Il Mar Morto, che si trova tra Israele e la Giordania, è un lago salato senza sbocco sul mare ed è uno dei corpi idrici più salati della terra, si tratta di un intrigante fenomeno naturale completamente privo di vita, con l’eccezione di alcuni microrganismi e alghe.Le elevate condizioni di caldo e secco di questa regione e la mancanza di sbocchi dell’acqua che arriva dal fiume Giordano fanno evaporare grandi quantità di acqua, portando il sale e altri minerali a diventare sempre più concentrati. Si stima infatti che nell’intero Mar Morto ci siano circa 37 miliardi di tonnellate di sale.
Sebbene il Mar Morto sia una popolare destinazione turistica sta lentamente scomparendo. Il suo livello di superficie scende di oltre un metro ogni anno e oggi misura solo la metà della lunghezza di appena un secolo fa. Ciò è dovuto al fatto che l’acqua viene deviata dal fiume Giordano.
Con i suoi 430,5 metri sotto il livello del mare il Mar Morto è anche il posto più basso della Terra.
L’alto contenuto di sali e minerali del Mar Morto significa da un lato che le persone possono facilmente galleggiare sulla sua superficie e dall’altro che questo specchio d’acqua ha potenti proprietà curative note fin dai tempi di Erode il Grande, che costruì uno dei primi centri termali del mondo lungo le sue rive.
Ancora oggi il Mar Morto è una destinazione popolare per il trattamento di problemi della pelle come acne, psoriasi e cellulite, nonché dolori muscolari e artrite ed è considerato come il più grande centro termale gratuito del mondo, attirando molti turisti che si spalmano il fango sul corpo, lo lasciano indurire e poi lo sciacquano via in mare; tale attività ha favorito la costruzione di hotel e spa lungo le sue rive.
Inoltre, prendere il sole al Mar Morto ha meno rischi di scottature rispetto ad altre destinazioni.
Il mar Morto si è ridotto di circa un terzo negli ultimi due decenni per l’effetto congiunto della scarsità di piogge e dell’aumento delle temperature, che ha accelerato il processo di evaporazione dall’acqua. A ciò si aggiunge l’intervento umano, visto che le acque del bacino vengono prelevate per scopi industriali. Oggi la lunghezza del mar Morto non raggiunge i 50 chilometri, la metà rispetto a cent’anni fa. Di questo passo, la sua estensione si ridurrà di 1,2 metri ogni anno.Da circa quindici anni i governi di Israele e Giordania lavorano su un progetto colossale che prevede di costruire un imponente impianto di dissalazione che renda potabili le acque del mar Rosso.
F. B. III F