Ammesso al finanziamento di cui all’avviso pubblico
D.D.G. 976 del 22/06/2022
“PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART. 5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE
Accordo di programma 2019 ”
L'Italia è il mercato europeo più importante nel settore del gioco, con una tendenza duratura alla crescita, dove, secondo i dati Istat, sono oltre 1 milione le persone dipendenti dal gioco e quasi 2 milioni i giocatori a rischio, ovvero coloro che investono somme importanti in relazione al proprio tenore di vita e che giocano molto assiduamente, pur non essendo giocatori compulsivi.
La lunga e profonda crisi economica ha deteriorato il potere d'acquisto delle famiglie e determinato situazioni diffuse di povertà e disagio sociale, alle quali un forte aumento della tendenza ad "affidarsi alla sorte" ha visto associarsi l'attitudine al gioco assiduo, quando non patologico. Molti individui e famiglie che non dispongono più di risorse sufficienti alla conduzione di una vita dignitosa, hanno cercato nel gioco, anche d'azzardo, un rifugio ed una "chance" di riscatto, cadendo facilmente in un circolo vizioso di dipendenza e progressivo, ulteriore impoverimento e sovra indebitamento.
In questo contesto, i giovani e giovanissimi giocatori rappresentano una categoria a rischio potenzialmente molto elevato, più delle altre esposte al richiamo del gioco illegale, ove il limite di età li escluda dal gioco legale. Ciò anche in relazione al ridursi delle aspettative di realizzazione professionale, stante il persistere della grave disoccupazione giovanile: chi si percepisce "senza futuro" può essere facilmente spinto a tentare la sorte, alla ricerca di una soluzione alternativa per la propria sussistenza.
Questi fenomeni non possono che suscitare riflessioni importanti sulle gravi conseguenze sociali che una insufficiente attività di sensibilizzazione ed educazione al gioco responsabile può determinare, anche in considerazione del consistente ampliamento dell'offerta di giochi e dei canali di accesso, inclusi i pc e gli smartphone, che offrono gioco online h24, eliminando altresì le barriere fisiche all'accanimento.
Si intensificano costantemente infine le campagne pubblicitarie aventi ad oggetto giochi, lotterie e scommesse. Le regioni del Centro-Sud, e la Provincia Agrigentina non costituisce una eccezione, presentano più elevata incidenza, rispetto alla media nazionale, della disoccupazione e della sottooccupazione, come anche dell'infiltrazione nel tessuto sociale da parte di organizzazioni criminali a carattere organizzato, che prosperano anche sul gioco d'azzardo (sia legale che illegale) e sul connesso fenomeno dell'usura (il 10% dei giocatori patologici è vittima di usura ed un altro 10% commette piccoli furti anche in famiglia per procurarsi denaro).
Nell’ambito territoriale del progetto, tale scenario viene confermato dal numero elevato di sale gioco presenti in ciascun quartiere, dalla presenza di slot machine in ciascun bar, tabacchi ecc., ove si moltiplicano le opportunità di accesso al gioco, col rischio però, per i giovani giocatori, e non solo, di ritrovarsi invischiati nella “Trappola del gioco”.
Il progetto ha previsto un mix di approcci comunicativi per quanto riguarda la conduzione della campagna di sensibilizzazione ed informazione nel territorio e di prevenzione nelle scuole:
- un approccio emozionale, che si basa sulla forza evocativa delle testimonianze, sia positive che negative, sui principi della peer education e la diffusione dei video educativi;
- un approccio razionale, basato sulla dimostrazione del carattere illusorio della vincita al gioco come possibilità di risoluzione dei problemi, sull'evidenza dell'impatto negativo a livello sociale ed economico della ludopatia, sulle maggiori possibilità di trovare valide soluzioni di realizzazione personale con l'impegno e con la relazionalità;
- un altro importante aspetto metodologico è la costruzione di una rete di collaborazione pubblico-privato territoriale che mette in sinergia scuole ed associazioni di promozione sociale, facendo sì che gli sforzi convergano e siano improntati ad una comune strategia.