Ho sempre pensato che la felicità avesse un prezzo. Ti illude, ti fa credere di essere finalmente al sicuro, poi ti strappa via tutto. È come se esistessero due mondi: il paradiso e l’inferno. Per un attimo assapori la luce, il calore, quella sensazione di pace che quasi ti spaventa… ma poi, senza preavviso, ricadi nel buio. È lì che rimani fregata, proprio quando pensavi di aver trovato un posto dove poter stare bene.
E allora lo senti, quel vuoto dentro. Lo vedi nei tuoi occhi che si spengono, nel tuo sorriso che scompare, nella tua risata che diventa appena un sussurro. È come se la felicità ti parlasse e ti dicesse: “Ora che mi hai sentita, è tempo di tornare al dolore.” E tu rimani lì, con i ricordi di quei momenti, a chiederti: “Perché a me? Perché sempre io?”
A volte penso di non meritarla nemmeno. Forse perché ogni volta che l’ho sfiorata, l’ho vista andare via. Forse perché ho smesso di sperarci. Ma la verità è che tutti meritano di essere felici, anche chi come me ha paura di crederci davvero. Tutti meritiamo di ridere senza paura, anche solo per poco. E se la felicità se ne va, forse è solo perché non era ancora il momento giusto.
Non lasciatevi bloccare dai dubbi, dalle paure, dall’orgoglio. Amate, sognate, sperate. Fate quello che sentite senza rimandare, perché il rimpianto pesa più della paura. La vita è piena di ostacoli, ma quando li avrete superati, vi guarderete indietro fieri di ciò che avete costruito e direte: “Non è stato facile, ma ce l’ho fatta.”
Vane 1B-f