Mi sono lanciato nella digitalizzazione della mia ultima locomotiva storica della collezione, la E424 038 della Lima, anno 1994, motore a 3 poli, trasmissione cardanica.
Nonostante gli anni e parecchie ore di funzionamento valeva la pena vederla girare ancora per trainare qualche convoglio locale.
Le mie preoccupazioni erano le solite: difficoltà nel togliere la cassa, sistemazione del decoder e dei fili, funzionamento, ecc... Ovviamente la loco non era minimamente predisposta per il decoder.
Prima sorpresa, la cassa si apre semplicemente allargandola, senza togliere respingenti e nient'altro.
Inizio valutando se tenere parte del circuito stampato per ricollegare i fili o eliminarlo del tutto; in un altra digitalizzazione fatta tempo fa (Tigre Lima Collection) sono riuscito a mantenere parte del circuito stampato per fare un lavoro più pulito, ma quella loco è più lunga e qui il decoder può stare solo al centro dell'imperiale... Ho scelto lo Zimo MX630 perchè è veramente piccolo e si infila dappertutto.
Decido di togliere tutto il vecchio circuito stampato e di utilizzare la basetta di plastica che lo reggeva come base per fissare il decoder.
Tutti i fili scollegati dalla pcb e rimossa anch'essa.
Il decoder utilizzato è quindi lo Zimo MX630 con fili sciolti; data la lunghezza di questi ultimi ho rimosso anche i fili delle luci e del motore, andando a saldare direttamente quelli del decoder, molto più flessibili.
Tolta la pcb dovevo però ricostruire una base di appoggio per sistemare i fili ed evitare che finissero sui volani o sui castelli della trasmissione: ho ritagliato a misura e incollato due rettangoli di plasticard.
Filo blu comune per le luci, aggiunto a quello del decoder, e collegamento degli standard arancio e grigio, rosso e nero unendo questi ultimi alle rispettive prese di corrente dai carrelli.
Come in altre digitalizzazioni ho utilizzato le funzioni separate FO1 e FO2 per accendere in modo indipendente le luci rosse. Aldilà della semplificazione dei cablaggi, mi piace avere realismo anche in questo particolare. Ho anche scoperto che Zimo permette di automatizzare la loro accensione andando a programmare alcune CV (leggere sotto).
Per finire ho disposto il decoder al centro, con le uscite dei fili rivolte verso sinistra (non come nella foto sopra); ho fissato il decoder con un pezzetto di biadesivo spesso almeno 1 mm; i fili sono stati fatti passare lungo i dentini che tenevano ferma la pcb, a fianco del decoder, e fermati con un pezzetto di nastro adesivo di carta; quindi arrotolati e fissati nella parte sinistra del telaio, sul supporto di plasticard costruito apposta, sempre con un pezzetto di nastro adesivo di carta. Spessore massimo del tutto circa 2 millimetri.
Bisogna solo fare attenzione ai fili che partono dalle luci: meglio se sono flessibili, vanno fatti passare di fianco ai castelli delle trasmissioni.
Pensavo di aver fatto un lavoro un po' frettoloso coi fili lasciati un po' lunghi, invece la cassa si è incastrata perfettamente senz'alcuno sforzo.
Il collaudo è stato una mezza sorpresa, purtroppo in negativo.
Senza toccare nessuna impostazione avevo una marcia molto irregolare a basse e medie velocità.
La loco era stata tutta pulita, ruote, prese di corrente, quindi ho provato immediatamente a disattivare il controllo di carico. Risultato: marcia perfetta.
Ho smanettato un po' con le cv56 e 58 ottenendo un risultato soddisfacente solo lasciando molto poca compensazione. Farò altre prove ma in ogni caso la marcia è molto buona anche col controllo di carico disattivato del tutto, quindi per fortuna il problema è risolto. Evidentemente quei tipi di motori un po' vecchiotti non gradiscono il controllo di carico.
Ho infine trovato un buon compromesso con questi settaggi di CV - è rimasta solo un po' di incertezza di marcia con uno step intermedio:
CV10=0
CV113=0
CV58=30
CV56=55
CV9=55
Per dovere di cronaca segnalo anche i settaggi CV che mi ha consigliato Paolo Portigliatti (il distributore torinese di Zimo); dopo un po' di prove sono tornato a quelli precedenti...
Portigliatti mi aveva consigliato:
CV 10 = 20
CV 113 = 120
CV 58 = 160
CV 56 = 11
CV 9 = 99
Riguardo alle luci rosse, come detto sopra, le ho collegate separate alle funzioni FO1 e FO2.
In questo modo premendo i tasti funzione F1 e F2 ottengo la loro accensione e spegnimento completamente separata dalle luci bianche.
Zimo permette di mappare in modo personalizzato le uscite funzioni e, su suggerimento dello stesso manuale, ho reso la loro accensione dipendente dal senso di marcia e attivabili col solo tasto F1.
Per fare ciò:
CV35=12
CV127=1 (oppure 2)
CV128=2 (oppure 1)
Inoltre ho ridotto la luminosità delle lampade, riportandola alla originale 12 volt massima, con la CV60=180 (a gusto si può anche ridurre ulteriormente...)
E così la vecchietta è tornata a circolare sul "suo" plastico, dopo che altre loco ben più moderne e sofisticate l'avevano prevaricata. :)