al decoder di ogni locomotiva il controllo del rallentamento e dello stop, eventualmente anche con una distanza di frenata costante, per permettere lo stop della locomotiva sempre nello stesso punto indipendentemente dalla velocità.
Questa in foto a sinistra è tutta l'elettronica per far funzionare il sistema! 4 diodi in serie e 1 diodo in antiparallelo. Va sezionata una rotaia e collegata ad uno dei due poli DCC interponendo i diodi.
I 4 diodi in serie producono uno sfasamento del segnale digitale, che non crea nessun problema al decoder. Questo però, se programmato opportunamente, "sente" lo sfasamento e rallenta la loco fino allo stop. Finchè lo sfasamento permane, il decoder tiene la loco in stop.
Questo a destra è lo schema dei collegamenti, veramente banale.
Per riportare in marcia la loco, basta "ponticellare" con un interruttore o un relè i diodi e la loco riparte.
Lo switch può essere un relè pilotato da un deviatoio o da un altro segnale, per esempio l'occupazione di una tratta; si crea così un blocco automatico.
Alcuni particolari sfiziosi di questo sistema: solo una direzione di marcia provoca lo stop, se si inverte direzione durante lo stop la loco si può muovere nel verso opposto; si può definire (dopo qualche tentativo...) una distanza fissa di frenata e stop, quindi la loco si fermerà sempre nello stesso punto (più o meno...) indipendentemente dalla velocità; tutte le funzioni della loco rimangono accese, sound compreso, che si adeguerà alla frenata riproducendo i suoni corretti; la ripartenza è ovviamente graduale e basta semplicemente ponticellare i diodi eliminando lo sfasamento. Durante lo stop è possibile sempre forzare la marcia della loco con la funzione F3 o F4 (per Lenz, ossia "marcia di manovra" e "inerzie rimosse").
La stessa LENZ produce 3 moduli per gestire la frenata ABC: BM1, BM2 e BM3.
Il primo è semplicemente una basetta con i diodi saldati e una morsettiera già pronta... si può anche autocostruire!
Gli altri 2 moduli integrano un ulteriore sistema che provoca anche un rallentamento della loco, ma non mi è molto chiaro come venga gestito il segnale, e LENZ non ha divulgato molti particolari in merito... Visto che costano pure cari, io mi sono dato alla semplice autocostruzione per gestire lo stop.
Problemi risolti con pochi centesimi di diodi? Purtroppo... ni.
Anche se consiglio caldamente di provarla, questa fermata ABC.
Il primo "problema" da affrontare: NON TUTTI I DECODER HANNO QUESTA FUNZIONE!! Anzi, per ora (febbraio 2020) sono piuttosto pochi: LENZ, ESU e ZIMO. Inoltre, solo le versioni più complete e costose di decoder hanno questa funzione; mi risulta ad esempio che l'ESU Lokpilot Basic non ce l'abbia. Solo il LENZ 10231-02 mi risulta come l'unico ottimo decoder con funzione ABC a circa 20€, ossia a prezzo medio-basso.
Va da sè che implementare tale tipo di sistema su un plastico che deve prevedere locomotive con decoder di persone anche sconosciute (ad esempio un plastico sociale) non è proprio la soluzione migliore.
Secondo problema: i sezionamenti vanno "curati". Ogni volta che una ruota di una carrozza o vagone passa sopra al "taglio" della rotaia mette in contatto la parte col segnale sfasato con quella col segnale normale... normalizzando tutto. Anche se il contatto è per un tempo brevissimo il decoder potrebbe comunque rimanere confuso da questi "spike" di segnale. Si può ovviare con un pezzetto di plastica sagomato e fissato a riempire il taglio, evitando così che le ruote dei vagoni provochino un contatto. Infine se avete elettrotreni che prendono corrente da tutto il convoglio... va fatta una tratta sezionata lunga come tutto il convoglio!
Terzo problema: la circuiteria della locomotiva col decoder aggiunto, non è detto che non disturbi la funzionalità ABC vanificandola o facendole fare cose a caso! (provato di persona...).
Quarto problema: eventuali binari sporchi o contatti scarsi possono creare uno "sfasamento" non voluto del segnale dcc! Col risultato che la loco rallenta o addirittura si ferma quando non deve.
Per concludere: se si è intenzionati a sfruttare questa fermata ABC bisogna partire conoscendone i limiti, anzitutto si devono usare solo decoder che la sfruttano. Poi è fondamentale fare delle prove su un binario a parte con TUTTE le locomotive che si vogliono utilizzare, non è detto che tutte si comportino come previsto, soprattutto con le funzioni attive o disattive (luci...).
Non ho avuto modo di testare centraline DCC diverse dalla mia Lenz, quindi probabilmente anche centraline diverse potrebbero creare problemi al funzionamento della fermata ABC.