Tecnica a servizio dell'Uomo

L'uomo ha bisogno di esprimersi e di ascoltarsi per trarre dall'esterno quello che gli appartiene nel profondo del suo essere; il Comprendere cosa si muove in noi per entrare pienamente in contatto colle nostre emozioni, per dare a queste un senso e amarle sempre di più. E' lo studio di come ascoltiamo il nostro modo di approcciare lo strumento che ci fa apprezzare il nostro modo di essere.

Le mani sono la nostra presenza e sono la qualità del nostro essere.

Ogni particolare ha un rilievo importante per la realizzazione di noi stessi.

Coi suoni e con la cura di questi attraverso le mani, la mente e il corpo, le emozioni scaturiscono riempiendoci di nuove sensazioni e scoperte.

Una scioltezza di braccia e spalle nei movimenti orizzontali permettono una bellezza di suono, una scorrevolezza naturale.

Tale movimento orizzontale fa acquisire una notevole fiducia in sè perchè permette di raggiungere una padronanza nei salti lungo la tastiera in modo equilibrato quando non ci sono appigli particolari per muovere le mani.

Fiducia in sè nel rischio, nel pericolo facendo cose belle.

Quindi è attraverso la percezione e l'educazione alla percezione di noi stessi che ci consapevolizziamo.

La percezione può accadere in diversi modi:

  1. Attraverso un contatto fisico con la materia

Attraverso un gioco di piegamento della materia alla propria volontà. L'emozione interiore stabilisce la modalità fisica di contatto con la materia.

  1. Nel primo caso ci sarà una ricerca che muove all'equilibrio, sia nel tocco sulla tastiera, sia nella precisione del tempo e dell'appoggio fisico delle mani e alla loro sensibilità sul pianoforte.

Questo primo caso porta al piacere della scoperta attraverso la musica.

Il secondo punto riguarda invece la padronanza della materia quando esiste già un grado di consapevolezza di sè

Si comprende e si conosce la propria abilità in determinati contesti.

Attraverso l'intuizione c'è un margine di miglioramento accompagnato dal ragionamento e dalla giustificazione:

"Perchè, come e quale fine si vuole raggiungere porta alla strutturazioned el sè."

Passaggi che rendono liberi la persona che raggiunge l'obiettivo

pensando da sè (attraverso le proprie caratteristiche fisiche, percettive).

La posizione delle dita sui tasti determina un certo tipo di suono e a seconda della loro posizione posso ottenere un determinato tipo di suono rispondente alle mie esigenze.

Occorre acquisire capacità di controllo.

Il gesto aiuta a coltivare la creatività e la creatività aiuta il gesto.

Le due cose non sono mai scisse.

La precisione coincide con un ordine interiore, la cura del particolare.Prima del particolare occorre una visione globale e generale del pezzo, in modo tale da comprendere le relazioni fra le varie parti.

La precisione ricorre con l'analisi delle singole parti,

ma l'analisi deve avere la finalità di evidenziare ogni piccola parte

con capacità di controllo, di profondità e attuazione di ciò che viene insegnato.

Daniele Gambini