ESSERE DONNA NEL MEDIOEVO
ESSERE DONNA NEL MEDIOEVO
La donna contadina macinava il grano, cucinava, teneva pulita l’abitazione, aiutava nella raccolta dell’uva e della vendemmia, raccoglieva bacche, radici e erbe nel bosco, si dedicava alla tessitura
La donna contadina macinava il grano, cucinava, teneva pulita l’abitazione, aiutava nella raccolta dell’uva e della vendemmia, raccoglieva bacche, radici e erbe nel bosco, si dedicava alla tessitura
Attraverso il matrimonio si stringevano alleanze e si fondavano proprietà. La donna poteva avere una media di 8-9 figli.
Attraverso il matrimonio si stringevano alleanze e si fondavano proprietà. La donna poteva avere una media di 8-9 figli.
LA CONDIZIONE DI SPOSA NELL'ALTO MEDIOEVO
LA CONDIZIONE DI SPOSA NELL'ALTO MEDIOEVO
Finché era una fanciulla le si chiedeva di obbedire al padre e di dedicarsi ai lavori della casa. L’età media delle donne che si sposavano andava dai quindici ai diciassette anni, gli uomini si sposavano tra i venticinque e i trent’anni e il matrimonio era di solito combinato tra due famiglie che volevano unire i loro beni, aumentare la loro potenza oppure porre fine a rivalità sanguinose.
Finché era una fanciulla le si chiedeva di obbedire al padre e di dedicarsi ai lavori della casa. L’età media delle donne che si sposavano andava dai quindici ai diciassette anni, gli uomini si sposavano tra i venticinque e i trent’anni e il matrimonio era di solito combinato tra due famiglie che volevano unire i loro beni, aumentare la loro potenza oppure porre fine a rivalità sanguinose.
La donna era un oggetto di scambio e la chiesa cominciò a introdurre nell’istituto del matrimonio una grande rivoluzione: il principio del mutuo consenso.
Nessun matrimonio poteva aver valore se non esisteva l’esplicito consenso dei due sposi
La donna era un oggetto di scambio e la chiesa cominciò a introdurre nell’istituto del matrimonio una grande rivoluzione: il principio del mutuo consenso.
Nessun matrimonio poteva aver valore se non esisteva l’esplicito consenso dei due sposi
Una condizione veramente difficile era quella delle donne vedove che erano costrette a lavorare per poter sopravvivere e venivano considerate stregua di prostitute e destinate a morire.
Una condizione veramente difficile era quella delle donne vedove che erano costrette a lavorare per poter sopravvivere e venivano considerate stregua di prostitute e destinate a morire.
DONNE NELL'ISLAM
DONNE NELL'ISLAM
Concepivano una divinità suprema, Allah. In questo pantheon le dee avevano una posizione di rilievo, in particolare tre divinità femminili erano oggetto di intensa devozione: Manat, al-Uzza e Allat.
Concepivano una divinità suprema, Allah. In questo pantheon le dee avevano una posizione di rilievo, in particolare tre divinità femminili erano oggetto di intensa devozione: Manat, al-Uzza e Allat.
Il Corano disapprova e condanna qualunque violenza sulle donne, contiene princìpi e punti di vista che appartengono all'epoca in cui fu composto. Questi princìpi sono soggetti a diverse interpretazioni, alcune delle quali vedono la donna in condizione di netta inferiorità rispetto all'uomo.
Il Corano disapprova e condanna qualunque violenza sulle donne, contiene princìpi e punti di vista che appartengono all'epoca in cui fu composto. Questi princìpi sono soggetti a diverse interpretazioni, alcune delle quali vedono la donna in condizione di netta inferiorità rispetto all'uomo.
Khadija è stata la prima moglie di Maometto e la prima persona a convertirsi all'Islam ascoltando la rivelazione dal marito, Fatima, quarta figlia di Maometto, e Aisha la sua seconda moglie.
Khadija è stata la prima moglie di Maometto e la prima persona a convertirsi all'Islam ascoltando la rivelazione dal marito, Fatima, quarta figlia di Maometto, e Aisha la sua seconda moglie.
Nell'Islam esiste un dibattito sulla possibilità che sia una donna a guidare la preghiera, con funzione di imam, ed esistono imam donne in alcune comunità musulmane. Alcune comunità ebraiche non ortodosse ammettono il rabbinato femminile.
Nell'Islam esiste un dibattito sulla possibilità che sia una donna a guidare la preghiera, con funzione di imam, ed esistono imam donne in alcune comunità musulmane. Alcune comunità ebraiche non ortodosse ammettono il rabbinato femminile.