LA COLOMBA BIANCA.

di Ludovico Conti e Cristiano Nori Illustrazione di Federica Pomponi

La colomba è uno dei simboli cristiani più conosciuti, presente nei momenti più importanti della religione cristiana e simbolo di numerose celebrazioni. Nel libro della Genesi, quando si racconta la storia di Noè e del Diluvio Universale che ricoprì la terra per quaranta giorni e notti, fu proprio grazie a una colomba che Noè riuscì a trovare la strada per la salvezza. Si tratta di un simbolo molto importante che rappresenta la purezza della fede cristiana. Noè fece volare un corvo per ricevere indicazioni sulla rotta da percorrere. Il corvo non fece mai ritorno. Così provò con una bella colomba che pochi istanti dopo averla liberata in volo, tornò portando con sé il famoso “ramoscello d’ulivo” per indicare la via verso la terra e la salvezza. Questo animale simbolico ricorda che Dio ha fatto pace con l’umanità peccatrice. La colomba è presente anche nel Nuovo Testamento. Come animale bianco e puro era destinata al sacrificio e veniva offerta dai poveri durante i riti di purificazione. I vangeli testimoniano l’ira di Gesù contro i venditori di colombe, che iniziarono a creare un commercio di questi uccelli simbolici. Come anticipato, la colomba è presente nel Nuovo Testamento durante il battesimo di Gesù sul fiume Giordano. Il significato è quello di un nuovo inizio, l’anno della misericordia del Signore che inaugura, come in occasione del diluvio, una nuova creazione. Per capire cosa simboleggia la colomba nella tradizione cristiana è necessario aprire la mente a molteplici interpretazioni. Purezza, semplicità, salvezza, forza, ingenuità, leggerezza, tanti significati che permettono di raccontare la grandezza di un animale così indifeso, con il racconto della Genesi si è arricchita anche del simbolo di pace. La colomba è portatrice di pace e di tutto ciò che di positivo ci può essere, infatti nel corso del tempo anche altre scritture cristiane hanno menzionato la colomba. Per esempio, nei Vangeli, l'animale è stato molto spesso rappresentato in contesti battesimali. Nei codici miniati del V e VI secolo la colomba non è più univocamente collegata al battesimo e assume il ruolo di simbolo dello Spirito Santo in altri episodi come l'Annunciazione o le raffigurazioni della Trinità. In seguito, esse ebbe un significato ancora più ampio, arrivando a contraddistinguere ogni ispirazione divina.