Rielaborazione creativa della 2AL
Poesia Fa Poesia
Natura (RAPPORTO CON LA NATURA)
Una mamma dall'anima bella
ecco cos'è la natura:
colei che ti sa consolare con una carezza di coccinella,
colei che ti sorride alla sbocciatura di un fiore
e che con un soffio di vento ti canta una ninna nanna che viene dal cuore.
Un dono prezioso
che riesce a farti vedere un mondo meraviglioso
dipingendo un arcobaleno nel cielo celeste
dove le nuvole, con un tocco di magia, prendono vita sopra le nostre teste
e il sole che ti avvolge in un grande caldo abbraccio quando ti senti triste.
Per quanto lei provi sempre a sorridere
anche lei finisce per piangere
bagnando il mondo con le sue lacrime,
e la colpa è solo tua:
ti ricordi quando hai colpito quell'albero con cui cercò di salutarti durante il tuo cammino?
di quella volta che hai calpestato il fiore del suo sorriso?
o quando hai mandato via quella farfalla che voleva solo donarti un bacio sul tuo nasino?
Lei cerca di farti capire che ci sta male
ma tu continui sempre ad ignorare,
finendo per farla arrabbiare
lanciandoti addosso urla di tuoni e fulmini
ma lei è buona e ti perdona
e nel cuore della notte veglia sui tuoi sogni con un cielo stellato
fino a quando con un raggio di sole non ti avrà svegliato.
Lei da noi chiedo solo d'essere apprezzata ed amata
è un piccolo sforzo che dobbiamo fare
se vogliamo che a noi il suo sorriso continui a mostrare.
(Chiara Boncaldo)Ballerine tra le rovine (TERREMOTO)
Silenzio assordante,
Respiro ansimante,
Timore abbagliante.
Le paure si esibivano ,
danzavano,a ritmo di ipnotiche illusioni
i loro passi decisi e pesanti
battevano sgraziatamente per terra,
così forte da far tremare
il mio cuore;il loro palcoscenico.
Io,spettatore della mia stessa rovina
osservavo in disparte le loro movenze incantatrici,
feci un passo indietro per vedere meglio
e diventare estraneo della mia esistenza.
‘’Applaudi’’ diceva l’inganno,
‘’Scappa’’ diceva la speranza,
ma,era troppo tardi per correre
Sensazioni vibranti fecero di me
l’epicentro del tormento,
Si agitava,vacillava,tremava il mio corpo,
e,insieme a lui tutto ciò che mi circondava.
Il mio cuore iniziò a cedere,
in sottofondo battiti brevi e concisi
Scosse magnetiche attiravano le ballerine
che danzavano,volteggiavano,roteavano
come delle tribù attorno a un fuoco,
come degli uragani attorno al loro centro di gravità,
spazzavano via ogni luogo all’apparenza sicuro,
immersi nella loro pericolosa eleganza.
E,come un disco rotto che ritorna sempre sullo stesso pezzo
le paure con grazia abbandonarono il palcoscenico
il sipario si chiuse,
Tutto tacque.
(Dorilisa Leonardi)
Anime in macerie (TERREMOTO)
La stanza tremava
il mio corpo tremava
era così surreale,
ma tutto così vero.
non riuscivo a pensare,
la mente era annebbiata dalla paura di non farcela,
di non riuscire a scappare prima che i muri cedessero.
sentivo il mio corpo schiacciato dalle macerie della città,
ma fui travolto dalle mie stesse grida.
avevo il cuore in gola,
e il peso di quei tetti mi soffocava.
la vita sembrava scivolarmi tra le mani,
non avevo il controllo.
ma all'improvviso,
tutto si fermò.
un brusco silenzio ricoprì la stanza.
steso sul pavimento franato,
sospirai e capì di essere ancora vivo,
ancora vivo.
ero ancora vivo.
la mia ambascia terminò.
(Giulia Puglisi)Sproloquio (STASI E MOVIMENTO)
Ramingo con il petricolo sotto il naso
La bellezza del lo sciabordio mi manda in trebisonda
Un sproloquio durato troppo tempo neghittoso
E un amore che i bambini definirebbero: "Meraviglioso"
Le nottilucenti cociono il cielo tingendolo di rosso dorato
E mentre l'incommensurabile cielo arde
L'imo mare si rattiene
Blandendo e sperando in un'indulgenza del suo diletto
Ma lui, acredine non volle mai postergare quell'annosa lite
E dunque lui se ne sta, immoto
Trasandando ogni moina futilmente datagli
Ah se solo tu sapessi con qual mestizia
L'alea spezza questi amori vetusti.
(Mariano Pocorobba)Poesia Fa Immagini
(DICHIARAZIONE DI POETICA)
(Rosa Maria Livoti)
Poesia è libertà.
Poesia è protezione.
Poesia è felicità.
Poesia è sfogo.