Riassunto Libro XXIV
Ulisse si reca dal padre Laerte e lo riconduce con sé alla reggia. Le famiglie dei Proci vogliono suscitare una rivolta degli itacesi. Atena riesce a bloccare il conflitto e ristabilisce la pace tra Ulisse e il suo popolo.
Testo
La fama intanto il reo destin de’ proci
Per tutta la città portava intorno.
Tutti, sentite le funeste morti,
Chi di qua chi di là, con urli e pianti
Venìan d’Ulisse al tetto, e i corpi vani
Fuor ne traeano, e li ponean sotterra.
Ma quei, cui diede altra isola il natale,
Mettean su ratte pescherecce barche,
E ai lor tetti mandavanli. Ciò fatto,
Nel Foro s’adunâr dolenti e in folla.
Commento
Dopo la strage dei Proci, la calma torna a palazzo. La stessa cosa non si può dire per il resto dell’isola. La voce del massacro si sparge rapidamente per tutta l’isola e le famiglie degli uccisi chiedono vendetta. Infatti una folla rumoreggiante si raccoglie nella città: Eupite, padre del capo dei Proci Antinoo, accusa Ulisse di assassinare, appena tornato ad Itaca, gli uomini della sua razza, non contento di aver portato alla morte i giovani più valorosi durante e dopo la guerra di Troia.
Formulazione del problema
I modelli di diffusione, siano essi di notizie che di epidemie, sono molteplici. Proviamo ad esaminarne due molto semplici.
In entrambi i casi si parte da una persona che è informata dei fatti, ad esempio l’araldo Medonte che è stato graziato da Ulisse.
Il primo modello prevede che la notizia della strage si diffonda secondo un coefficiente variabile, ad esempio se questo valore è 0,5 vuol dire che chi riceve l’informazione ha una probabilità di veicolarla pari a 1/2.
Il secondo modello prevede invece che sia l’araldo che i cittadini siano veicoli trasmissivi, ognuno con coefficiente di diffusione proprio, ad esempio 2 e 0,5.
Ipotizzando che il “passaggio di informazione” avvenga ogni 10 minuti e che la popolazione di Itaca sia pari a quella attuale di 3200 persone, cosa possiamo prevedere avvenga nell’arco di tre ore?
Soluzione del problema
Nel primo caso tutti gli abitanti di Itaca saranno informati se il fattore di diffusione è 0,51 (figura 26).
Figura 26. Primo modello di diffusione
Nel secondo caso dopo 160 minuti tutti saranno a conoscenza della strage (figura 27).
Figura 27. Secondo modello di diffusione
La procedura è praticamente la stessa nel caso di Geogebra in cui nel foglio di calcolo si inseriscono i dati e nella finestra grafici si riportano i punti dopo aver esportato le coppie di valori in una lista (figure 28 e 29).
Figura 28. Primo modello di diffusione
Figura 29. Secondo modello di diffusione