Il nostro percorso è iniziato con la costruzione di un testo descrittivo, assegnatoci dalla nostra professoressa di italiano, che seguiva una presentazione in “Google Presentazioni” il cui obiettivo era, da un lato quello di conoscerci meglio e dall’altro di dimostrare le nostre competenze digitali per poter avviare il lavoro annuale.
Gli studenti elaborino un testo con le seguenti frasi: “fuori fa freddo”, “non andava il calorifero”, “mi fingevo grande, mai stato in gamba”, “ho perso un fratello”, “ricordo ancora il brivido”, “bianco per l’ansia”, “sento ancora il brivido”, “dura di meno il momento più bello”. I testi narrativi, creati individualmente o con la tecnica della scrittura collaborativa, sono nati su suggestione della docente di lettere o di altre discipline; ad esempio durante l’ora di religione, il professore ci ha fatto ascoltare una canzone per poi farci analizzare il testo. L’ora successiva, la professoressa di italiano ha preso spunto dalla lezione precedente e ci ha invitato ad elaborare un testo narrativo che avrebbe dovuto contenere le frasi indicate alla lavagna. L’obiettivo di questo lavoro era imparare ad elaborare un testo in modo individuale.
Durante una lezione di italiano abbiamo scritto un testo in cui Florence, una cantante, viene coinvolta in un incidente stradale mentre si reca al suo concerto, e deve poi iniziare un percorso di riabilitazione fisica e psicologica. Dopo aver terminato il testo, abbiamo realizzato diciassette esercizi di riflessione sulla lingua, suddivisi poi in morfologici e lessicali, di comprensione del testo e di produzione scritta, che poi abbiamo svolto.
È un racconto orale, diviso in due parti, realizzato in modo collettivo e poi trascritto, che inizia da una frase suggerita dall’insegnante di italiano, sia nella prima parte che nella seconda.
La prima parte di questo brano tratta della giornata di una professoressa, la quale è impegnata in una videoconferenza con i genitori per parlare dell’andamento della classe. La seconda parte narra della professoressa che è entrata in classe, ha salutato gli alunni, ha chiesto loro come stessero e li ha invitati a sgattaiolare fuori come ladri per svolgere un’attività collettiva in cortile, ovvero raccontare una storia dell’orrore. E così uno studente alla volta ha inventato una parte di storia la quale, alla fine, è diventata un testo creato da tutti noi.
È un testo di scrittura collettiva che inizia da uno spunto fornito dalla docente di lettere e sviluppato da noi studenti. In seguito, sul testo creato, è stata svolta l'analisi grammaticale.
Si tratta di un testo collettivo con l’obiettivo di creare un percorso di accoglienza per i nuovi studenti dell’Omodeo. I prodotti realizzati dai gruppi di lavoro sono stati: un percorso a tappe che attraversasse la città di Mortara e una mappa del tesoro con gli indizi realizzati in diverse lingue che partendo dalla stazione fornisse le indicazioni per arrivare a scuola.
La professoressa di italiano, per farci allenare nella scrittura di testi, ci ha assegnato un compito per le vacanze pasquali: scriverne uno collettivo, cioè un testo in cui avrebbe collaborato tutta la classe, utilizzando Documenti Google, di cui ci aveva già fornito l'input e in cui dovevamo prestare particolare attenzione alla concordanza verbale, alla coesione del testo in sé e all'uso dei pronomi e dei connettivi.
Ogni membro della classe scrive 5 frasi che abbiano significato simile tra di loro usando dei verbi transitivi e 5 frasi che abbiano significato simile tra loro usando dei verbi intransitivi.
Durante una lezione di italiano sulle interiezioni, abbiamo realizzato un testo su Documenti Google basato sul loro uso, il quale tratta di una giornata in cui piovono...colori; dopo averlo terminato, abbiamo evidenziato ogni parte del discorso presente, distinguendole tra parti variabili, ossia verbo, nome, articolo, aggettivo, pronome e invariabili, vale a dire preposizione, interiezione e avverbio. Abbiamo poi tradotto il racconto in spagnolo, tedesco ed inglese sotto la supervisione dei professori di ciascuna lingua. Infine, dopo aver trasformato il testo in un video realizzato interamente da noi, lo abbiamo doppiato in spagnolo e italiano.