La ceramica si distingue in due grandi categorie: la TERRACOTTA e la CERAMICA SMALTATA
materiale robusto e poroso, ottenuto da argilla formata e cotta.
costituita da un corpo di terracotta, rivestita un sottile strato di smalto che crea una pellicola vetrosa sulla superficie.
FISICO-CHIMICHE
MECCANICHE
TECNOLOGICHE
Nella fabbrica della ceramica, l'argilla viene conservata allo stato secco. Viene poi miscelata con acqua e con altri ADDITIVI (che conferiscono determinate caratteristiche al materiale) e la massa plastica viene conservata in una vasca prima della lavorazione.
La LAVORAZIONE della ceramica si articola in 4 FASI PRINCIPALI:
1) FORMATURA
si conferisce all'impasto la forma voluta con o senza stampo.
Essiccamento: il pezzo formato si lascia all'aria per alcuni giorni prima della cottura
2) COTTURA
I pezzi essiccati vengono cotti in forni che raggiungono lentamente la temperatura di quasi 1000°C per circa 8 ore.
I prodotti ottenuti, duri e resistenti, vengono chiamati biscotti, dal tipico colore rossastro.
3) SMALTATURA
Il biscotto viene immerso nello smalto, una polvere opaca sciolta in acqua, che asciuga velocemente, creando una patina bianca sull'oggetto.
4) SECONDA COTTURA
Una volta smaltato, il pezzo viene decorato con particolari ossidi.
Questi si fissano al pezzo con una seconda cottura, ottenendo il prodotto finito.
1) La FORMATURA può essere esguita in due modi principali:
Lo stampaggio si usa per realizzare oggetti dalla forma semplice, come i piatti, e si realizza con uno stampo e controstampo montati su cerchi metallici.
La trafilatura si utilizza per realizzare LATERIZI, come MATTONI FORATI o TAVELLE.
La tornitura si esegue per realizzare pezzi tondi come VASI, PIATTI o CIOTOLE.
Il tornio è una macchina costituita da un disco rotante (messo in rotazione da un pedale o da un motore elettrico).
L'argilla viene estratta nelle cave per mezzo di sistemi a gradoni. L'attività estrattiva distrugge il suolo originario e con esso l'habitat di piante e animali. Inoltre lo scavo libera polveri che, se inalate, potrebbero portare danni alla salute dell'uomo. Per questi motivi è importante che, per il limitare il danno ambientale, è necessario che si obblighi la società di estrazione a ricostruire il paesaggio originario e ripristinare le aree di scavo una volta esaurita l'estrazione. Il RIPRISTINO è fondamentale anche perchè le cave abbandonate spesso diventano enormi discariche abusive, dai cui rifiuti si formano liquidi organici che, penetrando nel terreno, possono raggiungere ed inquinare le falde sottostanti.
RICERCA DI GRUPPO
Approfondisci lo studio di questo materiale facendo una ricerca sulla CERAMICA TIPICA ABRUZZESE.