La Solitudine
ARTE RISPECCHIATA
Painter & Performer: Angela Bombardi
Pianist & Music: Daniele Gambini
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Per mezzo dell’arte abbiamo la possibilità di contattare l’inconscio e trovare le risposte ad alcuni nostri bisogni. L’inconscio ci dona consigli, risposte, soluzioni, strategie e pensieri, rivela i nostri doni, le nostre profondità e fragilità.
Quindi il nostro inconscio si scopre attraverso l’arte, ascoltando il nostro sentire, quello che accade dentro e durante l’evento artistico.
Come mi rivelo al mondo? L’arte è l’analogia della vita, la vita è azione, movimento, relazione e pensiero.
L’arte è la manifestazione esteriore di quello che viviamo dentro attraverso il movimento, il tatto e tutto l’essere nella sua completezza.
Con l’arte l’essere umano genera; abbiamo un dono divino.
Dio, nel brano della genesi, dopo aver creato vide che era cosa buona e giusta, che tutto funziona ed è funzionale allo stare e ad essere nel mondo, in armonia.
L’armonia è il risultato di un insieme di vari elementi che agiscono fra loro attraverso degli equilibri.
L’arte generata dall’uomo è energia che contiene l’inconscio, ma a volte l’uomo è diviso interiormente, frammentato.
Ma l’arte (analogia della vita) è il mezzo che rappresenta e contiene una narrazione continua e può aiutare a trovare le risposte ai nostri bisogni. L’arte ci mette in comunicazione con il nostro occhio esterno, che ci parla e ci consiglia, ci guida, ci mostra situazioni a cui possiamo dare risposte.
La musica e la pittura cosa hanno in comune? Alla base di queste due arti c’è il MOVIMENTO, che in musica si trasforma in ritmo e in pittura diventa forma di un’immagine. Come possono comunicare, dialogare, allinearsi, dividersi e raccontarsi queste muse artististiche?
Il mondo è la proiezione esterna di una parte di noi e nella nostra psiche esiste una parte di inconscio collettivo, ossia un archetipo fatto di sogni, intuizioni, strutture e sentimenti.
Scegliendo un tema da condividere, queste due arti (musica e pittura) si incontrano attraverso l’agire dei due artisti. La scelta dei temi influirà sui movimenti degli artisti, sullo stato emotivo, sulle immagini durante l’evoluzione della relazione nell’evento artistico. Quindi i movimenti ritmici musicali e i movimenti pittorici riveleranno una parte di noi artisti riguardo al tema scelto, ma influenzeranno anche lo sguardo degli ascoltatori e il loro stato d’animo.
Come possono influenzarsi i due artisti?
Se il mondo è una proiezione di una parte di noi stessi sull’altro, il musicista osserverà una parte di se stesso rispecchiato attraverso i movimenti del pittore e, a sua volta, il pittore sarà influenzato dal suono e dalla musica in quanto energia che attraversa il corpo.
Il musicista darà senso e significato al movimento e ai gesti del pittore, il quale sentendosi rispecchiato dialogherà coi suoi gesti con la musica.
Occorre fidarsi l’uno dell’altro ponendosi nell’ottica di “non giudizio” per potersi venire incontro ascoltarsi e sostenersi. Arte quindi come analogia della vita.
Daniele Gambini