Tutti pazzi per Harry Potter

Harry Potter - Introduzione e primo libro 

di 

Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

La maggior parte di noi conosce, chi più chi meno, Harry Potter, un capolavoro della letteratura per molti. E’ stato scritto dalla celebre J. K, Rowling, una donna di 58 anni di origini metà Inglesi, metà Francesi, ma chi era nel dettaglio?


Chi era J. K. Rowling?


Lei, fin da quando era piccola, aveva sempre voluto diventare un’autrice. E’ cresciuta in un piccolo villaggio al confine tra Inghilterra e Galles e a sei anni ha  scritto la sua prima storia su un coniglio chiamato "Coniglio" e, a undici anni ha scritto il suo primo "romanzo" su sette diamanti maledetti e le  persone che li possedevano. Ha studiato francese e lettere classiche all'università e ha trascorso un anno a Parigi come parte della sua formazione.

Qualche anno dopo, nel 1990, dopo essersi trasferita a Londra, era seduta su un treno in ritardo per tornare a casa da Manchester, quando improvvisamente le venne l'idea di un maghetto che frequentava una scuola di magia. Harry Potter e Hogwarts sono comparsi dal nulla in un impeto di eccitazione più fisica, e le idee si sono riversate nella sua mente Sapeva semplicemente che era qualcosa che le sarebbe piaciuto scrivere, ma quel giorno per la prima volta della sua vita era senza penna, quindi, mentre era seduta sul treno, doveva fare affidamento sull'immaginazione dei dettagli, la maggior parte dei quali finirono per essere nei libri. 

L’ispirazione

Finì di scrivere l'ultimo libro di Harry Potter nel 2007, che per i più appassionati sembra passato molto tempo. Prima ancora, rimase immersa nel mondo di Harry per quasi 20 anni – dal 1990, infatti, quando l’idea di un ragazzo che non sapeva ancora di essere un grande mago è venuta per la prima volta nella sua mente. Ma ciò che la rese più felice è che nuovi lettori, in tutto il mondo, stanno ancora scoprendo Harry Potter per la prima volta, oggi.

Parlandone…

L'opera, divisa in sette libri in cui i personaggi  vengono assegnati dal cappello parlante alla casa Grifondoro,Corvonero, Tassofrasso/ Tassorosso e Serpeverde. Queste case  resteranno la loro famiglia per tutta questa lunga esperienza.  Grifondoro (leone) era segno del coraggio, Corvonero (aquila) della creatività e arguzia, Tassofrasso/Tassorosso (tasso) dedizione e lealtà e infine Serpeverde (serpente), astuzia e intraprendenza.

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts perciò ci sono quattro Case: Grifondoro, fondata da Godric Grifondoro; Tassorosso, fondata da Tosca Tassorosso; Corvonero, fondata da Corinna Corvonero; e Serpeverde, fondata da Salazar Serpeverde.

I protagonisti sono: Harry Potter, un ragazzo orfano che vive con gli zii che lo maltrattano e lo sfruttano; un giorno lui scopre di essere un mago molto famoso sopravvissuto alla morte più certa, ricavandone una sola cicatrice che lo caratterizza.  Ron Weasley, un ragazzo goffo che vive in una famiglia alquanto numerosa e affettuosa con due fratelli gemelli ( Fred e George), una sorellina 

(Ginny) e altri 3 fratelli, cioè Bill, Percy e Charlie.  Ron  viene chiamato ad Hogwarts come Harry e pian piano diventeranno sempre più uniti e lui sempre più coraggioso. Infine Hermione Granger una ragazza, all’apparenza, scontrosa e “secchiona”, ma in realtà con un cuore gentile e altruista, sempre pronta ad aiutare e rendere gli altri felici, affrontando tutti e tutto.


La prima avventura: Harry potter e la pietra filosofale

Harry Potter e la Pietra Filosofale fa parte della famosissima saga di Harry Potter scritta da J. K. Rowling. Uscì in prima edizione nel 1997 e fu uno dei libri più scritti e copie vendute al mondo. Nel 2001 uscì anche la forma cinematografica creata dalla Warner Bros.

Era una serata tranquilla a Little Whinging il 1 Novembre 198. Tre strane figure si stavano aggirando nei dintorni a mezzanotte precisa, sono Albus Silente, Minerva Mcgranitt/Mcgonagall e Rubeus Hagrid. Stavano portando il piccolo Harry Potter, di solo un anno, già orfano dei genitori (Lily Evans e James Potter) per colpa del signore oscuro dei maghi, Tom Riddle/Lord Voldemort. Il terzetto di maghi era andato ad affidarlo ai suoi zii, gli unici parenti rimasti, anche se erano la peggiore specie di babbani immaginabile (babbani=una persone senza poteri magici). Mentre si avvicinava il suo undicesimo compleanno, a casa Dursley è un continuo arrivare delle lettere per lui che dicevano che era stato convocato alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts; per questo motivo lo zio decise che si sarebbero trasferiti lontano da lì per un certo periodo, più precisamente su uno scoglio in mezzo al mare, ma anche lì, in quel posto sperduto, accadde una cosa molto strana…

E’ la grande sera, a mezzanotte sarebbe stata la sua festa, ma anche un grande incontro, infatti qualcuno iniziò a cercare di buttare giù la porta e alla fine ci riuscì, sembrava un gigante… era di nuovo Rubeus Hagrid, custode delle chiavi e dei posti segreti a Hogwarts; in questa occasione gli riuscì finalmente a consegnare la lettera di persona e a portarlo via di là finché non sarebbe finito l’anno scolastico. Per arrivare alla scuola, dopo aver comprato il materiale, avrebbe dovuto prendere il treno indirizzato lì, ma c’era un errore… sul biglietto c’era scritto 9 ¾ ,ma non esisteva! Alla fine lo trovò grazie a un’altra famiglia di maghi, i Weasley, con cui avrebbe fatto amicizia più avanti; il binario era nascosto ai babbani e per arrivarci si doveva attraversare il muro. 

Sul treno Harry e Ron diventarono definitivamente amici, ma fecero conoscenza anche di un’altra persona, Hermione Granger, figlia di babbani, un'altra futura molto affezionata amica.  Una volta arrivati a Hogwarts ogni studente del primo anno dovettero subire lo smistamento con il cappello parlante facendo una conversazione nella testa dello studente che solo il cappello avrebbe potuto percepire. Harry, Ron e Hermione finirono nella stessa casa, Grifondoro, segno di coraggio. in questa speciale scuola studieranno magia, ma Harry in più fu convocato anche per l’equivalente del nostro sport, il Quidditch. Il quidditch è un gioco molto semplice, si svolge su delle scope e si gioco con 3 tipi di palle, 1) la pluffa: palla regolare che deve essere lanciata dalle squadre negli anelli sul campo da gioco, come se fossere delle porte da calcio;

 2) i bolidi: il bolide insegue i giocatori mettendoli in difficoltà, ma a pensare a loro sono i battitori, giocatori dotati di mazza per respingerli.

3) il boccino d’oro: il boccino d’oro è una pallina molto piccola e quasi impossibile da vedere, il cercatore deve riuscire a prendere il boccino prima dell’avversario e facendo così attribuirà 150 punti alla squadra e decreterà la fine della partita.

Tra i professori si trova il professor Piton, insegnante di pozioni, che provava un forte odio nei confronti di Harry per via del brutto comportamento del padre di Harry quando erano a scuola insieme. Un giorno i tre scoprirono, al terzo piano che era proibito, un cane a tre testa, ma aveva un ruolo molto evidente, doveva proteggere qualcosa visto che stava su una botola…

Scoprirono più avanti che stava proteggendo la pietra filosofale, una pietra che era in grado di trasformare i metalli in oro e di donare la vita eterna. Scoprirono anche però che qualcuno voleva rubarla, sospettarono inizialmente di Piton, ma si sbagliavano perchè quando Harry andò a prendere la pietra per metterla al sicuro, vide che il ladro era il professor Raptor, professore di difesa contro le arti oscure. Raptor però si scoprì che la voleva, non per lui, ma per Voldemort, il mago più oscuro di sempre che venne sconfitto da Harry quando era solo un bambino grazie alla protezione della madre su di lui. Raptor, dopo un acido scontro contro Harry, morì bruciato dalle mani di Harry visto che emanavano amore, una cosa che lui non sopportava. Finito il periodo scolastico Harry tornò dai suoi zii per le vacanze, ansioso di rivedere Ron e Hermione e di tornare a scuola, secondo lui il luogo a cui apparteneva.


Harry Potter e la camera dei segreti- II Libro

di 

Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

Dopo la fine dell'anno scolastico, Harry trascorre un intero mese senza avere, suo malgrado, alcun contatto con il mondo esterno: non ha infatti ricevuto alcuna lettera dai suoi amici. Il giorno del suo compleanno è un giorno molto importante per i Dursley, ovviamente non per la ricorrenza ma per l'arrivo a cena di un ricco costruttore con la moglie durante la quale Harry sarebbe dovuto rimanere chiuso in camera senza dar segno della propria esistenza. All'ora prestabilita, Harry si precipita in camera sua scoprendo la presenza di una creatura estranea. La creatura è un piccolo elfo domestico, vestito con un misero straccio marrone, dagli enormi occhi verdi sporgenti. L'elfo si presenta come Dobby e riferisce ad Harry di avere un'importante notizia da dirgli: Dobby riferisce ad Harry l'esistenza di un pericolo mortale ad Hogwarts e cerca invano di convincerlo a non tornare alla scuola di magia. Harry, scoprendo che Dobby aveva anche intercettato le sue lettere per indurlo a non tornare, rifiuta e Dobby, scendendo in cucina, crea una confusione tale da far inbestialirei Dursley che, poi, lo misero in punizione per tutta l’estate, sbarrandogli perfino le finestre della stanza. Quando tutto sembra perduto, durante la notte, Harry vede Ron, Fred e George Weasley, a bordo di una Ford Anglia volante, fuori dalla finestra inferriata della stanza. I tre Weasley sono venuti per liberare Harry. Riescono a togliere le sbarre della finestra tirandole con la macchina, portando Harry alla Tana ( la loro casa).Giunti alla Tana, i Weasley cercano di non farsi scoprire dalla madre, a cui non hanno riferito di essere andati nottetempo a prendere Harry con una macchina truccata, ma lei li scopre comunque e li rimprovera aspramente, pur felice di incontrare Harry. Durante la colazione, Harry incontra Ginny, che mostra evidenti segni di una cotta per lui. Harry quindi, passa l'estate alla Tana. Arriva il primo settembre, giorno del rientro ad Hogwarts; ad Harry e Ron, che avrebbero dovuto varcare la barriera per ultimi, accade però qualcosa di più che insolito: la barriera che conduce al binario è bloccata e i due ragazzi perdono il treno. L'unica via di scampo sta in quella Ford Anglia volante che Ron aveva utilizzato assieme a Fred  e George per prelevare Harry da Privet Drive, così Ron si mette alla guida dell'auto volante ed attiva il congegno d'invisibilità, che però è evidentemente difettoso, ma comunque, dopo essersi schiantati sul salice schiaffeggante e aver perso la macchina, i due ragazzi riescono ad arrivare a Hogwarts. Purtroppo però la loro assenza non è sfuggita al professor Piton, che convoca la professoressa McGranitt per decidere la punizione che spetta ai due, sicuro di ottenere l'espulsione di questi ultimi; ma la McGranitt, assieme a Silente, decide di non espellere Harry e Ron e di limitarsi ad una punizione e ad una lettera ai parenti. Tornano alla Torre di Grifondoro dove tutti i Grifondoro, ad eccezione di Hermione, sono felicissimi di vederli.  Le lezioni ricominciano come anche gli allenamenti della Squadra di Quidditch dei Grifondoro  che ha una sessione di allenamento di la mattina presto, ma quando cominciano, arriva la squadra di Serpeverde. Tutti loro hanno una scopa nuova, una Nimbus 2001, comprata da Lucius Malfoy per assicurarsi che Draco diventasse il nuovo Cercatore. Hermione dice che nessuno nella squadra di Grifondoro si è dovuto comprare l'ammissione; sono stati scelti per il talento. Draco chiama Hermione Sanguemarcio e Ron prova a maledire Draco, ma la maledizione si ritorce contro di lui e Ron comincia a vomitare delle lumache. Hermione e Harry lo portano alla capanna di Hagrid. Più tardi, Ron e Harry ricevono le loro punizioni. Ron passa la notte lucidando i trofei nella Sala dei Trofei, mentre Harry aiuta Allock ( il nuovo professore di Arti Oscure) a rispondere alle sue fan mail. Durante la punizione, Harry ude un sussurro sinistro che Allock non può sentire. Il giorno di Halloween, invece di andare al banchetto con gli altri studenti, Harry, Ron e Hermione vanno alla cinquecentesima Festa di Complemorte di Sir Nicholas. Si annoiano subito e stanno per andare al banchetto quando Harry sente il sussurro per la seconda volta. Lo segue, ma prima di scoprire da dove viene, scoprono un messaggio scritto su un muro con il sangue:

«La Camera dei Segreti è stata aperta

Temete, Nemici dell'Erede» 

Appesa poi c'è Mrs Purr, la gatta di Filch. Gli studenti cominciano ad arrivare dalla Sala Grande, vedendo la scritta Draco grida "La prossima volta tocca a voi, Mezzosangue". Filch vuole che Harry sia punito, ma Silente esamina la gatta e conclude che era proprio una magia oscura che ha pietrificato Mrs Purr e che Harry non è capace di averla fatta. Le Mandragole saranno usate per rianimare la gatta appena saranno cresciute abbastanza.  I tre ragazzi perciò vollero saperne di più su questa camera e scoprirono che la Camera può essere aperta solo dall'Erede di Serpeverde e dentro si trova un mostro che solo l'Erede può controllare.  Inoltre la camera è stata cercata, ma neanche Silente è riuscito a trovarla, quindi crede che non esista. Harry, Ron e Hermione cominciano a pensare che Draco sia l'Erede e Hermione decide che devono usare la Pozione Polisucco per scoprire la verità.Ci vuole un mese per preparare la pozione e Hermione avvisa che la ricetta include ingredienti che si trovano solo nel deposito privato di Piton. Decide di preparare la pozione nel bagno delle ragazze al secondo piano dove abita Mirtilla Malcontenta e quindi nessuno lo usa. Harry, dopo una partita in cui è stato preso da un bolide, è ricoverato in ospedale per farsi ricrescere le ossa con la Pozione Ossofast. Durante la notte dolorosa, appare Dobby che rivela che era lui a stregare il Bolide provando di convincere Harry a tornare a casa. Era anche lui a bloccare l'entrata al Binario 9¾. Per disgrazia, rivela che la Camera è stata già aperta anni fa, prima di svanire. Pochi secondi dopo, Madame Chips, Silente e la Professoressa McGranitt entrano in infermeria con Colin Creevey, che è stato pietrificato. È stato trovato con la sua macchina fotografica, ma la pellicola è stata bruciata. I tre amici scoprono che Malfoy, Crabbe e Goyle passeranno le vacanze di Natale a Hogwarts, fornendo un'occasione perfetta per usare la Pozione Polisucco. Per finirla, bisogna rubare qualche ingrediente dal deposito privato di Piton. Durante la classe di Pozioni, mentre gli studenti preparano un Decotto Dilatante, Harry crea una distrazione lanciando un Fuoco d'artificio Filibuster al calderone di Goyle e Hermione riesce a trovare gli ingredienti senza che Piton sappia niente. Inoltre durante una lezione si scopre che Harry, involontariamente, riesce a parlare con i serpenti, facendo pensare a tutti che fosse lui l’erede di Serpeverde. Il Natale finalmente è arrivato e dopo la cena di Natale, Crabbe e Goyle mangiano i pasticcini al cioccolato nei quali Hermione ha messo una Pozione Soporifera. Harry e Ron nascondono i Serpeverde in un ripostiglio dopo averne preso dei capelli. Hermione prova ad usare un capello che credeva fosse di Millicent Bulstrode, ma invece era del suo gatto e Hermione diventa mezzo-gatto. È ricoverata in ospedale per qualche settimana. Harry e Ron riescono a cambiare in Tiger e in Goyle e entrano nel Sotterraneo di Serpeverde con Malfoy, che gli dice di non essere l'Erede di Serpeverde. Rivela che la Camera fu aperta 50 anni fa e che quella volta una ragazza Babbana morì. Nel bagno inondato di Mirtilla, Harry e Ron trovano un diario che apparteneva a T.M. Riddle. Ron si ricorda che Tom Riddle era studente a Hogwarts 50 anni prima, in quanto ricevette un premio per i Servigi Speciali Resi alla Scuola. Hermione deduce che Riddle ricevette il premio per aver scoperto chi era l'erede di Serpeverde. Più tardi, Harry si rende conto che nonostante si fosse coperto d'inchiostro, il diario di Tom Riddle non è macchiato. Scrive nel diario e Tom risponde. Harry chiede a Tom se lui sa qualcosa della prima apertura della Camera dei Segreti e Tom mostra a Harry i suoi ricordi dell'evento; Armando Dippet, allora il preside di Hogwarts, disse a Tom che la scuola avrebbe dovuto chiudere perché una ragazza Babbana fu uccisa. Tom vide Hagrid con un ragno grande e riportò questo al professor Dippet. Dopo aver visto la memoria di Tom, Harry crede che sia stato Hagrid ad aprire la Camera dei Segreti e che il ragno era il mostro che si trovava dentro. Harry, Ron e Hermione decidono di non chiedere niente a Hagrid, sperando che gli attacchi smettano. Sono circa quattro mesi che Justin e Nick-Quasi-Senza-Testa sono stati pietrificati e sembra che l'aggressore abbia rinunciato una volta per tutte. Un giorno, Harry torna al dormitorio e trova la sua stanza messa a soqquadro. Qualcuno cercava il diario di Tom Riddle e lo aveva trovato. Il giorno dopo, la partita di Quidditch tra Grifondoro e Tassorosso è cancellata a causa di un'altra aggressione. La Professoressa McGranitt porta Harry e Ron in infermeria per vedere Hermione, che è stata pietrificata insieme a Penelope Clearwater. Harry e Ron decidono che devono parlare con Hagrid. Mentre sono alla capanna sotto il Mantello dell'Invisibilità, arriva Cornelius Caramell, il Ministro della Magia che arresta Hagrid come precauzione. Viene anche Lucius Malfoy che annuncia la sospensione di Silente. Dopo Hagrid dice che chi volesse trovare qualcosa, doveva seguire i ragni. Harry e Ron decidono di seguire i ragni come Hagrid aveva detto. I ragni, che fuggono da Hogwarts verso la Foresta Proibita, li portano ad Aragog, l'Acromantula di Hagrid. Aragog spiega che Hagrid è innocente ma non dice cos'è il mostro e non permette a Ron e Harry di partire. Fortunatamente, sono salvati dalla Ford Anglia volante. Riflettendo su quello che Aragog ha detto, si rendono conto che la ragazza che morì nel bagno poteva  essere Mirtilla. Harry e Ron vanno a trovare Hermione in ospedale e Harry scopre che nella sua mano c'è una pagina di un libro. La pagina parla del Basilisco e i ragazzi capiscono che Hermione aveva scoperto la natura del mostro nella Camera dei Segreti. Il basilisco uccide con gli occhi, ma nessuno è morto quest'anno perché nessuno l'ha visto negli occhi. Vanno a dire quello che sanno ai professori, ma quando arrivano alla Sala Professori sentono che Ginny è stata rapita dal mostro della Camera dei Segreti e che domani la scuola chiuderà. Siccome Allock ha passato tutto l'anno a dichiarare di saper dov'è l'ingresso della Camera dei Segreti, gli viene dato il compito di trovare Ginny dagli altri professori. Harry e Ron vanno all'ufficio di Allock per dirgli del basilisco, ma quando lo trovano lui si prepara per partire. Il professore ammette di essere un imbroglione: usa incantesimi di memoria contro i maghi che hanno veramente fatto le cose che descrive nei suoi libri. Poi prova a fare un Incantesimo di Memoria contro Ron e Harry ma loro riescono a disarmarlo. Harry e Ron portano Allock al bagno di Mirtilla. Mirtilla racconta la storia della sua morte, dicendo che l'ultima cosa che aveva visto erano un paio di occhi gialli giganti vicino ad un lavandino, un rubinetto che non ha mai funzionato. Harry trova un serpente inciso su il rubinetto e dicendo 'Apriti' in Serpentese riesce ad aprire la Camera dei Segreti.  A causa di un incantesimo che provoca una frana, Harry e Ron vengono separati da una parete di detriti di roccia. Ron rimane a spostare un po' di massi e Harry va a cercare Ginny. Harry trova una parete su cui sono scolpiti due serpenti. Col dire 'apriti' in Serpentese, apre la Camera dove si trova Ginny. Harry corre da Ginny che è svenuta. Tom Riddle appare e ruba la bacchetta di Ginny, rivelando che è stato lui ad aprire la Camera dei Segreti 50 anni fa e che per non tornare nell'orfanotrofio ha incastrato Hagrid. Creò il diario sperando che qualcuno continuasse il suo lavoro. Ginny ha scritto nel diario tutto l'anno e Tom ha preso il controllo su di lei. Poi Tom rivela che lui in realtà è Lord Voldemort. Fanny viene e porta a Harry il Cappello Parlante, in cui Harry trova la Spada di Godric Grifondoro. Tom evoca il basilisco, che Fanny rende cieco affinché non possa uccidere Harry guardandolo. Harry riesce ad uccidere il Basilisco, ma non prima di essere morso dal serpente. Fanny cura la ferita di Harry con le sue lacrime e Harry distrugge il diario usando la zanna del basilisco, riportando in vita Ginny. Fanny porta i quattro fuori dalla Camera e poi vanno nell'ufficio della Professoressa McGranitt. Nell'ufficio della Professoressa McGranitt, trovano lei, il Professor Silente, Molly e Arthur Weasley, che sono tutti felicissimi di vederli in vita. Harry e Ron ricevono entrambi un Premio Speciale per Servigi resi alla Scuola e duecento punti ciascuno per Grifondoro. Lucius Malfoy entra nell'ufficio, furioso che Silente sia tornato dopo esser stato sospeso, ma Silente spiega che gli altri membri del Consiglio della scuola hanno voluto che lui tornasse immediatamente dopo aver sentito che Ginny era stata rapita. In realtà, la maggioranza di loro non volevano che Silente se ne andasse, ma sono stati minacciati da Lucius. Lucius sta per andarsene, ma Harry nasconde un calzino nel Diario di Tom Riddle, dandolo a Malfoy. Lucius lo dà a Dobby, che lo apre e scopre il calzino. Dobby è ora libero della schiavitù. Le persone che erano state pietrificate sono riportate in vita, Hagrid è liberato da Azkaban, Allock è ricoverato nell'Ospedale di San Mungo e Lucius Malfoy viene licenziato dal suo posto nel Consiglio della scuola.

Harry torna per passare l'estate nel mondo dei Babbani.


Harry Potter e il prigioniero di Azkban


Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

Harry Potter  passa un'estate terribile alla casa dei suoi zii, Petunia e Vernon Dursley. Ma, a mezzanotte durante il suo tredicesimo compleanno, riceve dei biglietti e dei regali dai suoi compagni di Hogwarts. Tutto va bene fino all'ultima notte, quando Marge, la sorella dei Dursley chiama il padre di Harry "ubriaco". Arrabbiandosi, Harry non può controllare la sua magia e accidentalmente gonfia la zia come una mongolfiera. Pensando che sarebbe stato espulso dalla scuola o addirittura arrestato e finito ad Azkaban, Harry raccoglie il suo baule e la gabbia di Edvige, la sua civetta, e scappa da casa. Quando arriva al Paiolo Magico, Harry incontra Cornelius Caramell, il Ministro della Magia, che gli dice che non è stato espulso dalla scuola e che può restare al Paiolo Magico a Diagon Alley. Harry passa il resto dell'estate a Diagon Alley, comprando l'occorrente per il suo terzo anno a Hogwarts e finendo i compiti sotto gli ombrelloni colorati della Gelateria Florean. L'ultimo giorno delle vacanze estive arrivano Hermione, Ron e il resto della famiglia Weasley. Quella notte, Harry ode per caso una conversazione tra Molly e Arthur Weasley e scopre che pensano che Sirius Black lo voglia uccidere per vendicare la morte di Voldemort. Prima di salire sull'Espresso per Hogwarts, Arthur Weasley chiede a Harry in privato di non andare a cercare Sirius Black, lasciando il ragazzo molto confuso. Raggiunge i suoi amici sul treno, e i tre condividono uno scompartimento con Remus Lupin, un nuovo insegnante che dorme nell'angolo. Dopo qualche ora, il treno si ferma e una figura ammantata sale. Quando entra nello scompartimento di Harry, il ragazzo sviene. Lupin l'attacca con un incantesimo e la figura esce. Lupin spiega che la figura era un Dissennatore, una creatura che prosciuga tutta la felicità da un luogo e che di solito fa la guardia ad Azkaban. Il Dissennatore cercava Sirius Black. A scuola, la professoressa McGranitt chiama Harry e Hermione nel suo ufficio. Si assicura che Harry sia salvo dopo l'attacco del Dissennatore prima di parlare con Hermione in privato. Poi i tre vanno al banchetto nella Sala Grande. Albus Silente, il preside, annuncia che i Dissennatori faranno la guardia alla scuola fino alla cattura di Black e che ci sono due nuovi insegnanti: Remus Lupin sarà il professore di Difesa contro le Arti Oscure e Rubeus Hagrid insegnerà Cura delle Creature Magiche. A colazione, gli studenti ricevono i loro orari. Sembra che ci sia un errore con l'orario di Hermione, che ha tre lezioni allo stesso tempo. Hermione insiste che ha deciso tutto con la professoressa McGranitt. La prima lezione del giorno è Divinazione, una nuova materia per Harry, Ron e Hermione. Dopo pranzo, hanno la lezione di Cura delle Creature Magiche in cui interagiscono con degli ippogrifi. Benché sia ansioso, Harry riesce ad avvicinarsi a lui, e poi a volare a cavallo di Fierobecco. Più tardi nella lezione, Draco Malfoy insulta Fierobecco, inducendolo a ferirlo. Hagrid ha paura che venga data la colpa a lui, anche se è stato Draco a provocare l'ippogrifo.  L'ultimo giorno di ottobre, gli studenti dal terzo anno in su vanno ad Hogsmeade. Harry, che non ha il permesso di andare, invece passa il giorno col professor Lupin.  Quando Ron e Hermione tornano, insieme a Harry vanno al banchetto di Halloween insieme. Quando tornano alla Torre di Grifondoro, c'è una folla fuori dall'entrata. Il ritratto della Signora Grassa è stato distrutto da Sirius Black che si è arrabbiato dopo che lei si è rifiutata di farlo entrare. Silente manda tutti gli studenti nella Sala Grande a dormire. Gli insegnanti cercano Black in tutto il castello, ma non lo trovano. Il giorno prima della prima partita di Quidditch dell'anno, il professor Lupin è malato. Durante la partita, i Dissennatori a guardia del castello entrano nel campo facendo svenire e cadere dalla scopa Harry. Cedric Diggory acchiappa il Boccino e i Tassorosso vincono. Harry è ricoverato in infermeria e la sua scopa è stata completamente distrutta. Qualche giorno dopo Fred e George Weasley danno a Harry la Mappa del Malandrino, una carta magnifica che mostra dove sono tutte le persone nel castello e come usare i passaggi segreti, affinché Harry possa andare al villaggio con i suoi amici. Poi i tre vanno al pub I Tre Manici di Scopa per bere della Burrobirra. I professori Hagrid, Flitwick e McGranitt entrano al pub col Ministro della Magia, Cornelius Caramell, e Harry si nasconde sotto la tavola per non essere visto. Harry ode la loro conversazione, in cui dicono che Sirius Black è il padrino di Harry e come ha tradito i Potter e li ha consegnati a Lord Voldemort e poi ha ucciso Peter Minus e una via piena di Babbani.

Dopo aver passato una notte insonne, Harry decide di andare a trovare Hagrid per chiedergli perché non gli aveva mai detto di Sirius Black. Ma quando arriva alla sua capanna con Ron e Hermione, trova Hagrid in lacrime perché Fierobecco avrà un'udienza davanti al Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose, che significa morte certa, secondo Hagrid. Il trio decide di aiutarlo a preparare una difesa per l'ippogrifo. A Natale, Harry riceve una maglietta e delle tortine da Molly Weasley e una Firebolt da una persona sconosciuta. Hermione dice alla professoressa McGranitt che Harry ha ricevuto la scopa senza biglietto e lei la prende per controllare che non sia stata affatturata. Arrabbiati con Hermione perché ha consegnato la nuova Firebolt di Harry alla professoressa McGranitt pensando che fosse un tranello di Sirius Black, Harry e Ron smettono di parlarle. Intanto, Harry comincia le sue lezioni anti-Dissennatore con il professor Lupin. Lupin gli insegna l'Incanto Patronus che Harry trova molto difficile, che non è molto sorprendente: l'Incanto Patronus non è insegnato nemmeno agli studenti del settimo anno a Hogwarts perché è troppo complesso. Dopo qualche lezione, Harry comincia a produrre un Patronus incorporeo. Lupin gli dice del Bacio del Dissennatore, il destino terribile di Sirius Black. Quando sta per tornare alla Torre di Grifondoro, incontra la professoressa McGranitt che gli restituisce la Firebolt. Harry decide di fare pace con Hermione, ma quando Ron si accorge che Crosta è sparito e sul suo letto ci sono macchie di sangue e peli rossi di gatto, Ron è più arrabbiato che mai con lei.

Nel cuore della notte, Ron si sveglia gridando. Dice che Sirius Black era nel dormitorio con un pugnale. Tutti credono che sia stato un incubo, ma le tende del letto di Ron sono state tagliate e Sir Cadogan ammette di averlo lasciato entrare perché aveva la lista delle parole d'ordine che Neville Paciock aveva perso. I professori cercano Sirius Black, ma lui sfugge alla cattura di nuovo. La Signora Grassa torna al suo ruolo di guardiana della Torre di Grifondoro, ma con la protezione di qualche Troll. Quel weekend, Harry va a Hogsmeade usando il Mantello dell'Invisibilità. Quando Harry torna al castello, viene interrogato dal professor Piton, che trova la Mappa del Malandrino, ma non riesce ad usarla. Chiama Lupin ad esaminarla, e lui la confisca. Hermione trova i ragazzi per dirgli che ha ricevuto una lettera da Hagrid che dice che Fierobecco ha perso la causa e che sarà giustiziato. L'esecuzione di Fierobecco riconcilia il trio. Ron promette di aiutare Hermione a preparare un appello per Fierobecco perché Harry sarà troppo impegnato con l'allenamento di Quidditch. Dopo aver sentito Malfoy insultare Hagrid, Hermione lo schiaffeggia in faccia.Il 2 giugno comincia la settimana degli esami. Durante l'esame di Divinazione di Harry, la professoressa Trelawney va in trance e rivela una profezia vera, in cui predice il ritorno del servo di Lord Voldemort al maestro. Nel frattempo, Fierobecco perde il suo appello. Hermione va a raccogliere il Mantello dell'Invisibilità dalla statua della strega orba e il trio va a consolare Hagrid prima che l'ippogrifo sia giustiziato. Alla capanna di Hagrid, Hermione trova Crosta in un bricco. Poi arrivano Silente, Caramell e il boia, Mcnair. Il trio scappa dalla porta sul retro e sembra che Fierobecco sia giustiziato. Mentre il trio torna al castello, arriva Grattastinchi. Crosta scappa e Ron lo insegue. Lo riprende, ma non prima di essere visto dal grosso cane nero che Harry ha visto pensando che fosse il gram. Il cane trascina Ron sotto il Platano Picchiatore, rompendogli la gamba e Harry e Hermione li seguono, scoprendo che il passaggio finisce nella Stamberga Strillante. Il cane è, in realtà, la forma Animagus di Sirius Black, che ammette di essere responsabile per la morte dei genitori di Harry. Arriva Lupin, che Hermione accusa di aver aiutato Black e di essere un lupo mannaro. Lupin ammette quest'ultimo fatto, ma non il primo. Spiega di aver visto il trio sulla Mappa del Malandrino, che lui creò con i suoi amici, e di aver visto anche Peter Minus, sotto forma di Crosta. Harry, Ron e Hermione non credono che Crosta sia Peter Minus, ma Lupin gli racconta la storia di come Peter, Sirius e James sono riusciti a diventare degli Animagus per poterlo accompagnare quando diventava lupo mannaro e andava alla Stamberga Strillante affinché non potesse far male a nessuno. Minus era un topo, assai piccolo da poter scivolare sotto i rami del Platano Picchiatore e toccare il nodo che lo blocca. Rivela anche la ragione per l'animosità tra lui e Piton. Durante il loro tempo a Hogwarts, Sirius giocò un tiro a Piton che sarebbe finito con quest'ultimo morto, ferito o addirittura morso dal lupo mannaro Lupin se James non l'avesse salvato. Appena Lupin spiega questo, Piton si toglie il Mantello dell'Invisibilità di Harry. Lanciando tre Incantesimi di Disarmo nello stesso momento, Harry, Ron e Hermione fanno svenire Piton. Sirius rivela che è fuggito da Azkaban dopo aver visto Minus nella foto della famiglia Weasley nella Gazzetta del Profeta. Spiegò che è entrato nella Torre di Grifondoro per uccidere Minus con l'aiuto di Grattastinchi, che ha rubato a Neville la lista delle parole d'ordine.

Minus ha tradito i Potter consegnandoli a Lord Voldemort. Sirius ha cercato Minus per ucciderlo, ma nel mezzo di una strada babbana Minus ha incastrato Black per l'assassinio di dodici Babbani e di se stesso, tagliandosi un dito prima di trasformarsi in un topo. Black e Lupin costringono Minus a tornare nella sua forma umana. Prima che Lupin e Black uccidano Minus, Harry li ferma, dicendo che suo padre non avrebbe voluto che i suoi amici diventassero assassini. Suggerisce di portarlo, invece, dai Dissennatori. Sirius propone a Harry di andare ad abitare con lui e il ragazzo accetta con entusiasmo. Il gruppo porta Minus verso il castello quando Lupin comincia a trasformarsi in lupo mannaro e Minus fugge. Un centinaio di Dissennatori arriva e prova a baciare Harry, Hermione e Sirius. Prima di svenire, Harry vede una figura che evoca un Patronus nella forma di un cervo per salvarli e sviene pensando che fosse suo padre.  Quando Harry e Hermione si svegliano, si trovano nell'infermeria. Harry prova a spiegare al Ministro che Sirius è innocente, ma Piton lo ha convinto che Harry, Hermione e Ron sono stati confusi da Black. In privato, Silente spiega che non possono cambiare le idee di Caramell e invece dà delle istruzioni a Hermione. Lei rivela che ha una GiraTempo, un congegno capace di viaggiare nel tempo, e i due vanno indietro di tre ore. Vanno a salvare Fierobecco, facendolo vedere da Mcnair prima di entrare nella capanna affinché lui pensi che l'ippogrifo sia fuggito invece di essere liberato da Hagrid. Si nascondono nella Foresta Proibita e vedono se stessi attaccati dai Dissennatori. Harry si rende conto che è stato lui ad evocare il Patronus e lancia l'incantesimo per salvarli. Volano a cavallo di Fierobecco alla Torre Ovest dove liberano Sirius, che fugge con Fierobecco.

Harry e Hermione tornano in tempo in modo che Silente possa farli entrare nell'infermeria quando i loro stessi del passato sono spariti con la GiraTempo.Il giorno dopo, mentre passano un pomeriggio tranquillo guardando il Lago Nero, Hagrid va a dire a Harry, Ron e Hermione che Lupin sta per andare via. Harry va a trovarlo e lui spiega che i genitori non vogliono che un lupo mannaro sia un insegnante. Restituisce a Harry il Mantello dell'Invisibilità e la Mappa del Malandrino.  Sull'Espresso per Hogwarts, Hermione dice che ha restituito la GiraTempo al Ministero della Magia e che l'anno prossimo non farà Babbanologia affinché possa avere un'orario normale. Harry riceve una lettera da Sirius portata da un gufo che Sirius regala a Ron. Gli da il permesso di andare a Hogsmeade l'anno prossimo. Quando arriva a King's Cross, Harry dice a Vernon di avere un padrino. 

Harry Potter e il calice di fuoco


Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

In una casa del villaggio di Little Hampleton, The Riddle House, molti anni fa un certo Tom Riddle e i suoi genitori furono trovati morti. Bryce, che si occupava ancora di Riddle House, origliò una conversazione tra Voldemort, il suo fedele servo Codaliscia e il serpente Nagini. Questi aveva ucciso una certa Bertha Jorkins e stavano discutendo i loro piani per uccidere anche Harry Potter. Nagini si accorse della presenza di Bryce e Voldemort lo uccise. In teoria nessuno avrebbe potuto sapere che cosa era successo a Riddle House, ma Harry, attraverso la sua cicatrice, era misteriosamente in contatto con Voldemort quella notte. Sentì male alla ferita mentre era dai Dursley e decise di scrivere al suo padrino Sirius per informarlo dello strano incidente. La Coppa del Mondo di Quidditch era il più interessante avvenimento estivo per la comunità dei maghi. I Weasley avevano i biglietti per la finale, Irlanda-Bulgaria, e invitarono Harry e Hermione. Harry dopo un mesetto partì dalla casa dei dursley con l’aiuto della macchina volante fino a raggiungere la casa dei Weasley. Percy lavorava con Mr.Crouch, un importante funzionario del Ministero della Magia, Fred e George invece si preparavano all’ultimo anno di Hogwarts e sognavano di aprire un negozio di scherzi magici. Maghi e streghe usavano le "passaporte", oggetti che sembravano comuni oggetti, ma che avevano il potere di trasportare in luoghi remoti, per recarsi alla finale della Coppa del Mondo, ma generalmente per spostarsi molto velocemente, quasi istantaneamente. Iniziò così la finale della Coppa del Mondo. Proprio come Fred e George avevano previsto, Viktor Krum conquistò il boccino ma l’Irlanda vinse la partita. Dopo la Coppa del Mondo maghi mascherati attaccarono un gruppo di ignari "babbani", facendo ricordare le malefatte dei Mangiamorte, i servi più fedeli di Voldemort. A conferma dei peggiori timori, il Marchio Nero, apparve nel cielo. Il colpevole di questo gesto di sfida non fu scoperto, ma Winky, una elfa domestica, fu trovata con la bacchetta magica che era stata sottratta a Harry durante la partita e fu sospettata di qualche malefatta. Mr.Crouch la licenziò in tronco. Gli incidenti dopo la Coppa del Mondo furono descritti in tono scandalistico dal quotidiano dei maghi "La gazzetta del profeta". La giornalista che se ne occupava era Rita Skeeter, che aveva un gusto per gli scandali e mise con questo fatto così in subbuglio il Ministero della Magia. Come ogni anno, Harry e i suoi amici raggiunsero la scuola con il treno 9 ¾. Un articolo di Rita Skeeter parlava anche di "Malocchio” Moody, il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, che era addirittura un ex auror (cacciatore di mangiamorte). All’apertura dell’anno scolastico, il preside Silente annunciò che quest’anno non ci sarebbe stato il torneo di Quidditch, ma, invece, il Torneo dei Tre Maghi, una competizione tra le tre principali scuole di magia: Hogwarts, Beauxbaton e Durmstrang. Per questo pericoloso torneo, il Calice di Fuoco avrebbe scelto un campione per ogni scuola, ma solo chi aveva più di diciassette anni sarebbe stato autorizzato ad inserire il proprio nome nel Calice.Moody inoltre insegnò alla classe i tre Incantesimi Imperdonabili: Imperius, Cruciatus e Avada Kedavra, chiunque avrebbe usato questi incantesimi contro un essere umano si creava un biglietto diretto per Azkaban, la prigione a vita per i maghi e le streghe nella comunità magica.

Il Calice di Fuoco una sera scelse i tre campioni: Viktor Krum, Fleur Delacour e Cedric Diggory. Molti degli studenti troppo giovani rimasero molto delusi, ma il Calice estrasse un quarto nome: Harry Potter. Harry non era per niente contento di essere stato scelto come campione e aveva il sospetto che un nemico voleva farlo partecipare al pericoloso torneo sperando che rimanga ucciso. Ma nessuno gli credeva e Ron, che avrebbe tanto voluto partecipare, pensò che Harry gli stava mentendo e decise di sospendere la sua amicizia con lui. Hagrid, gli rivelò in anticipo il contenuto della prima prova: affrontare pericolosi draghi e sottrarre loro un uovo d’oro. Tutti i campioni superano la prova, ma Harry e Viktor Krum ebbero il miglior tempo e furono classificati primi a pari merito. Durante i grandi festeggiamenti di Grifondoro Harry e Ron si riconciliarono. Cedric Diggory restituì il favore a Harry e gli consigliò di aprire l’uovo che ogni campione aveva ricevuto in vista della seconda prova in una vasca da bagno. Harry, che cercò comunque di capire il significato dell’uovo senza usare l’informazione di Cedric, finalmente seguì il suo consiglio e lo aprì nell’acqua; sentì dire che dovrà andare a salvare sott’acqua, oltrepassando le sirene, chi gli sta più a cuore. La cosa non lo rallegrò, perché non sapeva nuotare. Durante la seconda prova Harry scoprì che dovrà salvare Ron, Viktor Hermione, Cedric Cho Chan e Fleur la sorella più piccola. Harry era disperato ma Dobby trovò la soluzione, gli offrì un’Algabranchia, che gli permetteva di respirare sott’acqua. Harry sorpassò le sirene e raggiunse per primo l’ostaggio. Liberò Ron e avrebbe potuto vincere la prova, ma era preoccupato per la sorella di Fleur perché lei era stata squalificata perchè fermata dalle sirene. Decise così di fermarsi a liberare la ragazzina e arrivò terzo dopo Cedric e Krum. La giuria gli concedette dei punti in più per il suo coraggio e ora Harry salì al primo alla pari con Cedric. Harry entrò in uno stato di svenimento durante una lezione e vedette Codaliscia riferire a Voldemort che i piani per uccidere Harry erano oramai quasi terminati. Mentre i campioni si preparavano per la terza prova (un labirinto dove, superate alcune delle bestie di Hagrid, avrebbe vinto chi avesse messo per primo le mani sulla coppa che si trovava al centro), Harry fu distratto da un nuovo articolo di Rita Skeeter che lo descriveva come "malato e pericoloso" perché entrò quella volte in trance durante le lezioni e che perseguita studenti "pacifici" come Malfoy. La terza prova ebbe una partenza basata sulle prove precedenti: Harry e Cedric, che erano in testa alla classifica, partirono per primi. Harry salvò Cedric da Krum che era stato stregato e, sconfitto lui, Cedric iniziò a sostenere che era Harry a meritare la vittoria: discutendo fra loro, decisero di toccare la coppa insieme, determinando un pareggio sempre per Hogwarts. Quello che non sapevano però era che la coppa era una passaporta, che li trasportò in un luogo remoto. Cedric e Harry atterrarono nel cimitero di Little Hangleton. Qui trovarono Codaliscia, che uccise Cedric, il quali si tagliò un pezzo di carne, prense le ossa di Tom Riddle e un po’ di sangue di Harry per farne una pozione che permise a Voldemort di risorgere. Voldemort raccontò la sua vita dicendo che Tom Riddle era suo padre e che era stato lui ad ucciderlo. Dopo i suoi problemi con Harry, Voldemort aveva bisogno della carne di un suo servo(Codaliscia), delle ossa del padre (Riddle) e del sangue del nemico (Harry) per risorgere. I Mangiamorte ritornarono al richiamo di Voldemort: tra loro, il padre di Draco Malfoy e altri antichi servi. Voldemort lasciò intendere peraltro che il suo agente più fidato era a Hogwarts e stava facendo il doppio gioco. Voldemort sfidò Harry ad un duello magico per ottenere la vendetta della sera di 14 anni fa, quando lui fu sconfitto involontariamente da Harry. Durante il duello le bacchette magiche di Harry e di Voldemort si incontrarono: da quella dell’Oscuro Signore escono gli spettri delle sue ultime vittime: Cedric, Bertha Jorkins, Frank Bryce e infine i genitori di Harry. Gli spettri aiutarono Harry a scappare portando con sé il corpo di Cedric. Harry tornato a Hogwarts, venne soccorso da Silente e da Moody. Quest’ultimo, una volta rimasti soli, gli rivelò che lui era l’agente doppio di Voldemort. Silente arrivò giusto in tempo, salvò Harry e rivelò che Moody non era il vero Moody e che era stato imprigionato da Barty Crouch, il figlio di Mr.Crouch, che aveva preso il suo posto. Alla chiusura dell’anno scolastico Silente annunciò agli studenti che Voldemort era tornato: onorò la memoria di Cedric e lodò il coraggio di Harry. Inoltre mandò messaggi a tutti i suoi potenziali alleati per prepararli alla battaglia. Consigliò inoltre a Harry di non dare nell’occhio durante l’estate Harry ricevette l’intero premio in denaro del torneo, ma lui non voleva i soldi e li diede a Fred e George perché aprano il loro negozio di scherzi magici. I gemelli gli raccontarono infatti che Bagman aveva pagato la scommessa della Coppa del Mondo con oro che svaniva dopo qualche ora. Ma Harry aveva ben altro di cui preoccuparsi: oltre Voldemort che lo cercava per ucciderlo, alla stazione lo aspettavano i Dursley per un’altra orribile estate fra i "babbani".

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Harry Potter e l'ordine della fenice


Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

Dopo il ritorno di Voldemort e la fine del quarto anno di scuola, Harry Potter tornò a casa degli zii per l'estate. Cercò di avere informazioni su quello che sta succedendo nel mondo magico, ma non ci riuscì e per questo si iniziò a sentire arrabbiato e frustrato. Un pomeriggio, mentre stava al parco e osservava Dudley e la sua gang bullizzare dei bambini di nove anni, vennero assaliti dai Dissennatori. Harry Potter fu costretto ad utilizzare la magia per salvarsi e salvare suo cugino. Tornato a casa, insieme al cugino ferito, scoprì di essere stato espulso dalla scuola per aver utilizzato la magia fuori da Hogwarts, la stessa sera ricevette un'altra comunicazione che lo avvisò che non era ancora sospeso, almeno fino all'udienza disciplinare a cui dovrà presentarsi di fronte al ministero. Lo zio avrebbe voluto cacciarlo di casa per quello che era accaduto a Dudley, visto che pensava che fosse stata colpa sua, ma la zia convinse il marito a cambiare idea. Alcuni giorni dopo, un gruppo di maghi, tra cui Malocchio Moody, ex insegnante di difesa delle arti oscure, lo vennero a prendere e lo condussero a Grimmauld Place, nella casa della famiglia di Sirius Black che intanto era diventata la sede dell'Ordine della Fenice, la società segreta guidata da Silente per combattere contro Voldemort e la sua potente armata oscura. Qui scoprì che il Ministero della Magia continuava a negare che Voldemort era realmente tornato, screditando Silente ed Harry. All'udienza disciplinare, grazie all'intervento di Silente, Harry venne scagionato e riammesso a scuola. Potè così ricominciare l'anno scolastico: Hermione e Ron furono nominati prefetti e molti pensarono che Harry avesse della visioni. Harry si iniziò a sentire ancora più frustrato e litigò sempre più spesso con i suoi compagni di casa, tra cui Seamus Finnagan.  La nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure era Dolores Umbridge, che venne inviata dal Ministero per controllare cosa avvenisse nella scuola ed evitare che si parlasse del ritorno di Voldemort. La professoressa punì più volte Harry, visto che lui continuava a dire che Voldemort era veramente tornato. Intanto Hermione lo convinse a formare l'Esercito di Silente, un'associazione segreta per insegnare agli studenti gli incantesimi di difesa, dato che la Umbridge non voleva affrontare l’argomento a lezione. Il gruppo iniziò ad allenarsi nella Stanza delle Necessità, una stanza segreta della scuola, che appariva a chi aveva fortemente bisogno di qualcosa in un determinato momento. Harry continuava ad avere visioni notturne: una notte si vide nei panni di un serpente mentre assaliva il padre di Ron in una stanza della sede del Ministero della Magia. Avvisò subito Silente ed Arthur Weasley, anche se ferito, venne salvato appena in tempo e sopravvisse. Durante una visita ad Arthur, ricoverato all'Ospedale San Mungo, Harry scoprì che lì erano stati ricoverati anche i genitori di Neville, diventati pazzi alcuni anni prima dopo essere stati torturati da Bellatrix Lestrange, cugina di Sirius. Tornato a scuola, Harry dovette iniziare a seguire delle lezioni private con l'odiato Piton, perché Silente voleva che si esercitasse nell'Occlumanzia, per evitare che Voldemort potesse possedere ancora la sua mente e smettere di fare questi sogni turbolenti. Le lezioni continuarono finché Harry vide un vecchio ricordo di Piton, preso in giro dal padre di Harry e dai suoi amici. Piton si infuriò così tanto che non volle più aiutarlo, anche se ordinato da Silente. L'Esercito di Silente venne scoperto e Silente si autoaccusò di aver avuto l'idea di formare un gruppo segreto nella scuola, per coprire i ragazzi. Poi fuggì prima di essere incriminato e portato ad Azkaban, la prigione dei maghi in mezzo al mare. La professoressa Umbridge diventò così la nuova preside della scuola, visto che il ministero le aveva spianato la strada. Arrivò il momento degli esami del quinto anno, superando i quali Harry e i suoi amici avrebbero potuto ottenere il G.U.F.O., i diplomi ordinari. Durante l'esame di Storia della Magia Harry ebbe una visione: vide Voldemort torturare Sirius nell'Ufficio Misteri, la stessa stanza in cui aveva visto il padre di Ron. Insieme ai suoi amici, marinando la scuola, riuscì a raggiungere il Ministero per salvare il suo padrino. In realtà però la visione era falsa ed Harry cadde nella trappola di Voldemort, con l'intento di ucciderlo. Nella Stanza delle Profezie, i ragazzi trovarono una profezia su Harry e Voldemort della professoressa Sibilla Cooman. Intanto al Ministero arrivarono anche i Mangiamorte e scoppiò una battaglia. In aiuto dei giovani, arrivarono i membri dell'Ordine della Fenice, tra cui Sirius, che venne ucciso dalla cugina Bellatrix. Harry avrebbe voluto vendicare Sirius, ma si imbatte in Voldemort, che affrontò Silente in una battaglia tra il bene e ciò che era facile. Voldemort, dopo aver provato ad impossessarsi di Harry, fu costretto a fuggire. A questo punto però il Ministro della Magia Caramell dovette ammettere che Voldemort era realmente tornato e che erano tutti in pericolo, anche il mondo babbano. Silente spiegò a Harry che era protetto sin dalla morte dei suoi genitori da una magia invocata su di lui dalla mamma: era stato il suo amore a salvarlo e questa magia lo rendeva invulnerabile nel luogo dove viveva un consanguineo della madre. Per questo doveva continuare a vivere con gli zii. Harry scoprì anche il significato della profezia: nessuno dei due (né Harry e né Voldemort) può vivere se l'altro sopravvive. Quindi ciò vuol dire era che, prima o poi, i due sarebbero stati costretti ad affrontarsi e, ovviamente, ad uccidersi. 

Harry Potter e il principe mezzosangue


Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

Lasciatosi alle spalle la morte del padrino, Harry incomincia il suo sesto anno scolastico a Hogwarts. Durante l'anno è capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. A Diagon Alley, poco prima dell'inizio della scuola Harry, Ron e Hermione si imbattono in Draco Malfoy, che si aggira per la strada magica con fare misterioso, diretto verso Magie Sinister, bottega di magia oscura. Dopo averlo seguito, i tre maghi notano l'interesse di Malfoy per un particolare armadio esposto nel negozio e l'inquietante presenza di alcuni Mangiamorte, tra cui Bellatrix Lestrange. A scuola Piton viene nominato insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, mentre la cattedra di Pozioni viene assegnata al professor Horace Lumacorno, che ha accettato di tornare ad insegnare ad Hogwarts. Nel laboratorio di pozioni, Harry scopre per caso un manuale appartenuto al misterioso Principe Mezzosangue, esperto pozionista ed ideatore di diversi incantesimi. Col passare del tempo, Harry sfrutta gli appunti del Principe Mezzosangue, ottenendo risultati sorprendenti. Dal manuale Harry impara, inoltre, un nuovo potente incantesimo, il Sectumsempra, che si rivelerà un incantesimo di magia oscura. Dopo aver ferito gravemente Draco Malfoy con l'incantesimo ideato dal Principe Mezzosangue, Harry viene persuaso dai suoi amici a sbarazzarsi del manuale, nascondendolo nella stanza delle necessità, accompagnato da Ginny. Durante l'anno Harry segue delle lezioni private con Silente, il quale riversa nel pensatoio alcuni ricordi riguardanti avvenimenti fondamentali della vita di Voldemort e del suo potere magico. Durante queste lezioni Harry dovrà imparare a “contrastare”  Voldemort, che prova in tutti i modi a distorcergli la mente e a persuaderlo. Inoltre Harry riesce a leggere la mente di Piton, scoprendo molti sui segreti.  Il compito più importante di Harry nel corso dei giorni trascorsi ad Hogwarts è quello di ottenere un prezioso ricordo appartenente al professor Lumacorno, contenente informazioni di vitale importanza per conoscere e sconfiggere Lord Voldemort. Il ricordo cercato svela il segreto degli Horcrux, oggetti magici oppure esseri viventi cui Voldemort affida parte della propria anima per garantirsi l'immortalità dello spirito. Quando Lumacorno finalmente decide di dare a Harry il suo ricordo, e dopo essere quindi venuto a sapere degli Horcrux, Silente chiede a Harry di accompagnarlo in una caverna per distruggere un Horcrux già individuato. I potenti incantesimi posti a protezione del misterioso Horcrux debilitano Silente. Tornati ad Hogwarts, ad attenderli in cima alla torre di Astronomia c'è Draco Malfoy che, dopo aver disarmato l'anziano mago, svela il suo piano: Malfoy ha il compito di uccidere Silente per ordine di Voldemort. Con l'armadio svanitore Malfoy è riuscito a far arrivare i Mangiamorte al castello, i quali lo raggiungono sulla torre. Tuttavia, Malfoy non trova il coraggio per uccidere Silente, così interviene Piton e lo fa al suo posto. Harry nascosto sotto la torre assiste a tutta la scena provando un immenso dolore e rabbia nei confronti di Piton e Draco. Dopo la morte di Silente, Harry scopre che l'Horcrux trovato è un falso. Al suo interno c'è un biglietto con scritto:

"Al Signore Oscuro: so che avrò trovato la morte molto prima che tu legga queste parole ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto il tuo segreto. Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo appena possibile. Affronto la morte nella speranza che, quando incontrerai il tuo degno rivale, sarai di nuovo mortale. " Successivamente Harry scoprirà che, mentre prova a ferirlo usando un suo incantesimo,il Principe mezzo Sangue è Piton, 



Harry Potter e i doni della morte 1 


Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

Il romanzo cominciò con una riunione di Voldemort con i Mangiamorte a Villa Malfoy, nella quale discutevano su come agire per uccidere Harry Potter. Voldemort si lasciò convincere dalla teoria che Harry Potter avrebbe lasciato la casa dei Dursley prima del suo compleanno. A una certa ora, l'Ordine della Fenice arrivò a Privet Drive, con un piano per scortare Harry alla Tana senza che venga catturato da Voldemort: alcuni membri dell'Ordine bevvero una pozione Polisucco, prendendo così le sembianze di Harry e ognuno di loro partì con un membro adulto dell'Ordine usando manici di scopa, Thestral e la moto volante di Hagrid. Harry partì con Hagrid, ma i Mangiamorte, che grazie a Piton conoscevano parte del piano, li attaccano mentre erano già in volo e Harry venne ancora una volta attaccato da Voldemort. Non tutti riuscirono ad arrivare alla Tana: Edvige, la civetta di Harry, venne colpita da un'Avada Kedavra all'inizio del viaggio e Malocchio Moody morì per mano di Voldemort in seguito alla fuga di Mundungus Fletcher. George Weasley invece perse un orecchio a causa dell'incantesimo Sectumsempra di Piton. Il giorno del diciassettesimo compleanno di Harry, il Ministro della Magia Rufus Scrimgeour arrivò alla casa dei Weasley per consegnare a Harry, Ron e Hermione degli oggetti lasciati da Silente nel suo testamento: Ron ricevette il Deluminatore (noto anche come Spegnino), che aveva il potere di risucchiare la luce, inventato dallo stesso Silente; Hermione, Le fiabe di Beda il Bardo, un libro di fiabe per i bambini dei maghi; Harry, invece, il primo Boccino d'Oro da lui catturato (quello che aveva quasi inghiottito) e la spada di Godric Grifondoro, di cui però Silente non poteva disporre, in quanto importante manufatto storico. I tre cercano di scoprire a cosa servano gli oggetti appena consegnati, ma non ci riuscirono e furono costretti ad interrompere le loro ricerche per i preparativi del matrimonio di Fleur Delacour e Bill Weasley. Nel corso del matrimonio, Voldemort prese possesso del Ministero della Magia uccidendo Scrimgeour, e solo grazie ad un tempestivo avvertimento di Kingsley Shacklebolt i partecipanti evitarono un attacco dei Mangiamorte diretto alla cattura di Harry. Harry, Ron e Hermione si smaterializzarono in un bar Babbano, ma dopo essere stati attaccati da due Mangiamorte fuggirono al vecchio quartier generale dell'Ordine della Fenice, il numero 12 di Grimmauld Place, dove si nascosero definitivamente. Al quartier generale, i tre scoprirono che Regulus Arcturus Black era il misterioso R.A.B., colui che rubò il medaglione di Serpeverde; l'elfo domestico Kreacher raccontò al trio che Voldemort l'aveva portato con sé nella caverna dove era custodito l'Horcrux per testarne le difese e che poi ci era tornato Regulus che si era sacrificato per recuperare il medaglione dopo aver ordinato a Kreacher di distruggerlo. L'elfo però non riuscì nel compito e conservò il medaglione fino che non venne rubato da Mundungus Fletcher. Harry mandò Kreacher a cercarlo, e tre giorni dopo l'elfo ritornò con Fletcher, il quale raccontò che Dolores Umbridge gli aveva confiscato il medaglione. Dopo un mese di appostamenti, il 2 settembre i tre amici tentano di infiltrarsi per recuperare l'Horcrux dopo aver attaccato tre impiegati e usato la pozione Polisucco per prendere le loro sembianze. Harry, Ron e Hermione riuscirono a rubare l'Horcrux. Tuttavia il loro nascondiglio venne scoperto dal mangiamorte Yaxley, ora capo del Dipartimento per l'Applicazione della Legge sulla Magia, che li stava inseguendo, ed essi furono costretti a nascondersi nelle campagne, non restando mai più di una nottata nello stesso posto e portando a turno il medaglione Horcrux, che però aveva una cattiva influenza su chi lo indossava. Dopo alcuni mesi di spostamenti tra le campagne, sentirono una conversazione tra altri fuggiaschi, tra cui Dean Thomas, in cui il folletto Unci-Unci rivelò che la spada di Grifondoro era in possesso di Piton, ora preside di Hogwarts, ma era un falso: questi l’aveva nascosta, con ordine di Voldemort, in una camera di sicurezza alla Gringott, poiché alcuni studenti (fra cui Ginny Weasley, Neville Paciock e Luna Lovegood) avevano tentato di rubarla. Sentendo questo Harry si sentì rincuorato, e dal ritratto di Phineas Nigellus (che Hermione aveva preso da Grimmauld Place e che ora usava per avere notizie da Hogwarts) scoprì che l'ultimo ad aver utilizzato la spada originale era stato Silente, per distruggere un altro Horcrux, l'Anello di Orvoloson Gaunt. Però, Ron si sentì contrariato dalla scoperta, sentendola come un'ulteriore difficoltà e reso più furioso dal medaglione che portava al collo, ebbe un litigio con Harry e se ne andò, lasciando Harry e Hermione soli. I due si sentirono molto rattristati, ma decisero comunque di recarsi a Godric's Hollow nella speranza che Silente abbia lasciato lì la spada originale. Arrivati a Godric's Hollow, la vigilia di Natale, i due ragazzi visitarono il cimitero, dove erano seppelliti i parenti di Harry e di Silente. Girando per Godric's Hollow, videro le rovine della casa dei genitori di Harry, mantenuta magicamente nello stesso stato della sera della caduta di Voldemort. Sulla staccionata era appeso anche un cartello con incise sopra delle dediche incoraggianti per Harry. Incontrano poi un'anziana donna, Bathilda Bath, vecchia amica di Silente e autrice di Storia della Magia. Credendo che fosse in possesso della spada, i due la seguirono fino a casa, dove trovarono una foto del mago oscuro Grindelwald, parente della strega e un tempo migliore amico di Silente. Si trattava però di una trappola; la signora era in realtà Nagini, il serpente di Voldemort, a cui Harry ed Hermione sfuggirono per un pelo; durante la lotta con Nagini, Hermione spezzò accidentalmente la bacchetta di Harry. Il giorno dopo Harry e Hermione leggono l'ultimo libro di Rita Skeeter, preso "in prestito" dalla casa di Bathilda, Vita e Menzogne di Albus Silente, ed Harry è corroso dal dubbio che Silente lo abbia abbandonato al suo destino. Dopo altri giorni di fuga, un Patronus a forma di cerva appare vicino alla tenda di Harry ed Hermione; seguendolo, Harry trova la spada di Grifondoro, sul fondo di un lago ghiacciato. Tuffatosi per prenderla, Harry viene quasi strangolato dalla catena del medaglione Horcrux che porta al collo, ma viene salvato da Ron, che recupera anche la spada, dopo essere ritornato dai suoi amici grazie a un potere ignoto del deluminatore. Quindi Ron distrugge l'Horcrux, colpendolo con la spada, e lui ed Harry fanno ritorno alla tenda, al settimo cielo per essersi ritrovati, per aver recuperato la spada di Grifondoro e per essersi finalmente liberati dell'Horcrux. Hermione ha difficoltà a perdonare Ron per il suo allontanamento, ciò nonostante i tre pianificano la prossima mossa: parlare con Xenophilius Lovegood, padre di Luna, e chiedergli notizie sul marchio di Grindelwald, che egli aveva indosso come ciondolo al matrimonio di Fleur e Bill e che è più volte comparso nel viaggio dei tre ragazzi. Giunti in casa Lovegood, Xenophilius racconta loro una vecchia storia su tre fratelli che avevano ingannato la Morte, presente anche nel libro Le fiabe di Beda il Bardo di Hermione, da cui ognuno di loro aveva poi ricevuto un premio, i tre Doni della Morte: una bacchetta invincibile (chiamata Bacchetta di Sambuco), una pietra in grado di riportare indietro i morti (la Pietra della Resurrezione, che si scoprirà essere la pietra incastonata nell'anello di Orvoloson Gaunt, nonno di Voldemort), e un Mantello dell'Invisibilità che non si consuma con gli anni. Harry, intrigato, è convinto che il suo sia il Mantello dell'Invisibilità della storia, ma dopo poco i tre ragazzi si accorgono che Luna non è in casa e che il signor Lovegood li ha traditi, chiamando dei Mangiamorte dal Ministero: infatti Luna è stata imprigionata ed egli credeva che consegnando Harry Potter avrebbe potuto riaverla indietro. Harry, Ron e Hermione sfuggono ancora alla cattura e Harry si convince che solo trovando tutti i Doni della Morte potrà sconfiggere Voldemort. Qualche settimana dopo, il trio non ha ancora trovato né altri Horcrux né i Doni della Morte. Riescono a collegarsi ad una radio clandestina (Radio Potter), da cui Lee Jordan, Remus Lupin, Kingsley Shacklebolt e Fred Weasley danno notizie sulla reale situazione nel mondo magico; ma durante l'ascolto, Harry pronuncia per sbaglio il nome di Voldemort, che era stato stregato in modo da rintracciare all'istante chiunque lo avesse pronunciato; così Harry, Ron e Hermione vengono catturati da Fenrir Greyback e condotti alla villa di Lucius Malfoy. Qui Hermione viene torturata e interrogata da Bellatrix Lestrange per scoprire come avesse fatto a trovare la spada di Grifondoro, che crede nascosta nella sua camera di sicurezza alla Gringott, dove in realtà si trova la replica. Harry e Ron invece vengono imprigionati nei sotterranei, dove trovano Dean Thomas, il folletto Unci-Unci (colui che sette anni prima aveva mostrato a Harry, per la prima volta, la sua camera blindata alla Gringott), Olivander e Luna Lovegood. Harry, disperato, invoca aiuto allo specchio di Sirius che porta sempre con sé; incredibilmente, appena dopo aver visto un penetrante occhio azzurro (che gli sembra quello di Silente), appare Dobby, l'ex elfo domestico della famiglia Malfoy, che lo libera, e porta al sicuro Dean, Luna ed Olivander. Tuttavia, il rumore attira Lucius Malfoy, che manda Codaliscia a controllare. Harry e Ron riescono a disarmarlo, e Codaliscia tenta di strangolare Harry. Quando questi gli ricorda di avergli salvato la vita, Minus si ferma, ma viene strangolato lui stesso dalla sua mano d'argento, creata da Voldemort, che lo punisce per quel piccolo istante di pietà. Ron e Harry, incapaci di aiutarlo, corrono di sopra per salvare Hermione con l'aiuto di Dobby. Riescono nuovamente a scappare prima che arrivi Voldemort, rubando le bacchette di Draco e Bellatrix, e salvando anche Unci-Unci, anche lui interrogato dalla Lestrange. Purtroppo l'elfo domestico viene colpito con un pugnale da Bellatrix e muore poco dopo la fuga… 

Harry Potter e i doni della morte 2


Ludovica Salvatores ed Elena Tubito

… Si rifugiò con gli altri a villa Conchiglia, la nuova casa di Bill e Fleur, dopo aver seppellito Dobby, Harry chiese ad Olivander notizie sulla Bacchetta di Sambuco e decise di non provare a impedire a Voldemort di prenderla dalla tomba del suo ultimo possessore, Silente (Harry vide  questa scena nella sua mente, grazie alla connessione che c'è fra la sua mente e quella di Voldemort). Ad Unci-Unci, invece, chiese ausilio per poter entrare alla Gringott, dove credeva fosse custodito un altro Horcrux; in cambio il folletto chiese di avere la spada di Godric Grifondoro, ed Harry acconsentì (stando ben attento, però, a non specificare quando gli consegnerà l'arma). Quindi, i tre si recarono alla Gringott insieme al folletto, nel tentativo di entrare nella camera di sicurezza dei Lestrange; Hermione presde le sembianze di Bellatrix grazie alla pozione Polisucco, Ron si camuffò, Harry e Unci-Unci si nascondono sotto il Mantello dell'Invisibilità. Riescono ad entrare oltrepassando tutti gli ostacoli e recuperando l'Horcrux, la coppa di Tassorosso, ma Unci-Unci li tradisce e scappa con la spada. Harry, Ron ed Hermione sfugirono alla cattura liberando un drago che custodiva le camere di sicurezza e volando via in groppa ad esso, ma Voldemort così capì che i tre stavano cercando i suoi Horcrux. Harry ebbe un'altra visione poco dopo la fuga: Voldemort, era furioso per la scomparsa dei suoi Horcrux, elenca i luoghi dove li ha nascosti, temendo per essi, e in questo modo Harry viene a sapere che l'ultimo Horcrux, di cui non conosceva la locazione, si trovava a Hogwarts, e che doveva trovarlo subito prima che Voldemort potesse spostarlo. Harry, Ron e Hermione si recarono subito a Hogsmeade sotto il Mantello dell'Invisibilità, ma vennero intercettati dai Mangiamorte di guardia, che per trovarli decisero di chiamare i Dissennatori. Per scacciarli Harry evoca il suo Patronus e i Mangiamorte li localizzano. Riesce a salvarli solo l'intervento di Aberforth Silente, fratello di Albus, che inganna i seguaci di Voldemort. Aberforth spiega loro la verità sul passato di Albus e sulla loro famiglia, dopo le tante dispute che il libro di Rita Skeeter aveva suscitato e dopo le scoperte fatte su Silente e la sua amicizia giovanile con Gellert Grindelwald. Poi aprì un passaggio segreto verso Hogwarts, da dove sbucò fuori Neville Paciock, ora diventato capo dell'Esercito di Silente assieme a Luna Lovegood e Ginny Weasley, che li salutò e li condusse nella stanza delle necessità, divenuta il centro focale della resistenza a Piton e ai Mangiamorte, che avevano preso il controllo di Hogwarts. Convinto che l'ultimo Horcrux fosse il diadema perduto di Corvonero, Harry entra nella sala comune dei Corvonero, dove trova ad aspettarlo la Mangiamorte Alecto Carrow, ora insegnante di Babbanologia della scuola. Harry sconfisse sia lei che suo fratello Amycus e rivelò alla professoressa Minerva McGranitt che Hogwarts stava per essere attaccata da Voldemort. La McGranitt attaccò Piton, il quale decise di fuggire. Intanto i direttori delle quattro case presero misure per la difesa della scuola e l'evacuazione degli studenti più giovani o che non volevano restare a lottare. Nel frattempo Ron ed Hermione si recano nella Camera dei Segreti (riuscendo ad entrare grazie a Ron che ricorda la parola in Serpentese per aprire gli oggetti) per recuperare le zanne del Basilisco sconfitto da Harry al secondo anno, poiché il veleno del Basilisco può distruggere gli Horcrux, e distruggono così anche il frammento di anima contenuto nella coppa di Tassorosso. Quindi i tre si recano insieme nella Stanza delle Necessità, dove si trova l'Horcrux che Voldemort ha nascosto nel diadema di Priscilla Corvonero, e alla preoccupazione di Ron che si rese conto che nessuno ha pensato ad evacuare gli elfi domestici, Hermione rispose con un bacio appassionato, corrisposto dall'amico. Tuttavia, i tre vengono attaccati da Draco, Tiger e Goyle. Tiger scaglia un incantesimo evocando delle fiamme che inseguono il nemico, mettendo in pericolo anche Malfoy e Goyle; Harry riesce però a recuperare l'Horcrux e salvare Malfoy e Goyle, mentre Tiger non riesce a scappare. Le fiamme distrussero anche l'Horcrux, così Harry, Ron e Hermione si recarono nei piani bassi del castello, dove infuriava la battaglia tra Mangiamorte e difensori della scuola, tra cui c'è anche Percy Weasley, di nuovo riunito con la sua famiglia e i suoi amici. Hagrid venne catturato dalle Acromantule e preso prigioniero dai Mangiamorte, mentre Fred, Tonks e Lupin vennero uccisi. Harry, Hermione e Ron dovevano distruggere l'ultimo Horcrux, Nagini, che Voldemort ormai porta sempre con sé, per cui si recano alla Stamberga Strillante, dove Harry aveva visto Voldemort in una visione. Qui Voldemort ordina a Nagini di uccidere Piton, poiché riteneva di ottenere, in questo modo, la lealtà della Bacchetta di Sambuco. Quindi Voldemort abbandona la Stamberga. Prima di morire, Piton consegnò a Harry i suoi ricordi. Esaminandoli con il Pensatoio, Harry scopre come Piton fosse sempre stato dalla parte di Silente, poiché aveva amato, fin da bambino, Lily Evans, madre di Harry. Anche l'assassinio di Silente è stato un ordine di quest'ultimo, la cui vita era comunque al termine, poiché si era incautamente fatto colpire dalla maledizione che proteggeva l'Horcrux contenuto nell'anello dei Gaunt, prima di distruggerlo. Harry scoprì anche che Voldemort aveva inavvertitamente creato un settimo Horcrux: la sua anima era infatti tanto lacerata che quando aveva tentato di uccidere Harry se ne era staccato un altro pezzo, che aveva occupato il corpo dell'essere vivente più vicino, ovvero Harry stesso (attivando la connessione fra le due menti e conferendogli varie abilità proprie di Voldemort, come il saper parlare in Serpentese). L'unico modo per distruggere questo Horcrux è che Harry venga ucciso, e Silente aveva detto a Piton che era essenziale che questo avvenisse per mano di Voldemort. Harry quindi avvertì Neville Paciock della necessità di uccidere Nagini, poiché lui non potrà farlo, e si avviò verso la Foresta Proibita. Durante il cammino si ricordò del boccino lasciatogli in eredità da Silente, che aveva incisa la scritta "mi apro alla chiusura", e lo inserì in bocca, dicendo "sto per morire". Il boccino si apre e rivela al suo interno il terzo ed ultimo dono della morte, la Pietra della Resurrezione. Compaiono così sua madre, suo padre, il suo padrino Sirius Black e Lupin che lo aiutano a superare i Dissennatori e lo incoraggiano sorridendo. Quindi Harry lasciò cadere la pietra, che verrà così perduta, e si consegnò a Voldemort, che gli scagliò la maledizione Avada Kedavra per ucciderlo. Harry si risveglia in un luogo dove il tempo scorre in modo strano, che a poco a poco si rivela per lui la stazione di King's Cross deserta, dove incontra Albus Silente. Questi spiega infine a Harry tutte quelle cose che non gli aveva mai potuto o voluto svelare, tra le quali che Harry non può essere ucciso da Voldemort, poiché il Signore Oscuro ha usato il sangue di Harry per ricreare il proprio corpo, e ciò fa sì che Harry viva fino a quando lo fa il suo nemico (per questo era necessario che fosse Voldemort a colpirlo con l'Avada Kedavra). Gli spiega poi che aveva "indovinato" che Harry avrebbe dovuto lasciarsi volontariamente uccidere, in modo che l'incantesimo di Voldemort distruggesse definitivamente la parte dell'anima di Voldemort che Harry aveva dentro di sé. Harry viene anche a sapere che, in gioventù, Silente stesso aveva cercato i Doni della Morte insieme a Grindelwald, per scopi tutt'altro che nobili. Durante un litigio con Aberforth, che gli rimproverava di trascurare la sorella malata Ariana (era stata attaccata ancora bambina da tre ragazzi Babbani, su cui Percival Silente si era vendicato, finendo per questo ad Azkaban), Grindelwald aveva rivelato la sua natura malvagia e c'era stata una lotta tra Albus, Aberforth e Grindelwald, in cui Ariana era morta colpita da un incantesimo scagliato da uno dei tre. Infine confessa ad Harry di aver capito da queste disavventure di non essere degno di possedere i Doni e che invece considera Harry il prescelto per riunire finalmente i tre oggetti. Il dialogo termina con Harry che chiede a Silente se questa scena sia reale o si stia svolgendo nella sua testa e Silente risponde che ovviamente si sta svolgendo nella sua testa, ma ciò non la rende meno reale. Harry ha comunque la possibilità di proseguire, o tornare indietro per cercare di fermare Voldemort, cosa che decide di fare, a malincuore, ma senza esitazione. In questo lasso di tempo Harry appare morto. Si risveglia mentre Voldemort chiede a Narcissa Malfoy di verificare il suo decesso, e lei, pur accorgendosi che è vivo, non lo rivela in cambio di aiuto per trovare suo figlio Draco. Nella foresta, su ordine di Voldemort, Hagrid prende il presunto cadavere di Harry e lo porta indietro ad Hogwarts, fra la disperazione di coloro che sono lì. Coraggiosamente, Neville affronta Voldemort, rifiutando l'offerta di diventare un Mangiamorte e unirsi a lui. Così Voldemort tortura Neville paralizzandolo, e facendogli indossare il Cappello Parlante a cui aveva dato fuoco. In quell'istante, i Centauri della Foresta Proibita (che poco prima Hagrid aveva insultato per non aver aiutato i difensori di Hogwarts) attaccano. Nella confusione che segue, Harry si copre con il Mantello dell'Invisibilità, e Neville riesce a liberarsi dal cappello e a uccidere Nagini, decapitandola con la vera spada di Godric Grifondoro, che estrae dal Cappello Parlante. La battaglia ricomincia, ma stavolta i difensori di Hogwarts sono in superiorità numerica. Voldemort stesso partecipa alla battaglia, combattendo contro Kingsley Shacklebolt, la professoressa McGranitt e il professor Lumacorno, tuttavia non riesce a uccidere nessuno: infatti, proprio come sua madre era morta per salvare la sua vita, anche Harry era andato incontro alla morte per salvare i suoi amici e le persone che lottavano contro il Signore Oscuro. Molly Weasley uccide in duello Bellatrix Lestrange ed Harry si libera del Mantello dell'Invisibilità per salvarla dalla vendetta di Voldemort. Faccia a faccia contro Voldemort, ormai rimasto solo e circondato dai nemici, Harry sembra tuttavia in difficoltà, poiché il Signore Oscuro ha la Bacchetta di Sambuco, che non può essere sconfitta. Tuttavia, Harry ha capito che il vero padrone della Bacchetta di Sambuco non era Piton, ma Draco Malfoy, poiché era stato lui a disarmare Silente. Piton aveva ucciso l'anziano mago senza più la bacchetta, rinvenuta poi nel prato sottostante e seppellita col corpo. Harry, avendo disarmato Draco (anche se non della Bacchetta di Sambuco, ma solo della sua bacchetta) durante la lotta a Villa Malfoy, è quindi il reale padrone della Bacchetta di Sambuco. Nel momento culminante, Voldemort lancia una maledizione Avada Kedavra contro Harry usando la Bacchetta di Sambuco, ed Harry lancia nello stesso momento un incantesimo di disarmo: i due incantesimi collidono ed è quello di Harry a prevalere, a causa della volontà della Bacchetta di Sambuco di non attaccare il suo padrone. La Bacchetta di Sambuco viene strappata dalle mani di Voldemort e afferrata da Harry; la maledizione di Voldemort rimbalza indietro, uccidendolo una volta per tutte. Harry decide di non tenere per sé la Bacchetta di Sambuco, ma di rimetterla nella tomba di Silente, dopo aver riparato la sua vecchia bacchetta con essa. Allo stesso modo, Harry decide di non recuperare la Pietra della Resurrezione, persa nella foresta. Decide, invece, di tenere il Mantello dell'Invisibilità donatogli da suo padre James.