Il cinema: una storia infinita

Il cinema rappresenta quel silenzio unico, quella tranquillità che trasmettono solo quei luoghi che richiedono determinati comportamenti. Le persone in tale luogo osservano con ammirazione dei film che ai tempi erano privilegi solo delle famiglie più facoltose. Il cinema nel tempo ha avuto addirittura più successo del teatro. Nonostante tutta la sua modernità, il cinema comincia da molto lontano, addirittura due secoli fa, George Mèlies è considerato come il primo regista di livello cinematografico dei tempi recenti, appassionato di teatro e di prestidigitazione, definita da molti come arte della manipolazione, era presente alla proiezione dei fratelli Lumierè della quale si innamorò. George non voleva limitarsi solo ad osservare opere degli altri ma bensì voleva rendere propria questa passione e sceglie di riunire un gruppo di registi e decide di girare dei filmati, che sarebbero stati proiettati agli spettacoli, tramite un proiettore inventato dal suo ingegnere. Il cinema ci riguarda da vicino con degli attori che hanno fatto la storia , ad esempio Massimo Troisi, ma anche lo storico principe Antonio De Curtis, meglio conosciuto come Totò. Il cinema è considerato come il processo della vita che tutti noi vorremmo fare, "stare seduti, osservare, capire tutto ciò che ci circonda, ma non è solo questo, ci sarebbero altri mille modi per spiegare il cos'è il cinema, ma lo possiamo rappresentare come il luogo dove i sentimenti e le emozioni si intrecciano e ti catapultano in un' altra realtà.


Carlo Cesarano