LightNote

Lampada da tavolo per ragazzi autistici

Studenti: Ana Caboz, Vera Francescato, Marco Limani, Margherita Marzaduri, Giada Michiante

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Abstract

L’utente che si è reso disponibile per collaborare alla progettazione di un assistive product è Andrea, un ragazzo di 25 anni, caratterizzato da una forma di autismo ad alto funzionamento cognitivo. Si è pertanto aperta l’occasione di approfondire l’autismo in età adulta, un tema insolito e poco trattato. A seguito di un’attenta e documentata ricerca su questo disturbo, è infatti emerso che i progetti e prodotti che si propongono di aiutare le persone autistiche e di migliorarne le capacità sono indirizzati ad un target di bambini. Nel caso specifico di Andrea si è scelto di rivolgere l’attenzione al problema dell’autonomia nel mondo del lavoro, soprattutto in riferimento alla Tesi di Laurea che il nostro utente sta svolgendo sulla stessa tematica. In un ambiente non famigliare, pieno di persone non abituate ad interagire con Andrea, sarebbe particolarmente difficoltoso per lui la comunicazione e l’espressione delle proprie emozioni, positive o negative. Light Note è un dispositivo concepito quindi per garantire ad Andrea un certo grado di autonomia in ambiente lavorativo, dandogli così la possibilità di non essere costantemente accompagnato da qualcuno che, conoscendolo da tanti anni, sia in grado di decifrare il suo stato d’animo. Light Note pertanto ha la funzione di sopperire alla difficoltà di esprimere verbalmente le proprie emozioni, sfruttando un nuovo linguaggio, che consiste nella possibilità di selezionare diversi impulsi luminosi colorati, a cui corrispondono determinate emozioni. Si tratta di impulsi luminosi che fungono perciò da allarme visivo per i colleghi di lavoro; l’oggetto inoltre può accogliere scritte e annotazioni cancellabili e rieditabili, con lo scopo di diventare un oggetto personalizzato e per questo ricreare per Andrea un micro-ambiente confortevole in un contesto estraneo e poco famigliare.