Operazione Blockout

Operazione Blockout

Gli utenti dei social media hanno cominciato a boicottare le celebrità che non parlano nelle loro piattaforme online delle tragiche vicende che attualmente avvengono nella striscia di Gaza.

Spieghiamoci meglio: le celebrità vengono bloccate in massa dai loro seguaci perché loro pensano che gli influencer non usino i  social per fare luce sulla questione di Gaza. Questo “movimento” è chiamato “Operazione Blockout”. 

Tutto è iniziato quando l’influencer Haley Baylee ha pubblicato un video con un vestito che ricorda quello che indossava la regina Maria Antonietta, con sotto un audio che diceva: “Che mangino brioches!”

Queste furono le parole pronunciate nel XVIII sec. dalla regina di Francia, quando i suoi sudditi protestavano gridando sotto le finestre di Versailles che non avevano il  pane per sfamarsi. 

Questo video ha fatto aprire gli occhi a numerosi utenti dei social network, i quali si sono resi  conto che le celebrità, che dispongono dei social per sensibilizzare su argomenti importanti come il disastro a Gaza,  preferiscono ignorare quella guerra  perché non li colpisce direttamente. Non solo, chi ha pubblicato il video si è dimostrato insensibile alla sofferenza degli abitanti di Gaza (considerando che stando alle ultime stime in Palestina sono morti oltre 32.000 persone tra cui moltissimi bambini) ma l’infelice citazione rappresenta l’indifferenza e forse anche il cinismo delle celebrità nei confronti dei problemi attuali.

In risposta all'imperturbabilità delle celebrità, gli utenti dei social hanno annunciato una “ghigliottina digitale": i siti delle persone influenti che non usano le loro risorse per schierarsi contro questo massacro verranno bloccati.

Inoltre il movimento “Operazione Blockout”, lavora per mettere al corrente sempre più persone di ciò che sta succedendo in quella sfortunata terra, per protestare e chiedere in massa un “cessate il fuoco”.

Alcuni influencer spaventati all’idea di essere cancellati dai social hanno deciso di parlare dell’argomento. Molti utenti hanno gradito il gesto, altri li hanno accusati dicendo che la loro era  una dimostrazione di pura ipocrisia.

Di certo, quel video ha scatenato qualcosa di importante e non ce ne scorderemo tanto facilmente. 



M. F. III F