Tinkering didattico digitale: STEAM da materiali analogici a digitali


 

La trasformazione degli ambienti educativi ha moltiplicato gli approcci innovativi all’educazione e, in particolare, alle STEM. 

Uno di questi è il tinkering indicato anche dal PNSD come uno strumento importante per lo sviluppo delle competenze del 21° secolo. 

Il tinkering significa “armeggiare”, “provare ad aggiustare”, con lo scopo di insegnare a “pensare con le mani” e ad apprendere sperimentando con strumenti e materiali. 

In questo caso questo modello si applica ad un percorso indirizzato all’utilizzo dei display interattivi con le STEAM, cioè reinterpreta argomenti scientifici laboratoriali in chiave digitale operando direttamente su contenuti e oggetti virtuali percepiti come reali e, proprio per questo, l’attività viene vissuta in modo più motivante.

Il corso si pone diversi obiettivi ed in particolare si segnalano:

- apprendere concetti avanzati richieste dal Digital Soft Skill: interagire, comunicare e cooperare in team;

- saper agire in modo efficace e rapido per individuare soluzioni in autonomia per la produzione documentale integrata;

- saper sperimentare ed esplorare in modo creativo.

Saper fare tinkering significa, cioè trasformare una fase iniziale di esplorazione in un’attività finalizzata, proprio come accade nel coding o nella robotica educativa.

 

ID del corso

Titolo del corso

Esperto relatore

Modalità del corso

Durata del corso 

Numero posti disponibili

A chi è rivolto

Area DigiCompEdu

Livello di ingresso

Data fine iscrizioni

Articolazione delle lezioni