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La leggenda racconta che nell'anno 1000 l'imperatore Ottone III, ordinò di aprire la tomba di Carlo Magno ad Aquisgrana. Il grande predecessore era stato sepolto internamente vestito con lo scettro e una catena d'oro al collo, e in grembo uno splendido manoscritto miniato.
La leggenda racconta che nell'anno 1000 l'imperatore Ottone III, ordinò di aprire la tomba di Carlo Magno ad Aquisgrana. Il grande predecessore era stato sepolto internamente vestito con lo scettro e una catena d'oro al collo, e in grembo uno splendido manoscritto miniato.
Manoscrtto Miniato
Manoscrtto Miniato
Un manoscritto miniato è un manoscritto il cui testo è completato dall'aggiunta di decorazioni, come ad esempio capolettera, bordi e inserimento di figure.
Un manoscritto miniato è un manoscritto il cui testo è completato dall'aggiunta di decorazioni, come ad esempio capolettera, bordi e inserimento di figure.
Nella definizione più stretta del termine manoscritto miniato si riferisce solo ai manoscritti decorati con oro o argento.
Nella definizione più stretta del termine manoscritto miniato si riferisce solo ai manoscritti decorati con oro o argento.
IL LIBRO
IL LIBRO
Il libro costituisce un simbolo del potere e del prestigio della persona cui appartiene o a cui è dato in dono.
Il libro costituisce un simbolo del potere e del prestigio della persona cui appartiene o a cui è dato in dono.
Che cosa contribuisce a fare di esso un oggetto così significativo e prezioso?
Che cosa contribuisce a fare di esso un oggetto così significativo e prezioso?
I libri di quest'epoca erano soprattutto di carattere religioso , la Parola di Dio era fonte di salvezza.
I libri di quest'epoca erano soprattutto di carattere religioso , la Parola di Dio era fonte di salvezza.
Il codice manoscritto è un oggetto prezioso: la pergamena , gli inchiostri utilizzati da amanuensi e miniaturisti, tutto contribuisce a fare un'opera d'arte
Il codice manoscritto è un oggetto prezioso: la pergamena , gli inchiostri utilizzati da amanuensi e miniaturisti, tutto contribuisce a fare un'opera d'arte
EVANGELIARIO
EVANGELIARIO
Il Tesoro della Corona del Medioevo comprende le insegne del Sacro Romano Impero e, tra di esse, anche il prezioso Evangeliario realizzato ad Aquisgrana intorno al 793.
Il Tesoro della Corona del Medioevo comprende le insegne del Sacro Romano Impero e, tra di esse, anche il prezioso Evangeliario realizzato ad Aquisgrana intorno al 793.
Si tratta di uno dei più bei manoscritti miniati realizzati nel Medioevo, capolavoro dell’arte carolingia.
Si tratta di uno dei più bei manoscritti miniati realizzati nel Medioevo, capolavoro dell’arte carolingia.
Il libro è costituito da 236 fogli di pergamena purpurea, i cui testi sono vergati con inchiostro d’oro e d’argento.
Il libro è costituito da 236 fogli di pergamena purpurea, i cui testi sono vergati con inchiostro d’oro e d’argento.
Ciascuno dei quattro Vangeli si apre con il ritratto del rispettivo evangelista.
Ciascuno dei quattro Vangeli si apre con il ritratto del rispettivo evangelista.
Intorno al 1500 il manoscritto ricevette una nuova e preziosa legatura in argento dorato, decorata ad altorilievo.
Intorno al 1500 il manoscritto ricevette una nuova e preziosa legatura in argento dorato, decorata ad altorilievo.
LA TOP TEN DEI LIBRI ANTICHI PERDUTI
LA TOP TEN DEI LIBRI ANTICHI PERDUTI
Enciclopedie, testi sacri, scienza e opere letterarie, sono molti i testi antichi andati perduti nel corso della Storia e che oggi nessuno ha più modo di leggere.
Enciclopedie, testi sacri, scienza e opere letterarie, sono molti i testi antichi andati perduti nel corso della Storia e che oggi nessuno ha più modo di leggere.
I LIBRI SIBILLINI
I LIBRI SIBILLINI
I testi, scritti in greco bruciarono in un incendio del tempio nell'83 a.C. Si tentò di ricostruirli per ordine dell'imperatore Augusto, ma anche queste copie non ebbero fortuna: nel V secolo furono distrutte, pare per ordine del vandalo Stilicone che temeva potessero finire nelle mani dei visigoti. A noi sono giunti solo alcuni frammenti di pochi versi.
I testi, scritti in greco bruciarono in un incendio del tempio nell'83 a.C. Si tentò di ricostruirli per ordine dell'imperatore Augusto, ma anche queste copie non ebbero fortuna: nel V secolo furono distrutte, pare per ordine del vandalo Stilicone che temeva potessero finire nelle mani dei visigoti. A noi sono giunti solo alcuni frammenti di pochi versi.
LE POESIE DI SAFFO
LE POESIE DI SAFFO
LE POESIE DI SAFFO: nel VI secolo a.C. la poetessa greca Saffo compose oltre diecimila versi. Gli studiosi della biblioteca di Alessandria raccolsero le sue opere in otto o forse nove libri. Di questa produzione ci è rimasto ben poco, appena pochi frammenti. L'unico componimento che ci è giunto per intero è L'inno ad Afrodite, una lirica dedicata all'amore.
LE POESIE DI SAFFO: nel VI secolo a.C. la poetessa greca Saffo compose oltre diecimila versi. Gli studiosi della biblioteca di Alessandria raccolsero le sue opere in otto o forse nove libri. Di questa produzione ci è rimasto ben poco, appena pochi frammenti. L'unico componimento che ci è giunto per intero è L'inno ad Afrodite, una lirica dedicata all'amore.
L'ACHILLEIS DI ESCHILO
L'ACHILLEIS DI ESCHILO
è una trilogia del drammaturgo greco Eschilo (V secolo a.C.). L'Achilleis riproponeva la guerra di Troia sotto forma di tre tragedie: i Mirmidoni, le Nereidi e i Frigi. Di queste tre opere teatrali esistono oggi solo pochi frammenti, anche se gli storici, partendo dalle citazioni di altri autori, sono riusciti a ricostruire il loro contenuto complessivo con ragionevole certezza.
è una trilogia del drammaturgo greco Eschilo (V secolo a.C.). L'Achilleis riproponeva la guerra di Troia sotto forma di tre tragedie: i Mirmidoni, le Nereidi e i Frigi. Di queste tre opere teatrali esistono oggi solo pochi frammenti, anche se gli storici, partendo dalle citazioni di altri autori, sono riusciti a ricostruire il loro contenuto complessivo con ragionevole certezza.
I CODICI DI MAYA
I CODICI DI MAYA
sono libri della cultura precolombiana Maya, scritti fin dal IX secolo in geroglifici su stoffa di corteccia mesoamericana, una particolare "carta" utilizzata in quelle regioni. I libri erano molti, ma oggi ne sopravvivono meno di cinque: tutti gli altri vennero bruciati dai conquistatores nel Cinquecento.
sono libri della cultura precolombiana Maya, scritti fin dal IX secolo in geroglifici su stoffa di corteccia mesoamericana, una particolare "carta" utilizzata in quelle regioni. I libri erano molti, ma oggi ne sopravvivono meno di cinque: tutti gli altri vennero bruciati dai conquistatores nel Cinquecento.
I PAÑCHATANTRA
I PAÑCHATANTRA
I PAÑCHATANTRA: era una raccolta di antiche favole indiane in prosa o in versi, diffusa già nel 100 a.C. Non sappiamo quando fu scritta, perché l'opera originale è andata perduta: a noi sono giunte solo traduzioni e rifacimenti spesso molto differenti tra loro.
I PAÑCHATANTRA: era una raccolta di antiche favole indiane in prosa o in versi, diffusa già nel 100 a.C. Non sappiamo quando fu scritta, perché l'opera originale è andata perduta: a noi sono giunte solo traduzioni e rifacimenti spesso molto differenti tra loro.
L'AVESTA
L'AVESTA
L'AVESTA: del libro sacro dell'antica religione zoroastriana della Persia sopravvive solo una collezione di frammenti, circa un quarto del testo originale. Gli ultimi manoscritti completi potrebbero essere bruciati quando Alessandro Magno conquistò Persepoli, nel 330 a.C.
L'AVESTA: del libro sacro dell'antica religione zoroastriana della Persia sopravvive solo una collezione di frammenti, circa un quarto del testo originale. Gli ultimi manoscritti completi potrebbero essere bruciati quando Alessandro Magno conquistò Persepoli, nel 330 a.C.
IL SESTO CLASSICO DI CONFUCIO
IL SESTO CLASSICO DI CONFUCIO
IL SESTO CLASSICO DI CONFUCIO: un corpus di libri attribuito a Confucio che ancora oggi è considerato fondamentale nella letteratura classica cinese. Ci sono pervenuti i "Cinque Classici", dedicati alla poesia, alla retorica, ai riti antichi, alla storia e alla divinazione. Il sesto libro, quello sulla musica, potrebbe essere scomparso nel III secolo a.C.
IL SESTO CLASSICO DI CONFUCIO: un corpus di libri attribuito a Confucio che ancora oggi è considerato fondamentale nella letteratura classica cinese. Ci sono pervenuti i "Cinque Classici", dedicati alla poesia, alla retorica, ai riti antichi, alla storia e alla divinazione. Il sesto libro, quello sulla musica, potrebbe essere scomparso nel III secolo a.C.
L'ENCICLOPEDIA YONGLE
L'ENCICLOPEDIA YONGLE
L'ENCICLOPEDIA YONGLE: fu commissionata dall'imperatore Yongle, della dinastia cinese Ming, nel 1403. Il progetto era enorme: per realizzarlo vi lavorarono 2.000 studiosi che scrissero 8.000 testi raccontando la storia cinese dai tempi antichi fino agli inizi della dinastia Ming. Ne uscirono 11.000 volumi su argomenti che spaziavano dall'agricoltura all'arte, alla teologia e alle scienze naturali. Molti volumi bruciarono nella Ribellione popolare cinese dei Boxer (1901): a noi è arrivato solo il 3% dell'opera.
L'ENCICLOPEDIA YONGLE: fu commissionata dall'imperatore Yongle, della dinastia cinese Ming, nel 1403. Il progetto era enorme: per realizzarlo vi lavorarono 2.000 studiosi che scrissero 8.000 testi raccontando la storia cinese dai tempi antichi fino agli inizi della dinastia Ming. Ne uscirono 11.000 volumi su argomenti che spaziavano dall'agricoltura all'arte, alla teologia e alle scienze naturali. Molti volumi bruciarono nella Ribellione popolare cinese dei Boxer (1901): a noi è arrivato solo il 3% dell'opera.
I TRATTATI DI ALHAZEN
I TRATTATI DI ALHAZEN
I TRATTATI DI ALHAZEN: matematico medievale, astronomo e fisico, Alhazen scrisse un trattato di ottica ed elaborò un metodo scientifico che influenzò molti pensatori europei dei secoli successivi. Ancora oggi è considerato il padre dell'ottica moderna. I suoi studi contribuirono a mettere in discussione le vecchie teorie sulla natura e la diffusione delle immagini visive. Fino a quel momento infatti si riteneva che la luce fosse un'elaborazione soggettiva e relativa della psiche umana.
I TRATTATI DI ALHAZEN: matematico medievale, astronomo e fisico, Alhazen scrisse un trattato di ottica ed elaborò un metodo scientifico che influenzò molti pensatori europei dei secoli successivi. Ancora oggi è considerato il padre dell'ottica moderna. I suoi studi contribuirono a mettere in discussione le vecchie teorie sulla natura e la diffusione delle immagini visive. Fino a quel momento infatti si riteneva che la luce fosse un'elaborazione soggettiva e relativa della psiche umana.
I LIBRI PERDUTI DELLA BIBBIA
I LIBRI PERDUTI DELLA BIBBIA
I LIBRI PERDUTI DELLA BIBBIA: La Bibbia che conosciamo noi è una versione parziale dei testi originari, accettata dalla gerarchia ecclesiastica. Sarebbero però esistiti anche diversi libri oggi mancanti a cui le Sacre Scritture fanno riferimento, come il Libro delle Battaglie di Jahvé citato nel Libro dei numeri o il Libro delle Cronache dei Re di Israele, di cui non si ha più alcuna traccia.
I LIBRI PERDUTI DELLA BIBBIA: La Bibbia che conosciamo noi è una versione parziale dei testi originari, accettata dalla gerarchia ecclesiastica. Sarebbero però esistiti anche diversi libri oggi mancanti a cui le Sacre Scritture fanno riferimento, come il Libro delle Battaglie di Jahvé citato nel Libro dei numeri o il Libro delle Cronache dei Re di Israele, di cui non si ha più alcuna traccia.
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