Gli studenti che hanno partecipato alla Miniestancia iniziano a narrare l’esperienza del viaggio, il soggiorno in un paese straniero, il contatto con le persone del posto e con la cultura spagnola, mentre gli altri hanno la possibilità di viverla indirettamente attraverso la lettura dei racconti dei compagni e lasciando i propri commenti ai post scritti.
Durante la seconda metà del mese propongo agli alunni di organizzare un Concurso (concorso): proietto un video da me realizzato con Animoto con foto e registrazioni raccolte durante il soggiorno spagnolo; presento gli strumenti del software e fornisco agli studenti il codice che ho ricevuto per i miei allievi effettuando l’account for education per produrre video superiori a 30 secondi.
Gli studenti sembrano entusiasti: tutti mettono a disposizione le foto scattate e i video registrati durante la Miniestancia affinché anche chi non vi ha partecipato possa realizzare un video-racconto. Lascio che gli alunni decidano se lavorare individualmente o in coppia e noto che si verificano situazioni diverse: alcuni si mettono in coppia con coloro con cui hanno stretto amicizia durante la Miniestancia, altri preferiscono formare coppie miste (una persona che ha partecipato e una che è rimasta in Italia, in modo da dare al video una doppia prospettiva), altri ancora scelgono di lavorare da soli e, tra questi ultimi, c’è anche chi non ha aderito al soggiorno-studio ma che, non per questo, si sente meno capace di trasmettere emozioni attraverso una clip. Mi piace molto il clima competitivo e allo stesso tempo collaborativo che si è venuto a creare nelle classi.