All'inizio dell'anno è stato richiesto ad ogni alunno di scrivere un'autobiografia per farsi conoscere meglio. In seguito sono state create delle presentazioni partendo da questi testi.
Riportiamo sotto 2 esempi:
Sono Elena Aggio e frequento la classe 1^BL dell’ IIS Omodeo. Sono nata l’11 ottobre del 2007 a Voghera, in provincia di Pavia. Ho una sorella che si chiama Sara ed ha 12 anni. La civetta è un animale che mi rappresenta perché è un animale notturno ed è sempre vigile. Pratico pallavolo da almeno cinque anni ed aspiro al ruolo di attaccante. Una delle mie città preferite è Roma perché è ricca di cultura, piena di monumenti e c’è dell’ottimo cibo. Non so se riuscirei a vivere a Roma perché è comunque una città molto grande e bisogna sapersi organizzare, ma anche perché vorrei trasferirmi all’estero, magari in Spagna o negli Stati Uniti. Studiare le lingue in questo caso mi aiuta molto, perché così all’estero potrei trovare dei lavori eccellenti. Il mio sogno è quello di viaggiare, conoscere i posti di tutto il mondo per avere una mente aperta a tutto. Ho sempre amato la pizza, essendo il mio cibo preferito, tanto da non riuscire a stare una settimana senza mangiarla. Mi piacciono tutti i generi di musica, ascolto generalmente canzoni inglesi e la mia cantante preferita è Olivia Rodrigo. Il mio colore preferito è il nero perché, oltre ad essere un colore neutro perfetto per creare abbinamenti, rappresenta il più delle volte il mio umore. Mi piace molto leggere, anche se ho iniziato da poco; il mio libro preferito è “La canzone di Achille”, che parla della storia di Achille e Patroclo nell’Iliade. Passo molto tempo a guardare serie TV e film, anche se mi piacciono molto di più le serie TV; il mio film preferito è “Le pagine della nostra vita”, ambientato prima, dopo e durante la Seconda Guerra Mondiale. Ho paura di essere abbandonata perché non voglio stare sola, voglio stare in compagnia di qualcuno; poi ci sono altre paure meno significative come quella per i ragni ed i serpenti. Sono talassofobica perché non sapere cosa c’è sott’acqua mi fa venire i brividi.
Mi chiamo Sofia, ho 14 anni e sono nata a Bielefeld, in Germania, il 25-06-2007. Sono venuta qui in Italia a circa due mesi e la prima lingua che ho imparato è stata l’Italiano. La mia infanzia è stata molto bella, ho avuto molti amici fino all’ultimo anno di scuola materna, poi mi sono dovuta trasferire e mi sentivo un po’ sola visto che non conoscevo nessuno. Ho fatto amicizia quasi subito con tutti e passata la scuola primaria sono andata alle medie; anche lì ho fatto amicizia con tutti e ho anche conosciuto la mia migliore amica. A metà della 3 media ho iniziato ad avere qualche problema alimentare, non so da cosa fosse causato ma sapevo che io non ero più la Sofia di prima, questa cosa mi ha cambiato la vita; soffro ancora oggi di questi problemi ma ne sto uscendo piano piano con amici e genitori che mi supportano, e l’unica paura che mi è rimasta è quella di ingrassare; ma si va avanti. Sempre parlando di cibo, i piatti che preferisco sono la pasta alla carbonara e all’amatriciana che a gusti miei sono molto saporite grazie al pecorino (nella carbonara) e al guanciale. Parlando di passioni la mia è il calcio, uno sport che mi ha aiutata molto e che mi fa sentire libera, mi piace guardarlo sempre; vorrei anche praticarlo ma sfortunatamente io e i miei genitori non abbiamo trovato squadre under 15 femminili nelle vicinanze. Per il “reparto” musica sono molto diversa da alcuni miei amici, il mio cantante preferito è RondodaSosa un rapper di Milano che fa musica molto forte e invece quando non mi sento molto bene mi piace ascoltare where’s my love, yellow o another love che hanno un significato triste e mi fanno sfogare molto. Penso poi che dovrei iniziare a leggere qualche libro siccome ne ho letti pochi e l’unico che mi è piaciuto davvero molto è stato “after” che è un libro per ragazzini. Parlando di film invece penso di avere dei gusti normali, mi piacciono quasi tutti ma in particolare l’horror è il mio genere preferito e il mio film preferito è l’Esorcista, uno dei primi che ho visto e penso che mi piacerà per sempre; però quel film mi ha fatto venire la emetofobia, la fobia del vomito, infatti anche solo se ci penso mi viene ribrezzo.