Il sesto progetto si basa sulla creazione di una una sorta di pistola spara palline. Più forte premiamo il touch sensor (il grilletto) più le palline escono fuori velocemente.
IDEA: Potremmo montare il touch sensor in modo da formate un grilletto e usare il motore grande che dovrebbe garantire maggiore gittata come propulsione per le palline.
Obbiettivi della lezione odierna sono, per la programmazione, consolidare l'utilizzo della pressione touch sensor come variabile da inserire in altri punti dell'algoritmo mentre per il lato costruttivo decidere come e dove posizionare ogni parte, inventare il manico e ottimizzare il bilanciamento è una sfida avvincente, mancano infatti in questo caso le istruzioni.
Durante questa attività del laboratorio di robotica, abbiamo realizzato una sorta di "pistola" che lanciava palline utilizzando il kit Lego Spike Prime. Il meccanismo di sparo era già pronto, ci è stato fornito dal docente e quindi il montaggio di quella parte è stato piuttosto semplice. La vera sfida però è stata inventarci da soli come posizionare correttamente il touch sensor, che serviva come grilletto, e decidere dove mettere il motore per far partire il colpo.
Abbiamo fatto varie prove: c’era chi posizionava il touch sensor sul retro, chi lo metteva sotto la struttura, e anche il motore poteva essere messo più o meno vicino al meccanismo di lancio. Una cosa interessante che abbiamo notato è che cambiava molto la potenza del lancio in base al tipo di motore: con il motore grande la pallina partiva molto più veloce e finiva più lontano, mentre con quello piccolo era più lenta e faceva meno strada.
La programmazione è stata semplice rispetto ad altri progetti, ma comunque interessante. Dovevamo fare in modo che, quando si premeva il touch sensor (cioè il grilletto), il motore facesse partire il meccanismo e lanciasse la pallina.
Un aspetto curioso che abbiamo scoperto durante i test è che la direzione di rotazione del motore cambiava il tipo di traiettoria:
Se il motore ruotava in senso orario, la pallina usciva con una traiettoria curva, come una parabola;
Se il motore ruotava in senso antiorario, il lancio risultava molto più dritto, quasi come un colpo preciso.
Abbiamo quindi fatto delle modifiche al programma per poter scegliere il senso di rotazione e testare quale funzionasse meglio, anche in base a dove volevamo far arrivare la pallina.
SHOOTER
Questa attività ci ha aiutato a migliorare nelle capacità di progettazione, perché:
Abbiamo dovuto pensare da soli a dove mettere i componenti (motore e sensore);
Abbiamo sperimentato le differenze meccaniche e imparato che anche piccole modifiche nella posizione o nei parametri (come la potenza del motore o la direzione di rotazione) cambiano molto il risultato finale;
Ci siamo allenati a fare test e modifiche per ottimizzare il lancio, proprio come fanno gli ingegneri nella realtà.
Questa è stata sicuramente una delle attività più divertenti del laboratorio! L’idea di costruire qualcosa che lancia davvero delle palline ci ha entusiasmato fin da subito. Ogni gruppo cercava di creare l’arma più precisa o quella che sparava più lontano. Alcuni di noi si sono anche inventati bersagli da colpire per rendere il tutto ancora più competitivo. È stato bello imparare divertendosi e vedere come qualcosa costruito con Lego potesse sembrare quasi un vero gadget tecnologico!
Rigamonti L. (3C) e Re C. (3D)
Breve video che mostra Rigamonti Lorenzo e Re Christian che ci presentano il "poligono" della Traversi.
Breve video in cui la studentessa Cesana Annabel ci mostra il suo progetto d'esame, una torretta rotante in cui l'operatore può decidere l'angolo di tiro!!!
I nostri ragazzi e ragazze presentano i loro lavori agli studenti e ai docenti in visita durante gli open day interno ed esterno.