LEGNO

1) CHE COS'è?

è un materiale naturale di origine vegetale;
è una materia prima che si ricava dagli alberi;

La struttura del tronco

MIDOLLO: è la parte più interna del tronco. Morbida e spugnosa, trasporta il nutrimento alla pianta;
DURAME: è la parte più resistente dell'albero, dura e compatta, costituita dagli anelli più vecchi, formati da cellule morte. Da esso si ottiene il legname da lavoro;
ALBURNO: è lo strato più giovane, tenero e vitale, in cui circola la linfa ascendente (dalle radici alla pianta);
CAMBIO: il cui si genera il legno giovane;
LIBRO: attraverso questo strato circola la linfa discendente (dalla pianta verso le radici)
CORTECCIA: strato più esterno impermeabile di protezione della pianta dagli agenti atmosferici e dei parassiti.

2) LE CARATTERISTICHE DEL LEGNO (e i suoi DIFETTI)

FISICO-CHIMICHE

massa volumica
venature
colore
odore
bassa conducibilità termica ed elettrica

(materiale isolante)

Difetti

Presenza di NODI
cipollatura
eccentricità

MECCANICHE

durezza
fendibilità
resistenza a compressione
resistenza a trazione
resistenza a flessione (imbarcamento)
resistenza a torsione
elasticità

TECNOLOGICHE

attitudine al taglio
piegabilità
levigabilità
lucidabilità

3) LA PRODUZIONE DEL LEGNO:

dal bosco alle segherie

ABBATTIMENTO

SRAMATURA

DEPEZZATURA

TRASPORTO

le fasi di lavorazione nelle segherie (VIDEO)

1) LAVAGGIO E PRIMA STAGIONATURA

Una volta che i tronchi vengono portati nelle segherie, vengono lavati (eventualmente) e fatti stagionare all'esterno al riparo da agenti atmosferici. La stagionatura serve a rendere i tronchi più duri e resistenti;

2) SCORTECCIATURA

viene eliminata la corteccia per mezzo di ruote dentate in acciaio messe in azione ad alta velocità;

3) VAPORIZZAZIONE

Vengono sottoposti ad un getto di vapore caldo che annienta eventuali parassiti rimasti anche a seguito della scortecciatura;

4) PRIMO TAGLIO

Si effettua un primo taglio a seconda del tipo di prodotto semilavorato da voler ottenere e per ridurre al massimo la produzione di scarti;

5) SECONDA STAGIONATURA

il legno viene fatto nuovamente stagionare o in maniera naturale (all'aria aperta) o in maniera forzata (con getti di aria calda);

6) PRODUZIONE DEI SEMILAVORATI

si eseguono infine ulteriori tagli per ottenere i semilavorati desiderati.

4) I PANNELLI PREFABBRICATI

COMPENSATO e MULTISTRATO: (VIDEO)

Si ottiene incollando 3 o più strati di legno in maniera da sovrapporre le fibre in maniera perpendicolare. Questo conferisce al pannello maggiore resistenza in entrambe le direzioni.

TRUCIOLATO: (VIDEO)

Si ottiene dall'incollaggio di trucioli, schegge e frammenti di legno di varia dimensione. Sono molto economi e grezzi perché ottenuti dagli scarti di segheria. Hanno ottime proprietà isolanti.

TAMBURATO

Composto da due fogli di legno sfogliato, incollati su una struttura interna formata da elementi di cartone a nido d'ape. Questi pannelli sono leggeri e molto utilizzato per la realizzazione di mobili e porte;

PANIFORTE

Composto da due fogli di legno, incollati su una struttura interna formata da listelli di legno massello.

LEGNO LAMELLARE

Travi e pannelli di legno lamellare sono realizzati per ridurre al minimo i problemi causati dai difetti del legno. Sono composti da "lamelle" di legno selezionate e accuratamente incollate. Hanno un'ottima resistenza.

5) IL LEGNO E L' AMBIENTE

LA DEFORESTAZIONE è la scomparsa di vaste superfici di foresta dovuta a causa di un abbattimento degli alberi da parte dell'uomo, effettuata senza una corretta gestione del bosco. Il legno, infatti, se viene sfruttato senza dare il tempo alla pianta di rigenerarsi, è considerata una risorsa esauribile e non illimitata.

IL RICICLO: il legno può essere riciclato una volta ripulito da chiodi, vernici e impurità. Viene ridotto in piccoli frammenti detti chips, utilizzati per il riscaldamento o per la produzione dei pannelli.

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