IL CASTELLO DI GINOSA

Domenico Bitetti

Questo castello fu costruito per volontà di Roberto il Guiscardo, nel 1080, per difendere la zona dagli attacchi dei saraceni. Questo castello domina ancora oggi la parte più antica di Ginosa.


Il castello venne costruito da Riccardo d’Altavilla su ordine di Roberto il Guiscardo. Il castello si erge su una piccola collina nel bel mezzo della Gravina di Ginosa.

Nel sedicesimo secolo, quando Ginosa passò sotto il comando della potente baronia dei Doria, vennero demolite le torri e il ponte levatoio del castello. Il Castello, infatti diventò una dimora nobiliare, con stili rinascimentali. L’unica parte che non subì modifiche fu la parte posteriore del castello, a strapiombo sulla Gravina, che mantenne lo stile normanno.


Nel settecento, invece, il castello passò alla famiglia Spinola-Alcanice de los Balbes che lo restaurò non alterando, però, l’impianto rinascimentale.

Per quanto riguarda gli interni il Castello conserva ancora tutte le caratteristiche di una dimora nobiliare. Ha una storia curiosa, invece, il sottosuolo del castello. Infatti nella parte bassa della struttura furono scavate tre profonde fosse coniche adibite a delle carceri dove passava niente più che un po’ di aria. Con il passare del tempo queste fosse divennero poi delle cisterne.


Sino all’alluvione di Ginosa del 7 ottobre 2013, il castello era sfruttato per più occasioni: mostre di quadri, nel periodo natalizio era utilizzato per il presepe vivente o anche per l’inizio della tradizionale sfilata della Passio Christi.


A seguito dell’alluvione il castello ha subito dei danni, ed è ancora inagibile e chiuso al pubblico per opere di restauro.