Il monastero era formato da un insieme di edifici circondati da mura. Nasce come residenza dei monaci. Del monastero facevano parte
La chiesa
La chiesa era l'edificio principale dei monasteri, qui i monaci si riunivano ogni giorno della settimana sempre allo stesso orario.
In altezza, la chiesa di norma domina materialmente il resto degli edifici ed, inoltre, è sempre molto ricca, dimostrando la grande importanza che l'ufficio divino deve avere nella vita del monaco.
La sua dimensione e ricchezza esprime anche la prosperità del monastero
Il dormitorio
Il dormitorio costituiva tutta la parte superiore del monastero. Ci si poteva accedere sia dal transetto destro della chiesa che dal chiostro .
In alcuni casi è una grande stanza a forma rettangolare, mentre la maggior parte delle volte è divisa da una o due serie di colonne.
Il refettorio
Era una grande stanza con dei lunghi tavoli di legno, sulla pedana si trovava il tavolo del priore ( il capo delle comunità).
Rappresentava la sala in cui venivano consumati i pasti 3 volte al giorno (ma poteva essere adibito anche ad altri scopi, come sala riunioni o di gioco).
Lo scriptorium
Lo scriptorium era il posto piu importante del monastero. Era una sala grande illuminata da numerose finestre;
qui si trovavano dei banchi e i monaci erano incaricati di copiare codici su pergamene antiche e decorare i nuovi testi con disegni colorati
La biblioteca
Qui i monaci praticavano lettura in modo molto riservato e con totale silenzio da parte di tutti.
La letteratura che si sviluppò in quell'epoca non poteva più essere ospitata da biblioteche laiche già in esistenza, ma richiedeva una sua propria e appropriata collocazione.
Le biblioteche della Tarda antichità furono appunto create a tale scopo
L'orto
I monaci durante il giorno praticavano molte cose e tra queste c'era anche il lavoro per tener curato l'orto.
nei giardini, i monaci curavano la coltivazione di piante e di erbe aromatiche e medicinali, mentre alcune piante, ancora oggi vi crescono spontaneamente, quasi a testimoniare l'antica coltura che si faceva di esse.
In verità l'interesse per le piante medicinali fu sempre vivo nei monaci e ne abbiamo la prova in alcuni manoscritti, che ancora oggi si conservano in archivio
infermeria, stalle, cucina e magazzini
Erano i locali del monastero in cui ogni monaco svolgeva il proprio compito per ogni reparto. In effetti le funzioni sociali di un'abbazia nel Medioevo erano molteplici, fino alla comparsa dello stato modernamente inteso.
Da una parte esse avevano una funzione spirituale per il bene della società, nei fabbricati conventuali (per la vita monastica), organizzate attorno al chiostro o alla chiesa abbaziale. Ma vi erano altri fabbricati di ospitalità per il pubblico esterno: scuole, infermerie, ostelli per pellegrini, alloggi per i conversi (i fratelli laici dell'abbazia), "porte della carità".
Il frantoio
il frantoio era una parte di monastero dove erano presenti delle macchine che venivano usate per la frantumazione o la macinazione di molti materiali (pietrame o minerali)
Foresteria
La foresteria era separata dal corpo del monastero e consisteva nell'ospitare gli ospiti che erano di passaggio da lì.
Le comunità monastiche sempre ed ovunque hanno accordato una generosa ospitalità a tutti con spirito di servizio. Spesso accoglievano anche ospiti di riguardo come re, principi e vescovi in viaggio insieme alle loro corti ed accompagnatori.
Gli edifici adibiti all'ospitalità erano spesso suddivisi in aree distinte in funzione del censo di chi dovevano accogliere: ospiti importanti, altri monaci o pellegrini e poveri viaggiatori.
Campanile
Si trovava accanto alla chiesa. I rintocchi delle campane segnavano il passare del tempo e chiamavano i monaci alla preghiera.
Come di consueto all'epoca il campanile della cattedrale doveva svettare sopra la città, sia come monito della superiorità della chiesa, sia come simbolo del potere ecclesiastico e vescovile.
Il chiostro
il chiostro era un cortile quadrato circondato su tutti i lati.
Il chiostro è caratterizzato da uno spazio a cielo aperto, generalmente quadrato o rettangolare, circondato su più lati da corridoi coperti, che si aprono sullo spazio centrale con una serie di arcate. All'interno si trova un prato con al centro un pozzo d'acqua
Sala capitolare
Era una grande sala che affacciava sul chiostro; qui i monaci si riunivano insieme all'abate per prendere le decisioni inerenti la vita del monastero.