LA VITA DEI CONTADINI

Vito Tocci

La figura del contadino era fondamentale per l’economia del medioevo, perché il suo lavoro non si limitava alla coltivazione del proprio campo ma anche il terreno del padrone, inoltre, pagavano diverse tasse. La vita del contadino era molto dura per la scarsa qualità del cibo e di seguire il signore in battaglia.

La giornata del contadini iniziava dalle 5:00 del mattino consumando una semplice colazione formata da una zuppa con pane raffermo e vegetali, a volte accompagnata da formaggi.

Il lavoro nei campi era la loro principale occupazione che svolgevano o nel proprio terreno e nella pars dominica accordandosi con il signore. Si occupava di tagliare il fieno, raccogliere grano o produrre vino.


Durante la giornata il contadino si occupava anche di altre attività manuali, come la riparazione di un vecchio ponte.


Nell’ alto medioevo non avvenivano molti conflitti, i contadini si trovavano coinvolti, nei saccheggi perpetrati ai danni dei feudi vicini. Uno degli obblighi dei contadini, era quello di combattere a fianco dei propri signori a cavallo.

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