Apporto alcune modifiche alla bozza iniziale del Project Work perché ormai, oltre ad essere convinta di quale percorso sia più adatto ai miei alunni, grazie ad un’analisi più attenta del contesto riesco a schematizzare in modo più preciso le fasi del progetto e, in realtà, già all’inizio della realizzazione del percorso didattico mi rendo conto che la riflessione sulle fasi, gli strumenti, le competenze richieste mi ha permesso di individuare alcuni contenuti chiave da affrontare con i miei alunni per far sì che essi siano attori del proprio apprendimento e non meri recettori. Infatti, costruire un blog in lingua spagnola implica innanzitutto una buona conoscenza della terminologia specifica, che generalmente si studia in quinta. Penso allora di proporre agli studenti di familiarizzare con il lessico spagnolo dell’informatica attraverso la navigazione del sito http://jamillan.com/v_index.htm che raccoglie gli articoli sull’uso e la derivazione dei termini informatici in spagnolo scritti da José Antonio Millán e pubblicati nella sezione Vocabulario o La palabra del Ciberp@ís, supplemento del giovedì del giornale spagnolo El País. La storia dei vari termini incuriosisce gli alunni che, senza accorgersene, cominciano ad usare "enlace" (link), "archivo" (file), "etiqueta" (tag), … perché purtroppo (o per fortuna?) lo spagnolo traduce molto più di quanto non faccia l’italiano.
Le “nuove tecnologie” che ho inserito nel PW sono semplici e economiche, tuttavia, non si deve dare niente per scontato, infatti, quando chiedo agli studenti di inviarmi un’email affinché io possa creare un gruppo, mi accorgo che alcuni non la ricordano perché non la usano, mentre altri non ne hanno una. Approfitto del laboratorio linguistico multimediale della scuola e, attraverso la LIM, mostro come avere un account google e un’email personale: gli studenti procedono alla creazione degli stessi; poi presento brevemente il blog, gli strumenti che si possono utilizzare e invito gli studenti a “sbirciare” in alcuni blog a partire dalla Directory di blog spagnoli http://www.directorio-blogs.com/ che propone vari blog in lingua spagnola divisi per categoria e tipologia.
Diventati buoni lettori, gli studenti possono ora iniziare a mettersi alla prova come scrittori. Nasce Aulas en contacto, il blog per chi condivide la passione per il mondo ispanofono.
Spedisco per email l’invito ad essere co-autori o ad essere lettori del blog. Scrivo qualche post per rompere il ghiaccio; inizio a vedere le prime iscrizioni e i profili compilati e poi anche gli studenti cominciano a commentare e scrivere i primi post, a linkare video e pubblicare foto.
Più problematica risulta essere la situazione con la 4J, classe di cui non sono insegnante, anche se parte degli studenti si sono uniti ai miei alunni durante la Miniestancia: ho proposto anche a loro di partecipare al blog e ho chiesto a qualche collega di collaborare per un’ora per risolvere i dubbi degli alunni sull’accesso e le funzioni del blog, tuttavia, non avendo ottenuto una risposta positiva, ho cercato di fornire assistenza on line, spedendo loro un’email di spiegazione.
Dato che il progetto coinvolge minori, durante questo periodo, mi sto occupando anche di raccogliere le liberatorie firmate dai genitori degli studenti per la pubblicazione delle immagini che li riguardano.