Il progetto “Metabolè” costituisce una risposta alle condizioni di stress generatesi negli ultimi anni, ove l’avvicendarsi di molteplici eventi paranormativi ha scosso l’equilibrio individuale, familiare e della società nel suo complesso, con svariate ripercussione psicofisiche, emotive e relazionali.
Il Lockdown, le misure restrittive, il distanziamento sociale, secondo uno studio sull’impatto psicologico della pandemia Covid-19 nelle famiglie in Italia promossa dall’IRC, dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’istituto di Genova, e presentato dal Ministero della Salute, ha determinato per quanto riguarda i bambini sotto i 6 anni, un aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno (paura del buio, risvegli notturni, difficoltà di addormentamento) e disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione). Mentre nei bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni è prevalsa una sensazione di mancanza d’aria ed una significativa alterazione del ritmo del sonno (con tendenza ad andare a letto molto più tardi e non riuscire a svegliarsi al mattino), oltre che un’aumentata instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore, disturbi dell’alimentazione, ansia. Lo studio ha inoltre messo in luce che il livello di gravità dei comportamenti disfunzionali dei bambini e dei ragazzi è statisticamente associato al grado di malessere dei loro genitori. Questo significa che all’aumentare dei sintomi di stress nei genitori (disturbi d’ansia, dell’umore, del sonno, consumo di farmaci ansiolitici), aumentano i disturbi comportamentali e della sfera emotiva nei bambini e negli adolescenti.
Le misure di chiusura ed isolamento hanno pertanto pesato su bambine, bambini e adolescenti, proprio loro hanno pagato un prezzo particolarmente alto: non poter andare a scuola, vedere le proprie maestre, i propri prof. e compagni di classe, non poter giocare in un parco con i propri amici li ha certamente penalizzati.
Spesso, costretti a dover passare troppe ore davanti allo schermo, non sono più in grado di distinguere nettamente ciò che è reale da ciò che non lo è. Nei casi più gravi, i giovani si trovano a preferire il mondo virtuale a quello reale: il rapporto esclusivo tra giocatore e macchina (single-player), se protratto per ore sottrae tempo prezioso alla possibilità di interazione con i coetanei, influendo in modo negativo sui rapporti sociali, cosa che si può riflettere nell’incapacità di lavorare in gruppo e di svolgere compiti assieme agli altri ed in generale la capacità di interagire in modo empatico con coetanei e adulti fino a giungere in casi estremi alla dipendenza dalla rete e dai social in generale.
Peraltro la lunga e profonda crisi economica sta deteriorando il potere d'acquisto delle famiglie e determinando situazioni diffuse di povertà e disagio sociale, molti individui e famiglie che non dispongono più di risorse sufficienti alla conduzione di una vita dignitosa, anche in relazione al ridursi delle aspettative di realizzazione professionale, stante il persistere della grave disoccupazione giovanile: chi si percepisce "senza futuro" può essere facilmente spinto alla ricerca di una soluzione alternativa per la propria sussistenza.
L’APS “Parole in libertà” dal 2011 promuove e coordina iniziative a favore di minori, pre-adolescenti e adolescenti e delle loro famiglie, ha avviato collaborazioni con numerosi istituti scolastici soprattutto della provincia di Agrigento, con attività di prevenzione, sensibilizzazione e formazione rivolte ai genitori e docenti nell’ambito dei BES (Bisogni Educativi Speciali) e dell’inclusione scolastica, promuove e gestisce all’interno degli istituti scolastici sportelli di ascolto psicologico rivolto a genitori, docenti e alunni realizzati in convenzione a titolo di volontariato e (in alcuni a.s.) parzialmente finanziati con Concessione da parte della Regione Siciliana di un contributo ai sensi dell’art. 128 della lr 12 maggio 2010, n. 11 e ssmmii.
Istituzioni scolastiche aderenti al progetto:
1) I.C. “Vitaliano Brancati” - via Grotte, n. 7 92026 Favara (AG)
2) I.C. “Luigi Pirandello” via Molo, n. 2 – 92014 Porto Empedocle (AG)
3) I.C. "G. Garibaldi" - via Portella delle Ginestre, n. 12 – 92010 Realmonte (AG) e sedi coordinate di Siculiana (AG), Cattolica Eraclea (AG), Montallegro (AG)
4) I.C. “Rita Levi Montalcini” - via De Sica 92100 Villaggio Mosè, Villaggio Peruzzo (Agrigento)
5) Liceo Statale “Martin Luther King” - viale Pietro Nenni 136, 92026 Favara (AG)
6) Liceo Statale "R. Politi" - via Acrone, 12, 92100 Agrigento (AG)
7) I.P.S.E.O.A. "Gallo" - via Quartararo Pittore, 92100 C.da Calcarelle, Agrigento (AG) (Istituto principale) e Istituto Tecnico Nautico - via G. La Pira, 92014 Porto Empedocle (AG) (Sede coordinata)
8) I.C. “Falcone Borsellino” - via A. D’Oro, sn - 92026 Favara (AG)
9) I.C. “S. Quasimodo” - via Michele Amari, n. 4 - 92026 Agrigento
10) I.C. “A. Camilleri” - via Compagna, n. 18 Favara (AG)